Filtra un moderato ottimismo sulle condizioni dell’ex premier. Questo, almeno, quanto emerso dalle dichiarazioni di Paolo Berlusconi che ha parlato ai cronisti, in attesa di aggiornamenti, fuori dall’ospedale San Raffaele di Milano
"Siamo più sollevati, c'è un miglioramento. Siamo fiduciosi". Così Paolo, il fratello di Silvio Berlusconi, ha fornito gli ultimi dettagli circa le condizioni di salute del leader di Forza Italia, parlando con i cronisti fuori dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove ha fatto visita all'ex premier, ricoverato da ieri. "Sta riposando", ha poi aggiunto, confermando come si trovi "ancora in terapia intensiva". “Abbiamo la consapevolezza che è curato nel migliore dei modi e quindi siamo fiduciosi, poi c’è il bollettino medico che è stato emesso e spiega tutta la situazione, quindi siamo fiduciosi”, ha spiegato ancora. Questo, ha concluso, "ci dà la garanzia che è trattato molto bene e siamo fiduciosi che anche questa volta mio fratello ne uscirà più forte di prima”.
Il figlio Pier Silvio: "E' un leone"
"È un leone". Questo, invece, il commento di Pier Silvio, il secondogenito di Silvio Berlusconi, sorridendo ai cronisti prima di salire in auto e lasciare il San Raffaele. All'ospedale per far visita al padre è arrivato anche il fratello minore, Luigi Berlusconi.
Il primo bollettino
Intanto, a poco più di 24 ore dal nuovo e improvviso ricovero presso il nosocomio milanese, è stato diffuso il primo bollettino medico che fa luce sulle condizioni di Silvio Berlusconi (QUI IL NOSTRO LIVEBLOG). “Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare. L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l'assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta”. Il bollettino è stato firmato da Alberto Zangrillo, medico personale dell’ex premier, e da Fabio Ciceri.