Dai pizzini in casa della sorella di Messina Denaro informazioni importanti per i pm

Cronaca
Fulvio Viviano

Fulvio Viviano

Sono decine i “pizzini” che i carabinieri del Ros hanno ritrovato all’interno dell’abitazione di Rosalia Messina Denaro. Fogli di carta con su scritti nomi in codice di presunti altri favoreggiatori del boss ai quali adesso i magistrati della dda di Palermo cercano di dare un nome ed un volto

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Sono decine i “pizzini” che i carabinieri del Ros hanno ritrovato all’interno dell’abitazione di Rosalia Messina Denaro, la sorella dell’ex primula rossa di cosa Nostra, arrestata con l’accusa di associazione mafiosa. Fogli di carta con su scritti nomi in codice di presunti altri favoreggiatori del boss ai quali adesso i magistrati della dda di Palermo cercano di dare un nome ed un volto. Potrebbero infatti essere coinvolti nella lunga latitanza di Matteo Messina Denaro, durata trent’anni e terminata lo scorso 16 gennaio.

I "pizzini" fonte inesauribile di informazioni

Per gli inquirenti i pizzini recuperati sono una fonte inesauribile di informazioni. Dal movimento dei soldi, migliaia di euro al mese, alle richieste di denaro che la sorella avrebbe dovuto fare ad una persona rassicurandola che sarebbe presto rientrato in possesso della cifra. È un “pizzino” datato maggio del 2022. Secondo gli investigatori quella richiesta di denaro sarebbe relativa alla somma della quale il boss aveva bisogno per acquistare la casa di vicolo san vito a Campobello di Mazara, che era stata poi intestata ad Andrea Bonafede, e dove il padrino ha trascorso l’ultima parte della sua latitanza.

 

Rosalia figura apicale della famiglia mafiosa

Rosalia Messina Denaro, sorella maggiore del boss, secondo il capo della procura di Palermo Maurizio De Lucia e l’aggiunto Paolo Guido che coordinano le indagini, sarebbe stata una figura apicale della famiglia mafiosa. Probabilmente seconda solo al capomafia di Castelvetrano che adesso è rinchiuso al 41 bis nel carcere del L’Aquila.

Sarà un lavoro lungo e difficile quello di magistrati ed investigatori. La rete di protezione della quale il boss ha goduto in tutti questi anni è enorme e non sarà semplice ricostruirla. Ma gli elementi recuperati nei covi e a casa della sorella sono fondamentali.

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