Nella notte le motovedette della Capitaneria di porto hanno soccorso tre imbarcazioni con a bordo 73 persone, tra cui una donna incinta e alcuni minori. Intanto sono stato organizzati i trasferimenti dal centro di prima accoglienza dell'isola
Sono tre i nuovi sbarchi registrati a Lampedusa nel corso della notte, che hanno portato sull'isola 73 persone, tra cui una donna incinta. Nell'hotspot dell'isola sono arrivati ad essere più di 1.700 i migranti presenti e le autorità hanno disposto i trasferimenti degli ospiti. Nella serata di ieri, al largo delle coste di Mahdia, una motovedetta delle Dogane tunisine ha intercettato un'imbarcazione con a bordo 21 persone. (LO SPECIALE MIGRANTI)
Gli sbarchi a Lampedusa
A soccorrere le imbarcazioni, con a bordo 35 persone (10 donne, una delle quali incinta, 8 minori), 18 e 20 (1 donna e 2 minori) sono state le motovedette della Capitaneria di porto. Tutti sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove ieri sera, dopo una serie di trasferimenti per Porto Empedocle e Pozzallo disposti dalla Prefettura di Agrigento, erano rimasti 1.556 ospiti a fronte di poco meno di 400 posti disponibili. In giornata saranno trasferite 459 persone. In 187 saranno imbarcati su un aereo diretto a Crotone, altri 89 su un pattugliatore della Guardia di finanza diretto a Pozzallo, nel Ragusano, e 183 sulla nave Galaxy con destinazione Porto Empedocle. A disporre i di trasferimenti è stata la Prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale.
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L'intervento della motovedetta tunisina al largo di Mahdia
A bordo del gommone intercettato al largo di Mahdia dalla motovedetta delle Dogane tunisine erano presenti 21 persone (20 tunisini e uno straniero). L'intervento è stato reso noto dalla direzione generale dell'Amministrazione delle Dogane tunisine su Twitter, secondo la quale le persone soccorse hanno dichiarato di essere salpate dalle coste della città di Mahdia per raggiungere l'Europa.