E' stata dichiarata dai sanitari la morte cerebrale del 18enne, che è in coma irreversibile. Intanto è stata individuata l'esatta traiettoria del colpo che ha ferito il giovane. I sospetti dei carabinieri si stanno concentrando su due persone ma non si escludono altri complici
E' clinicamente morto Thomas Bricca, il ragazzo di 18 anni ferito gravemente da un colpo di pistola due notti fa ad Alatri. Dopo le flebili speranze di ieri col bollettino dell'ospedale San Camillo di Roma che parlava di "risposta elettrica accennata agli stimoli" oggi è stata dichiarata dai sanitari la morte cerebrale per "assenza di attività cerebrale".
Possibile svolta nelle indagini
Intanto ci sono alcuni sospettati nell'ambito delle indagini sull'agguato di due giorni fa ad Alatri cui è stato vittima il 18enne Thomas Bricca, colpito da un colpo di pistola in testa. Secondo quanto si apprende è stata individuata l'esatta traiettoria del colpo che ha ferito Thomas. Nessun bossolo è stato trovato sul luogo dei fatti, sotto alla scalinata di via Liberio, nel centro di Alatri. I carabinieri di Frosinone, però, oggi di nuovo impegnati per un sopralluogo con gli esperti balistici, hanno definito la traiettoria esatta del proiettile, esploso alla fine del parcheggio sottostante alla stradina dove si trovava il 18enne.
Quanto ai responsabili, che hanno fatto fuoco da uno scooter ripreso dalle telecamere di video sorveglianza, i carabinieri di Alatri si stanno concentrando su due persone ma non si escludono altri complici. In particolare gli investigatori avrebbero posto l'attenzione su due persone che si trovavano sullo scooter da cui sarebbero partiti gli spari che hanno raggiunto Thomas Bricca. Non è esclusa però la presenza di complici della spedizione punitiva o di persone che avrebbero coperto la fuga dei due. Mancano, però, il modello esatto e la targa dello scooter.
I fatti
Thomas Bricca è stato raggiunto da un colpo di pistola sparato ad altezza uomo mentre si trovava all'esterno di un bar pizzeria nel centro storico paese. Nel frattempo le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Frosinone seguono la pista dell'agguato a scopo di vendetta e non si esclude che il diciottenne possa essere rimasto coinvolto in qualche faida tra giovanissimi. Gli investigatori non escludono anche lo scambio di persona.