
Vacanze online, aumentano le frodi: ecco come i truffatori ingannano i consumatori
Check Point Research ha notato come nel mese di maggio i domini legati alle vacanze siano cresciuti del 23%: 1 su 83 di questi si è rivelato essere malevolo o sospetto. "Gli aggressori spesso creano siti web falsi che sembrano appartenere a un'entità affidabile come una banca, un luogo di lavoro o un'università, e tentano in questo modo di carpire informazioni private, come nomi utente e password, o informazioni di pagamento" spiegano i ricercatori

Nel mese di maggio in tutto il mondo sono aumentati i siti web dedicati alle vacanze estive, anche se molti nascondono delle vere e proprie truffe informatiche. A dirlo sono i ricercatori dell'azienda di sicurezza Check Point Research, che hanno analizzato il traffico di dati nel periodo indicato
GUARDA IL VIDEO: Come risparmiare d'estate in vacanza, i consigli
I DATI – Le statistiche sono chiare: i domini legati alle vacanze sono cresciuti del 23% e, di questi, 1 su 83 è risultato essere malevolo o sospetto. Nel periodo di riferimento sono nati 29.880 nuovi siti web a tema, in rialzo rispetto ai 24.367 creati a maggio del 2022
Basilea, passeggiata alla scoperta della Città dell'arte svizzera
LA TRUFFA – Il problema sono soprattutto i dati che vengono rilasciati, come informazioni personali o i dati delle carte di credito: il rischio è alto se si clicca uno dei link presenti nelle mail di phishing, finendo così per ingannare gli utenti
Phishing, nuova truffa con logo Agenzia delle Entrate via sms ed email
L’ESEMPIO – Uno dei casi più noti lo cita come esempio Check Point Research ed è il falso messaggio di posta del direttore delle risorse umane, che include un file con il piano di ferie annuali ed estive per l'anno in corso. Per accedere a questo elenco, la vittima deve cliccare sul link dannoso che replica una pagina di Microsoft entro cui inserire le proprie credenziali, con lo scopo di violare l'account e prendere il controllo dell'utente
"C'è sempre un pacco in arrivo": anche per questo aumenta il phishing
COME AGISCONO - "Gli aggressori spesso creano siti web falsi che sembrano appartenere a un'entità affidabile come una banca, un luogo di lavoro o un'università. Attraverso questi siti web, gli hacker cercano di raccogliere informazioni private come nomi utente e password o informazioni di pagamento" spiegano i ricercatori
Truffe, raddoppiano le frodi informatiche in Italia: i dati
NOMI SIMILI - Molti siti web truffaldini usano nomi simili a quelli di marchi famosi, con variazioni di una o due lettere per non destare sospetti. "Per essere sicuri di non consegnare le informazioni bancarie ai truffatori, bisogna prestare attenzione agli indirizzi web, per verificare se c'è qualcosa di insolito e poco familiare”, evidenziano i ricercatori

OFFERTE TROPPO BUONE PER ESSERE VERE – Ma quindi come capire se dietro c’è forse una truffa? Se si presta attenzione alla ricerca dei segni rivelatori, è possibile comprendere rapidamente la legittimità di un portale. Se ricevete un'offerta che sembra troppo buona per essere rifiutata, non correte ad acquistarla prima che si esaurisca perché è probabile si tratti di una frode

UN SISTEMA DI DEBUNKING – Non serve molto tempo per capire se la mail è una truffa oppure no: infatti, basta verificare che “il venditore sia autentico, controllando altri siti, per vedere se esistono anche da altre parti gli stessi sconti”, consigliano da Check Point Research
Vende carte Pokémon per 19mila euro ma riceve banconote false