Caso figlio La Russa, la sua sim non sequestrabile: è intestata al padre

Cronaca

La scheda del cellulare del figlio del presidente del Senato non è sequestrabile, in quanto intestata al padre. Il giovane è indagato per violenza sessuale ai danni di una giovane incontrata la sera del 18 maggio nel club milanese. Ascoltato dai pm il titolare della discoteca

ascolta articolo

Uno dei dei titolari del club Apophis è stato sentito dai pm che indagano sul caso che riguarda Leonardo Apache La Russa (CHI È), figlio del presidente del Senato Ignazio. Il ragazzo è indagato per violenza sessuale ai danni di una giovane incontrata la sera del 18 maggio nel club milanese. Le audizioni, già programmate, proseguiranno anche domani e saranno concluse, per quanto riguarda la prima tornata di deposizioni, entro il fine settimana. Il telefono del 21enne, invece, non è sequestrabile: la sim è intestata al presidente del Senato e dunque 'coperta' dalle garanzie previste per i parlamentari. 

Le audizioni

L'audizione del titolare della discoteca è una di quelle che sono state programmate in questi giorni dagli investigatori della Squadra mobile, coordinati dall'aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro, oltre a quelle di diversi ragazzi che hanno preso parte alla serata nel locale. Secondo quanto ricostruito, in totale quella sera ci sarebbero state poco meno di 200 persone. Sempre oggi gli investigatori hanno acquisito anche le liste dei tesserati al club di via Merlo. Nell'ambito dell'inchiesta, inoltre, sono state effettuate anche le copie dei telefoni della presunta vittima e delle sue amiche, sentite due giorni fa, e sono stati acquisiti i contenuti dei dispositivi, tra cui tutte le chat. Non è stato, invece, sequestrato il telefono del 21enne figlio di La Russa. Si tratta di una operazione che al momento non è possibile in quanto non è sequestrabile: la sim è intestata al padre e dunque 'coperta' dalle garanzie previste per i parlamentari. Su questo punto però non ci sono ancora conferme ufficiali. Tra i testimoni "potenziali" che potrebbero essere chiamati nei prossimi giorni ci sono anche i componenti della scorta del presidente del Senato.

leggi anche

La Russa jr, Meloni: solidarizzo con ragazza, io non sarei intervenuta

Le indagini

L'acquisizione delle liste dei tesserati del club potrebbe essere utile per ricostruire i partecipanti alla serata, anche se qualche iscritto potrebbe non aver preso parte alla serata mentre alcuni di loro invece potrebbero aver invitato degli amici esterni. In ogni caso potrebbe trattarsi di testimonianze utili per chiarire anche in che condizioni fosse la ragazza. Gli investigatori stanno continuando anche ad acquisire le immagini delle telecamere, anche se quelle pubbliche di sorveglianza registrano le immagini per al massimo 7-8 giorni. Inoltre, si sta verificando se nei telefoni delle ragazze sentite, o di qualche altro testimone, ci sia o meno qualche video relativo a quella sera. Non è ancora stato identificato in modo compiuto il dj amico del 21enne che avrebbe dormito a casa La Russa quella notte. Anche lui, secondo la versione della giovane, avrebbe abusato di lei. Nella denuncia la 22enne ha infatti riferito che lo stesso Leonardo le ha detto la mattina dopo che l'amico aveva avuto rapporti con lei.

leggi anche

Caso La Russa jr, parla la ragazza: “Umiliata da chi mi colpevolizza”

Cronaca: i più letti