Divorzio, sentenza Cassazione: assegno mantenimento a rischio se l’ex rifiuta un lavoro
Il 23 gennaio gli Ermellini hanno stabilito che non accettare una proposta lavorativa seria e stabile senza una valida giustificazione può compromettere l’assegno divorzile per l’ex coniuge. I giudici teorizzano che il rifiuto di un’occupazione sarebbe una “violazione dei doveri post coniugali”. Il caso in questione è quello di una ex coppia di Ancona, in cui il marito aveva chiesto una revoca dei 48mila euro annui che doveva versare alla ex moglie