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Julia Ituma, rientrata in Italia la salma della pallavolista 18enne morta in Turchia

Cronaca
©Ansa

La giocatrice è morta a Istanbul cadendo dal sesto piano di un hotel. Si trovava nel Paese insieme alla sua squadra, la Igor Volley, per una partita di semifinale di Champions League. Il funerale sarà celebrato a Milano martedì alle 11. Continuano le indagini per cercare di capire cos’è successo, al centro dell'attenzione il cellulare della giovane

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Il corpo di Julia Ituma, la pallavolista 18enne morta a Istanbul cadendo dal sesto piano di un hotel, è rientrato oggi in Italia. La giocatrice si trovava in Turchia insieme alla sua squadra, la Igor Volley, per una partita di semifinale di Champions League. Il rientro è avvenuto con un volo della Turkish Airlines atterrato a Malpensa alle 9.50. Il feretro è poi stato trasferito in una camera mortuaria a Milano. Il funerale della giovane sarà celebrato nel capoluogo lombardo martedì alle 11, nella chiesa di San Filippo Neri in via Gabbro: la parrocchia nel quartiere della Bovisasca è quella dove Julia Ituma ha iniziato a giocare a pallavolo. I familiari della giovane atleta, volati a Istanbul giovedì, sono rientrati ieri sera.

Le indagini per capire cos’è successo

Intanto, continuano le indagini per cercare di capire cos’è successo. Al centro dell'attenzione c'è il telefono cellulare che la giovane ha usato a lungo nelle ultime ore prima della morte, che conterrebbe traccia delle ultime conversazioni via voce o in chat tra la pallavolista e altre persone. Lo smartphone è stato subito preso in esame dagli investigatori turchi, che stanno conducendo le indagini. L'Igor Volley Novara, nel frattempo, ha smentito "categoricamente" che la giovane abbia scritto “arrivederci” o “addio” nel gruppo WhatsApp della squadra poco prima della morte, come riportato dai media turchi. Le compagne hanno detto di "non riuscire a farsi una ragione dell'accaduto: nulla ha mai anche solo lasciato presagire che una cosa del genere potesse accadere, saremmo intervenute". C'è poi il rimorso per non aver capito e l'enorme rammarico per la scelta della 18enne di "non condividere con noi il suo dolore". La società ha poi definito "assolutamente false le indiscrezioni secondo cui persone terze, preoccupate per le condizioni di Julia, avrebbero contattato prima della tragedia alcune compagne di squadra affinché le stessero vicino".

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Si attendono i risultati dell’autopsia

Ieri mattina, nell'istituto di medicina legale di Istanbul, sul corpo della giovane è stata eseguita l’autopsia. Per avere gli esiti bisognerà attendere alcuni giorni, anche perché i risultati dovranno essere tradotti in italiano. Intanto, mentre le compagne di squadra di Julia Ituma sono rientrate in Italia dalla Turchia, la Lega pallavolo femminile ha disposto il rinvio al 19 aprile della partita di campionato tra Novara e Chieri prevista per domenica. Una dedica alla 18enne è arrivata anche dalla Turchia, dall'azzurra Alice D'Amato che ha conquistato il bronzo ai Campionati d'Europa di ginnastica artistica: "La medaglia è anche per Julia Ituma, che era venuta in Turchia come me per un sogno sportivo e purtroppo non c'è più".

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