Papa Francesco: "Abusi sui minori piaga che la Chiesa deve superare"

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Nella Giornata Nazionale contro la Pedofilia, Bergoglio in udienza con i Membri della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori ha sottolineato: "Ora è il momento di rimediare al danno fatto alle generazioni che ci hanno preceduto e a coloro che continuano a soffrire"

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“L’abuso sessuale di minori da parte del clero e la sua cattiva gestione da parte dei leader ecclesiastici sono stati una delle sfide più grandi per la Chiesa del nostro tempo”. Lo ha ripetuto Papa Francesco durante l’udienza con i membri della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori. “Ora è il momento di rimediare al danno fatto alle generazioni che ci hanno preceduto e a coloro che continuano a soffrire". Il Papa ha esortato i rappresentanti della Commissione a mettere il massimo impegno. "Voi - ha detto - impegnate le vostre capacità e la vostra competenza per contribuire a riparare una terribile piaga della Chiesa, mettendovi a servizio delle diverse Chiese particolari. Dalla vita ordinaria di una diocesi nelle sue parrocchie e nel suo seminario, alla formazione dei catechisti, degli insegnanti e di altri operatori pastorali, l'importanza della tutela dei minori e delle persone fragili dev'essere una norma per tutti; e in questo senso, nella vita religiosa e apostolica, la novizia di clausura deve attenersi agli stessi standard ministeriali del fratello anziano che ha passato una vita intera a insegnare ai giovani. L'impegno per migliorare le linee guida e gli standard di comportamento del clero e dei religiosi deve continuare”.

“L’incapacità di agire ha deturpato nostra testimonianza”

"L'incapacità di agire correttamente per fermare questo male e di venire in aiuto alle sue vittime ha deturpato la nostra stessa testimonianza dell'amore di Dio. Oggi nessuno può dire onestamente di non essere toccato dalla realtà degli abusi sessuali nella Chiesa. L'abuso sessuale di minori da parte del clero e la sua cattiva gestione da parte dei leader ecclesiastici sono stati una delle sfide più grandi per la Chiesa del nostro tempo. Molti di voi hanno impegnato la propria vita in questa causa. Le guerre, la fame e l'indifferenza verso la sofferenza altrui sono realtà terribili del nostro mondo, sono realtà che gridano al Cielo. La crisi degli abusi sessuali, però, è particolarmente grave per la Chiesa, perché mina la sua capacità di abbracciare in pienezza la presenza liberatrice di Dio e di esserne testimone".

Una bambina nasconde il volto in una foto d'archvio. ANSA / FILIPPO VENEZIA

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Cosa sta facendo la Chiesa

La pedofilia, ha detto il Papa, era una "cosa di cui nessuno si accorgeva, nessuno sapeva nulla; quando scoppiò lo scandalo di Boston hanno cominciato a farci caso". Francesco ha ammesso che il “non aver fatto ciò che avremmo dovuto, soprattutto da parte dei leader della Chiesa, ha scandalizzato molti”. Allo stesso tempo, però, ha ricordato che la Chiesa non è rimasta in silenzio o inattiva. A questo proposito ha segnalato la recente conferma del Motu Proprio Vos estis lux mundi (VELM), che ora è un “regolamento permanente”, in cui si sollecita in particolare “la predisposizione di luoghi per l’accoglienza delle accuse e la cura di coloro che dicono di essere stati danneggiati”.

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