Il primo cittadina assicura che non si tratta di "fare cassa" ma di responsabilizzare le famiglie sull'importanza del contrastare il fenomeno: "Sono convinto che se li si tocca nel portafoglio intervengono in maniera più energica”. La sanzione potrà essere evitata inserendo il figlio in un “progetto di natura educativo”
Da 300 fino a 1000 euro di multa per i genitori dei bulli. Stretta del sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra, sui comportamenti violenti degli studenti per contrastare il fenomeno del bullismo scolastico. “Colpire in tasca i genitori - spiega il primo cittadino - è un modo per responsabilizzarli. Loro sono molto sensibili sulla tematica ma tante volte possono non sapere tutto. Sono convinto che se li si tocca nel portafoglio intervengono in maniera più energica”. L'amministrazione, tiene a sottolineare il sindaco, “non è interessata a fare cassa”. Le famiglie potranno evitare la sanzione inserendo il figlio in un apposito percorso educativo tramutando la multa in un “progetto di natura educativo”.
Critici genitori e Associazione contro bullismo scolastico
“I genitori sono i primi a soffrire quando il figlio è bullizzato o autore di bullismo, di conseguenza sono parte lesa e sofferente. Sono iniziative abbastanza semplicistiche che non sono risolutive di un problema acuto e grave” contesta il direttore del Moige (Movimento italiano genitori) Antonio Affinita. “Un provvedimento del genere è discriminante - continua -. Un minorenne che frequenta una comitiva che gli crea criteri e principi da bullo eseguirà comportamenti da bullo... e poi la responsabilità la diamo ai genitori? Noi non ci stiamo! I genitori sono gli eroi di questa società”. Critica anche l'Associazione contro il bullismo scolastico. “La nostra posizione è diametralmente opposta - spiega il presidente Vincenzo Vetere -, una multa non può combattere il bullismo”. La soluzione, secondo Acbs, è scritta nella stessa legge vigente (la n. 71 del 2017): individuare un insegnante referente per il bullismo in ogni scuola, organizzare percorsi di recupero tramite volontariato e garantire la prevenzione dentro e fuori dalle aule.