Crolla un’ala del cimitero a Sant'Agata de' Goti, nel Beneventano: bare e urne in torrente
CronacaIl cedimento probabilmente a causa del maltempo. "Quell'ala insisteva su un torrente 'a secco' che con le abbondanti piogge delle ultime ore è tornato a colmarsi di acqua", ha spiegato il sindaco Salvatore Riccio
Un’ala del cimitero di Sant'Agata de' Goti, in provincia di Benevento, è crollata a causa del maltempo: una ventina di bare e circa ottanta urne sono finite in un torrente. "Quell'ala del cimitero franata insisteva su un torrente 'a secco' che con le abbondanti piogge delle ultime ore è tornato a colmarsi di acqua, che probabilmente ha causato il cedimento", ha spiegato il sindaco Salvatore Riccio. "Chiedo scusa. Questa amministrazione, tutta, chiede scusa alla città. È l'unica cosa da fare in questo momento", ha aggiunto.
Parenti sollecitano "interventi urgenti" per recuperare salme
I parenti degli oltre cento defunti che erano sistemati nell’ala del cimitero crollato hanno sollecitato "interventi urgenti" in giornata per recuperare le salme finite nel vallone. Hanno anche chiesto l'intervento della magistratura per accertare eventuali responsabilità degli amministratori e dei tecnici, "i quali – secondo i parenti - sarebbero stati a conoscenza delle condizioni statiche del blocco crollato, perché informati sia da segnalazioni dei cittadini che da parte delle forze politiche di opposizione".
Il sindaco: “Non cerchiamo giustificazioni”
"Siamo addolorati per questa sciagura e vicini ai familiari dei defunti collocati nel blocco crollato. Faremo tutto quello che possiamo per riportare in sicurezza bare e urne. Già domani mattina (venerdì 20, ndr) avranno inizio le operazioni di recupero", ha detto il sindaco Riccio. "Quanto accaduto è grave ma preghiamo tutti di non cercare colpevoli senza conoscere realmente i fatti. A questo provvederanno, eventualmente, le preposte autorità. Ora non serve a risolvere la situazione. Quella del cimitero centro e dell'ala franata è una condizione problematica che viene dal passato non recente e per la quale l'Ente stava lavorando, al fine di trovare una soluzione definitiva e decorosa. Le piogge incessanti di questi giorni hanno, purtroppo, fatto cedere il terreno sottostante causando il crollo", ha spiegato il sindaco. "Non cerchiamo giustificazioni. Rispettiamo il dolore dei familiari, chiediamo umana comprensione e massima collaborazione da parte di tutti", ha concluso.
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