Fanno discutere i risultati delle prove standardizzate utilizzate per mappare le competenze degli studenti: quest’anno, anche per la pandemia, gli alunni italiani sono andati peggio del solito. Uno su due, tra chi frequenta la scuola secondaria di secondo grado, non raggiunge un livello base di italiano. Ma se si fa un confronto con Paesi simili all’Italia, guardando a studenti più giovani, tocchiamo un primato: nella comprensione del testo il punteggio italiano è più alto di quello di Germania, Francia e Spagna
In questi giorni hanno fatto discutere i risultati degli Invalsi, le prove standardizzate che vengono utilizzate per mappare le competenze e le conoscenze degli studenti. Si tratta di tre prove in cui sono coinvolti circa 3 milioni di studenti tra scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Il nome deriva dall'ente di ricerca sotto al MIUR cioè dall'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione. Effettivamente quest'anno siamo andati peggio, anche a causa dell'impatto della pandemia.
Uno studente su due non raggiunge un livello base di italiano
Nel 2023 uno studente su due non raggiunge un livello base di italiano, situazione differente e in peggioramento rispetto al 2019 e quindi prima che arrivasse il Covid. Qui parliamo di studenti della scuola secondaria di secondo grado.
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Nella comprensione del testo l'Italia batte la Germania
Ma se andiamo a fare un confronto con gli altri Paesi, prendendo l'ultima indagine internazionale, l'indagine PIRLS 2021, vediamo che l'Italia tocca un primato: confrontandola con Paesi a lei simili, nella comprensione del testo il punteggio italiano è più alto appunto di quello di Germania, Francia e Spagna.
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Bene gli studenti tra i 9 e i 10 anni
Dobbiamo però sottolineare che appunto rispetto alla grafica precedente qui si parla di studenti tra i 9 e i 10 anni. Gli stessi che anche negli Invalsi non sono andati così male.
Grandi differenze tra zone
La stessa indagine PIRLS 2021 sottolinea però che la situazione italiana e dei suoi studenti varia molto da zona a zona.