Sgarbi al Maxxi fra volgarità e parolacce, la rabbia dei dipendenti

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È avvenuto durante la serata inaugurale dell'Estate al Maxxi, durante la quale il sottosegretario alla Cultura ha sconfinato nel turpiloquio con espressioni sessiste. Alcuni dipendenti hanno scritto una lettera riservata al presidente della struttura per chiedergli di tutelare la dignità del museo delle arti del XXI secolo. "Solidarietà al presidente", precisano, "per la strumentalizzazione mediatica e politica"

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Indignazione e polemiche per la serata inaugurale dell'Estate al Maxxi, programma serale di musica, cinema, incontri e reading nella piazza del Museo romano, che ha visto il 21 giugno un dialogo tra il cantautore Morgan e Vittorio Sgarbi.

Le volgarità durante la serata

L'intervento del critico d'arte e sottosegretario alla Cultura, in particolare, ha sconfinato nella volgarità e nel turpiloquio, fra espressioni sessiste ed elogi del membro maschile, come testimonia il video registrato disponibile su YouTube. Al termine della serata a caldo alcuni dipendenti del Maxxi, che ha un personale in prevalenza femminile, hanno scritto al presidente Alessandro Giuli una lettera riservata per chiedergli di tutelare la dignità del museo delle arti del XXI secolo. A quanto si apprende, Giuli li ha incontrati per discutere della loro protesta. 

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Dipendenti del museo: "Solidarietà al presidente Giuli"

Contattati telefonicamente, alcuni dipendenti della Fondazione hanno manifestato la propria solidarietà al presidente, il cui ruolo non è mai stato messo in discussione nemmeno nella lettera che aveva solo l'obiettivo di condividere l'inopportunità dei contenuti della serata. Precisamente, hanno espresso "la propria solidarietà ad Alessandro Giuli, per la strumentalizzazione mediatica e politica di una lettera riservata e personale in cui si esprimeva una riflessione collettiva". "Alla lettera - hanno aggiunto - è seguita con immediatezza la risposta del presidente, con l'invito a un incontro importante e significativo".

Il Pd: “Il ministro Sangiuliano riferisca in Aula”

"Sono gravi e volgari le battutacce sessiste pronunciate da Sgarbi all'inaugurazione dell'estate al MaXXI, ma ancora più grave è la reazione di Alessandro Giuli, Presidente della Fondazione, che - a quanto riferisce la stampa - di fronte alla garbata e riservata lettera di protesta di 49 dipendenti, una quarantina dei quali donne, ha pensato bene di usare toni intimidatori nel corso di incontri singoli che si sono svolti nel corso di una giornata. Chiediamo al ministro Sangiuliano di venire a riferire in Aula". Lo dichiarano in una nota congiunta i componenti delle commissioni Cultura di Camera e Senato.

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