Così Laura Sgrò, avvocato di Pietro Orlandi: "Siamo contenti perché ci sono le condizioni per dare attuazione al concordato e scrivere una pagina storica, cioè una collaborazione piena e fattiva tra Italia e Stato Vaticano"
“Siamo contenti perché ci sono le condizioni per dare attuazione al concordato e scrivere una pagina storica, cioè una collaborazione piena e fattiva tra Italia e Stato Vaticano per cercare la verità su Emanuela Orlandi, che è quello che la famiglia ha sempre chiesto”. Lo ha detto il legale dalla famiglia Orlandi, Laura Sgrò, ospite a Buongiorno su Sky TG24, dopo che la procura di Roma ha acquisito degli atti, messi a disposizione dal Vaticano, nell'ambito del procedimento già aperto a Piazzale Clodio sulla scomparsa della studentessa.
“Dal Papa volontà di fare chiarezza”
“È la prima volta che registriamo un cambio così importante di atteggiamento nella Santa Sede. Questa è la prima indagine, Papa Francesco ha manifestato volontà di fare chiarezza e questo è il passaggio straordinario che potrebbe consentire di avere informazioni importanti sulla scomparsa di Emanuela. Papa Francesco vuole chiarezza, l’ha ripetuto anche il segretario di Stato e l’ha detto anche il promotore di giustizia. Ho molta fiducia in Sua Santità e seppur sia un atto dovuto, dopo 40 anni di silenzio, lo reputo un atto molto coraggioso”.
