Sarà un po' più vicina, più luminosa e poco più grande del solito. Sempre a luglio ci sarà anche una sorta di staffetta tra i pianeti. Mentre volge al termine il periodo di visibilità serale dei pianeti a noi più vicini, Venere e Marte, torneranno a mostrarsi Giove e Saturno
La prima superluna del 2023 è la Superluna del Cervo, ammirabile al tramonto di lunedì 3 luglio. Sarà piena alle 13.41, circa 36 ore prima del suo passaggio al perigeo (ovvero alla minima distanza dalla Terra, a 360.149 chilometri da noi, contro una distanza media di poco più di 384.000 chilometri). Sarà un po' più vicina, più luminosa e poco più grande del solito.
Perché si chiama Superluna del Cervo
La 'sovrapposizione' tra Luna piena e passaggio al perigeo viene ormai popolarmente indicata come "Superluna". Il termine, in sé, non ha alcuna valenza scientifica, infatti in astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo. La Luna di luglio viene chiamata anche Superluna del Cervo perché in questo mese le corna degli esemplari maschi raggiungono le massime dimensioni e, secondo la leggenda, diventano talmente grandi da poter oscurare anche la luce della Luna stessa.
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La staffetta tra i pianeti
Sempre a luglio ci sarà anche una sorta di staffetta tra i pianeti. Mentre volge al termine il periodo di visibilità serale dei pianeti a noi più vicini, Venere e Marte, torneranno a mostrarsi Giove e Saturno. Entrambi saranno facilmente osservabili nella seconda metà della notte e prima dell’alba, come segnala l’Unione Astrofili Italiani, insieme anche a Urano e Nettuno. Mercurio, invece, proprio il primo luglio è in congiunzione con il Sole e per alcune settimane sarà quindi praticamente inosservabile, per tornare visibile solo alla fine del mese.