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Cento, multe fino a 300 euro per i genitori dei bulli: l'iniziativa del sindaco Accorsi

Cronaca
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"Uno strumento in più per contrastare il fenomeno del bullismo" Così il sindaco di Cento, Edoardo Accorsi preferisce definire l'articolo che a breve entrerà nel regolamento di polizia urbana del Comune 

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Se sbagliano i figli, pagano i genitori. Questa è la filosofia del Comune di Cento, in provincia di Ferrara, che ha deciso di sanzionare le famiglie di giovani ritenuti responsabili di fenomeni di bullismo con l’entrata in vigore di un nuovo regolamento della polizia urbana del Comune. "L'idea nasce dall'esperienza che abbiamo avuto in questo anno e mezzo di amministrazione - spiega il sindaco di Cento, Edoardo Accorsi - dove siamo stati chiamati ad intervenire in diverse situazioni di bullismo, insieme alla polizia locale, alle forze dell'ordine e alla scuola".

Il nuovo regolamento 

Si tratta del nuovo regolamento di polizia urbana del Comune in cui è stato introdotto l’articolo 7 bis, suddiviso in sei commi, che sostanzialmente prevede la possibilità da parte dell'Amministrazione di contestare una sanzione amministrativa che va da 100 a 300 euro a chi ha la patria potestà di quei ragazzini ritenuti responsabili di atteggiamenti -dentro e fuori la scuola –  che possono “costituire pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile convivenza".

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Accorsi sul bullismo: "Siamo determinati nel contrastarlo”

"Come amministrazione non vogliamo girarci dall’altra parte. Il bullismo, nelle sue varie forme, è un problema serio. Siamo determinati nel contrastarlo con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione". Lo afferma Edoardo Accorsi, sindaco di Cento. “Consapevoli, ovviamente, che il primo lavoro deve essere quello educativo, formativo e di sensibilizzazione" aggiunge il primo cittadino. Un regolamento simile è già in vigore nel Comune di Lonigo, in provincia di Vicenza e a Cameri, in provincia di Novara, e in entrambi i casi le multe possono arrivare fino a 500 euro. "Non vogliamo certo sostituirci a chi ha già il compito di vigilanza e di intervento in materia di sicurezza, ma questo problema va affrontato tutti insieme” ribadisce Accorsi. “In ogni modo ci sarà anche la possibilità per i genitori di tramutare la multa in un progetto educativo e di recupero per il figlio" spiega il sindaco di Cento.

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