La donna dopo quanto accaduto potrebbe essere in condizioni fisiche precarie, soffrire di infezioni post parto o emorragie. Ancora al vaglio delle forze dell'ordine le immagini della videosorveglianza della zona per cercare di identificarla
Destano preoccupazioni le condizioni della madre della neonata abbandonata in un cassonetto degli abiti usati nel quartiere di Città Studi a Milano, all'angolo tra via Sandro Botticelli e via Cesare Saldini, che potrebbe avere bisogno di cure mediche in seguito al parto. Intanto proseguono le indagini delle forze dell'ordine, che attraverso le riprese delle telecamere a circuito chiuso della zona, stanno cercando di identificare la donna.
Gli sviluppi
Dopo i nuovi elementi acquisiti in seguito all'esame autoptico effettuato sulla piccola, si è potuto appurare come la neonata fosse già morta al momento dell'abbandono. Non vi è certezza, almeno per il momento e in attesa di ulteriori analisi, se la stessa fosse stata partorità già senza vita, il che cambierebbe la posizione processuale della madre, attualmente accusata di infanticidio, considerando che comunque gli esami hanno accertato come sul corpo della bimba non ci fosse alcun segno di violenza.
Le ricerche
Intanto tutti gli ospedali della zona di Milano e dell'hinterland sono stati contattati per capire se, nelle scorse ore, si sia presentata una donna in pronto soccorso per farsi medicare dopo il parto. Al momento la ricerca è stata infruttuosa, ma il lavoro delle forze dell'ordine prosegue nel tentativo di identificare la madre della piccola che, come detto, potrebbe anche trovarsi in gravi condizioni di salute, considerando le condizioni con cui verosimilmente è stato effettuato il parto.