Al Salone del Libro il romanzo d’esordio di Argentero: “Stufo del ruolo da bravo ragazzo"
Cronaca ©AnsaUna trama rock and roll e un po’ spinta, per sua stessa ammissione. L’attore ripercorrendo la sua carriera ha poi dichiarato: “Del Grande Fratello non amo parlare, perché non mi rappresenta più”
“Scrivere un romanzo con il copywriter è come chiedere a qualcuno di recitare al posto tuo”: al Salone del Libro Luca Argentero è invitato a parlare non di cinema, ma del suo esordio letterario. “Disdici tutti i miei impegni”, edito da Mondadori, è il titolo del romanzo. L’attore ci ha tenuto a sottolineare che non si tratta del solito libro scritto da un personaggio dello spettacolo a quattro mani con un giornalista: “Tutta farina del mio sacco” ha puntualizzato. “È un lavoro a cui tengo molto, mi sono ritrovato ad essere geloso delle mie parole a testimonianza di quanto sia importante”.
Un romanzo spinto
La storia ruota attorno a un imprenditore romano spavaldo ed edonista che si ritrova da un giorno all’altro agli arresti domiciliari, confinato in quella che era la sua stanzetta da adolescente nella casa di villeggiatura dei genitori. Un libro politicamente scorretto, a tratti “scurrile e pornografico”, per stessa ammissione di Argentero. “C’è stato un lavoro di editing, un passaggio necessario che da profano non conoscevo: di lettura in lettura è stato ripulito da alcuni eccessi, ma la prima versione era molto più sporca. Quando mia madre lo ha letto è rimasta piuttosto sconcertata”, ha ironizzato l’attore che ha confessato di voler scrollarsi di dosso il ruolo da bravo ragazzo con la faccia pulita che interpreta nel cinema e nella vita. “Sono uno che faticava a presentarsi all’interrogazione senza aver studiato e che ancora fa fatica a lasciare le cose incompiute, a non finire i compiti a casa”. Ha poi aggiunto: “Quel libro non parla di me, ma nessuno si aspettava che io potessi scrivere certe cose, forse perché agli occhi degli altri ho un’immagine ben definita”. E sulla moglie Cristina Marino ha detto: “Ho avuto tutto il suo supporto. È stata la prima a leggerlo e spronarmi”.
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Il capitolo Grande Fratello
Luca Argentero, laureato in economia, è approdato in TV nei primi anni 2000 come concorrente del Grande Fratello. Ha poi spiccato il volo grazie a ruoli di rilievo in pellicole firmate da Cristina Comencini, la prima regista a dirigerlo in A Casa nostra (2006), e da Ferzan Ozpetek, celebre l’interpretazione di Lorenzo in “Saturno contro”. Proprio sulle sue origini si è espresso in modo piuttosto netto: “Quello che mi infastidisce è che il GF venga sempre citato come se tutto fosse partito da lì, ma c’è un mare di mezzo e per questo non può essere più considerato punto di partenza”. Ha poi continuato: “Ho un ricordo eccezionale di quel periodo, ma non amo parlare del GF in sé, perché il programma di oggi non ha niente a che vedere con l’esperimento sociale della mia edizione. Noi eravamo dei ragazzi qualsiasi buttati là a fare niente, una cosa divertente perché era propria di quel momento storico”.