Emergenza stupri a Milano, in città una violenza al giorno: atteso vertice Sala-Piantedosi

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"Alcuni luoghi vanno presidiati con continuità. É abbastanza evidente che servono più persone, e quindi aspetto il ministro Piantedosi solo per questo, per capire in definitiva quante persone arriveranno e quando arriveranno”, ha detto il primo cittadino parlando dell'incontro previsto per mercoledì prossimo in prefettura

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Sono state 416 le denunce di violenza sessuale presentate lo scorso anno nella città di Milano, un dato che sale a quasi 600 se si considera l'intera provincia. Gli aggressori a volte sono sconosciuti, ma più spesso conoscono le vittime, di frequente si tratta di un ex fidanzato, di un amico o di un parente. E sono in crescita gli stupri in strada o nei locali. Sono questi i dati sulle violenze sessuali a Milano, riportati dal Corriere della Sera, che fanno preoccupare per la sicurezza in città. Un tema, tornato a far discutere dopo la violenza subita da una ragazza in un locale del capoluogo, che sarà al centro del vertice, previsto per mercoledì prossimo, in prefettura a Milano al quale parteciperanno il sindaco Giuseppe Sala e il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.

Sala: “Aspetto Piantedosi per capire quanti agenti arriveranno e quando”

"Alcuni luoghi vanno presidiati con continuità. É abbastanza evidente che servono più persone, e quindi aspetto il ministro Piantedosi solo per questo, per capire in definitiva quante persone arriveranno e quando arriveranno”, ha detto il primo cittadino parlando dell'incontro in prefettura. "Perché in stazione Centrale abbiamo fatto controlli a rotazione, e probabilmente serve un presidio costante – ha aggiunto – Poi la città è complessa e non è che si può presidiare tutto, ma in questa situazione io non ho paura di dire che, ripeto, va controllata di più. E anche le zone della movida".

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