Strage Samarate, Nicolò ospite nel ritiro del Palermo a Como

Cronaca
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Il ragazzo, unico sopravvissuto della strage perpetrata dal padre nel maggio del 2022, dove morirono la madre e la sorella, ha realizzato il suo sogno di incontrare i giocatori e lo staff del Palermo a Como, impegnato quest'oggi nella sfida contro i lariani nel campionato di serie B

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Un lento, complicatissimo, ritorno, per quanto possibile, a qualcosa che si avvicina alla normalità. È quello che sta provando a fare Nicolò Maja, il ragazzo sopravvissuto alla strage compiuta dal padre Alessandro Maja, il designer che il 4 maggio del 2022 ha ucciso la moglie Stefania e la figlia Giulia, riducendo in fin di vita il 24enne. Nicolò invece è sopravvissuto, e oggi ha realizzato uno dei suoi sogni, incontrare i giocatori e lo staff del Palermo, sua squadre del cuore.

L'incontro con Corini e Brunori

Il giovane è stato accolto nel ritiro prepartita del Palermo, impegnato quest'oggi contro i lariani allo stadio Sinigaglia, dal capitano del club Matteo Brunori e dall'allenatore Eugenio Corini. Il bomber rosanero gli ha donato una maglia del club con numero 9 e la scritta Nicolò sulle spalle, oltre a una lunga dedica. "Sei contento di venire allo stadio?" ha chiesto Brunori al ragazzo. "Contentissimo" ha risposto Maja. Corini lo ha accolto con calore informandosi anche sulle sue condizioni di salute. "Finalmente ce l'abbiamo fatta a farti venire da noi - ha detto l'allenatore del Palermo rivolto a Nicolò - So che è dall'anno scorso che volevi incontrarci, ce l'abbiamo fatta finalmente. Stai meglio e siamo felici di vederti stare bene". Dopo la visita Nicolò assisterà sugli spalti del Sinigaglia di Como alla partita del campionato di serie B fra i padroni di casa e il Palermo.

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