Milano, sciopero dei mezzi pubblici. Linee metro M2, M4 e M5 chiuse fino a sabato

Cronaca
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Giornata di disagi nel capoluogo lombardo per lo sciopero proclamato dai sindacati Al Cobas e Faisa Cisal Lombardia. In serata l'unica linea della metropolitana funzionante per tutta la sua tratta è la M3 (San Donato - Comasina). I servizi riprendono domani mattina, 1° aprile

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Disagi a Milano per lo sciopero dei mezzi pubblici proclamato dai sindacati Al Cobas e Faisa Cisal Lombardia. L'astensione dal lavoro è andata avanti dalle 8.45 alle 15. Braccia conserte poi dalle 18 fino a fine servizio. In serata hanno così chiuso le linee della metropolitana M2 (con capolinea a Gessate e Cologno Nord da un lato e Milanofiori Assago Forum e piazza Abbiategrasso dall'altro) e M5 (San Siro Stadio - Bignami Parco Nord). Alle 21, come sempre, ha chiuso anche la M4 (aperta ai cittadini tra Linate e Dateo). Fino a servizio restano attive parte della linea M1, quella nella tratta Cairoli-Rho, e la linea M3 (Comasina - San Donato). Tram e filobus, fa sapere Atm, risentono di riduzioni del servizio. Si consigli quindi di considerare maggiori attese alle fermate e tempi di viaggio più lunghi, in particolare sulle linee 1, 2, 4, 5, 7, 9, 50, 73, 90/91, 92, 93, 94. Dall'1 di notte in poi sono in normale servizio le linee della rete notturna.

Gli orari

La prima fascia di garanzia è stata quella che è andata da inizio servizio alle 8:45, la seconda dalle 15 alle 18. Fuori da queste fasce orarie (e dunque dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio) si sono verificati disagi lungo le linee delle metropolitane.

I motivi della protesta

Lo sciopero, sottolinea Atm in una nota, è stato indetto "contro la liberalizzazione, privatizzazione e gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo Atm e per la reinternalizzazione dei servizi di Tpl in appalto e subappalto”. E anche "contro il progetto 'Milano Next', per la trasformazione di Ats Spa in azienda speciale del comune di Milano e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi, nonché per la loro gratuità, per la riattivazione del distanziamento tra conducenti e utenti con inibizione della porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri”. Lo sciopero viene indetto anche "per la pulizia, igienizzazione e sanificazione delle vetture e degli ambienti”, "per la tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, anche con sistemi di protezione passivi, per la fruizione delle ferie per il personale viaggiante, piani aziendali d’assunzione e trasformazione dei contratti a tempo parziale”. Infine, "per l’aumento di € 150 netti per tutti i lavoratori, a recupero degli insufficienti aumenti dei contratti nazionali, per ulteriori tematiche di carattere aziendale attinenti, tra l’altro a indennità ferie, turni particolari e vestiario”.

vedi anche

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