Covid, le news di oggi. Il bollettino: calano contagi (-38,2%) e decessi (-25,7%)

Ansa-Ipa

In Italia 84.076 nuovi casi e 576 morti negli ultimi sette giorni. Tasso di positività all'11%. Le mascherine "continuano a essere uno strumento chiave contro il Sars-Cov-2: sono consigliate a seguito di una recente esposizione a Covid, quando qualcuno ha o sospetta di avere il Covid, se si è ad alto rischio di Covid grave e per chiunque si trovi in uno spazio affollato, chiuso o scarsamente ventilato". Lo afferma l'Organizzazione Mondiale della Sanità

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Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità le mascherine "continuano ad essere uno strumento chiave contro il Covid-19: sono consigliate a seguito di una recente esposizione a Covid, quando qualcuno ha o sospetta di avere Covid, se si è ad alto rischio di Covid grave e per chiunque si trovi in uno spazio affollato, chiuso o scarsamente ventilato". L'Oms continua a raccomandare l'uso delle mascherine "in situazioni specifiche e l'aggiornamento ne raccomanda l'uso indipendentemente dalla situazione epidemiologica locale, data l'attuale diffusione del virus a livello globale". Ridotti i giorni di isolamento per i positivi. Per i contagiati senza sintomi, in particolare, così come già disposto in Italia, l'Oms suggerisce ora 5 giorni di isolamento invece di 10. Per gli asintomatici, dopo 5 giorni l'isolamento può finire anche senza tampone di uscita. Può invece terminare anche prima in presenza di un test antigenico negativo. Senza test, per i pazienti con sintomi, le nuove linee guida dell'Oms suggeriscono 10 giorni di isolamento dalla data di insorgenza dei sintomi.
Tutti in calo i principali indicatori dell'epidemia di Covid-19 in Italia. Secondo il bollettino settimanale del ministero della Salute pubblicato oggi e relativo alla settimana 6-12 gennaio, sono 84.076 i nuovi casi positivi con una variazione di -38,2% rispetto alla settimana precedente (quando erano stati 135.990). I deceduti sono 576, -25,7% rispetto alla settimana scorsa (775). Sono stati eseguiti 767.718 tamponi, con una variazione di -10,3% rispetto alla settimana precedente (855.823), ma il tasso di positività è comunque in calo, all'11% con una variazione di -4,9% rispetto alla settimana precedente (15,9%). 
Via libera in Italia al vaccino anti-Covid Comirnaty- di Pfizer/BioNTech aggiornato a Omicron 4 e 5 anche nei bambini dai 5 agli 11 anni. Lo comunica il ministero della Salute, in una circolare firmata dal direttore generale Prevenzione Giovanni Rezza, dopo il pronunciamento dell'Agenzia italiana del farmaco. 

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- di Steno Giulianelli
- di Redazione Sky TG24

In Cina, eliminata quarantena per stranieri. Ripristinati collegamenti con Hong Kong

Il Paese mette ha messo fine a tre anni di isolamento, nonostante l'ondata di nuovi casi delle ultime settimane. Secondo l'amministrazione di Hong Kong, circa 60mila residenti dell'isola si recheranno ogni giorno nella Cina continentale. IL PUNTO
- di Redazione Sky TG24

In Emilia-Romagna 5.350 nuovi casi in una settimana, 77 morti

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.119.845 casi di positività, 5.350 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 49.062 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 20.118 molecolari e 28.944 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 10,9%. Purtroppo, si registrano 77 decessi. Questi i dati relativi alla settimana dal 6 al 12 gennaio, aggiornati alle ore 10 di ieri, giovedì 12, come richiesto dal ministero della Salute.
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 40 (-13 rispetto alla settimana precedente, -24,5%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.101 (-386 rispetto alla settimana precedente, -26%).
I casi attivi, cioè i malati effettivi sono 16.661 (-3.175). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.520 (-2.776), il 93,1% del totale dei casi attivi. 
- di Redazione Sky TG24

Iss, ancora non rilevati casi 'Kraken' in Italia

Ancora non c'è traccia in Italia della nuova temuta sottovariante di Omicron ribattezzata 'Kraken', che secondo l'Ecdc prenderà il sopravvento anche in Europa dopo aver impazzato negli Stati Uniti. Secondo i dati Iss sui sequenziamenti, aggiornati all'11 gennaio, non sono ancora pervenuti campioni con la sottovariante XBB.1.5, il nome scientifico di Kraken. Nell'ultima settimana di campionamento disponibile (dal 2 all'8 gennaio) tutti i virus Sars-Cov 2 circolanti in Italia appartengono ormai alla variante Omicron, di cui BA.5 al 91,14%, BA.2 al 6,33%, BA.4 0,63% e Ricombinante omicron/omicron 1,90%. "Sebbene i dati siano ancora soggetti a fluttuazione - avverte l'Iss nelle slide dell'ultimo monitoraggio - la proporzione di sequenziamenti attribuibili ai sotto-lignaggi attenzionati BQ.1.n è risultata pari al 72,78%, mentre la proporzione di sequenziamenti attribuibili ai sotto-lignaggi XBB.n è risultata pari allo 0,63% .Non sono state depositate sequenze relative a XBB.1.5". 
- di Redazione Sky TG24

La battaglia della scienza alle varianti. Tra richiami vaccino e nuovi farmaci

L'evoluzione del virus rende necessario spingere sulle quarte e le quinte dosi (per anziani e fragili), spiega Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto farmacologico Mario Negri. Mentre si cerca di capire se potrebbero esserci rischi legati a multiple somministrazioni vaccinali, proseguono gli studi per mettere a punto nuove medicine, dallo spray nasale all'impiego dell'acido ursodessìossicolico. COSA SAPERE 
- di Redazione Sky TG24

Covid, dalla tosse ai dolori muscolari: i sintomi della nuova variante Kraken

L’Oms l’ha definita la sottovariante più trasmissibile della pandemia. Per il momento, però, non non sono state rilevate differenze significative nella gravità delle infezioni tra i casi da XBB.1.5 e altre mutazioni, ma saranno eseguite verifiche nei prossimi giorni.
- di Redazione Sky TG24

Kraken si diffonde nel mondo: in quali Paesi è stata rilevata e cosa sappiamo

Secondo l’Oms, la sottovariante XBB.1.5 può “contribuire all'aumento dell'incidenza dei casi a livello globale” ma non ci sono evidenze che abbia mutazioni note associate a potenziale cambiamento della gravità. Da ottobre riscontrate 5.288 sequenze di Kraken, l’82% dagli Usa dove potrebbe essere responsabile del 28% dei casi. Secondo l’Ecdc Kraken è stata responsabile di meno del 2,5% dei contagi in Europa. Studio su Nature: mutazioni mai viste, impossibile prevedere impatto. Ma altri esperti invitano alla calma.
- di Redazione Sky TG24

In Lombardia superati i 45mila morti da inizio pandemia

Sono 27 i ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali per il Covid in Lombardia, alla data di ieri 12 gennaio, in lieve diminuzione rispetto ai 29 di una settimana fa. I ricoverati negli altri reparti per la cura del Coronavirus sono 696, in forte calo a fronte dei 1.000 di sette giorni prima (-304). In calo anche i decessi: 118 in sette giorni (rispetto ai 234 della settimana precedente). In totale, da inizio pandemia, i morti salgono a 45.040. Lo rende noto la Regione. L'incremento dei positivi per provincia tra la giornata di ieri, giovedì 12 gennaio, rispetto a quella precedente, 11 gennaio, sono a Milano 338 (di cui 130 in città); a Bergamo 101; a Brescia 123; a Como 69; a Cremona 44; a Lecco 36; a Lodi 25; a Mantova 68; a Monza e Brianza 90; a Pavia 60; a Sondrio 31 e a Varese 101.    
 
- di Redazione Sky TG24

Oms, estesa forte raccomandazione a pillola antivirale Paxlovid

"L'Oms estende la sua forte raccomandazione per l'uso di nirmatrelvir-ritonavir", i principi attivi della pillola antivirale anti-Covid nota con il "nome commerciale Paxlovid". E' quanto si legge in un aggiornamento diffuso dall'Organizzazione mondiale della sanità sulle indicazioni relative alle mascherine, all'isolamento per i positivi a Sars-CoV-2 e alle terapie. Nello specifico, l'agenzia ginevrina "raccomanda vivamente" l'utilizzo di Paxlovid "in pazienti con Covid-19 lieve o moderato ad alto rischio di ricovero". Quanto alle donne in gravidanza o allattamento con Covid non grave, "dovrebbero consultare il proprio medico per valutare se assumere il farmaco, considerando i 'probabili benefici' e l'assenza di eventi avversi segnalati".
Nirmatrelvir-ritonavir - ricorda l'Oms - è stato raccomandato per la prima volta dall'agenzia nell'aprile 2022 e nel dicembre scorso l'organizzazione ha prequalificato il primo produttore generico del farmaco. L'Oms ha anche esaminato le evidenze disponibili su altri due medicinali, sotrovimab e casirivimab-imdevimab, e conferma le "forti raccomandazioni contrarie al loro impiego per il trattamento di Covid-19. Questi anticorpi monoclonali, infatti, mancano di attività o hanno un'attività ridotta contro le attuali varianti virali circolanti".
"Esistono attualmente 6 opzioni terapeutiche comprovate per i pazienti con Covid-19", riepiloga l'Oms: "Tre che evitano il ricovero in ospedale nelle persone ad alto rischio e tre che salvano la vita ai pazienti con malattia grave. Fatta eccezione per i corticosteroidi - puntualizza l'agenzia - l'accesso ad altri farmaci rimane insoddisfacente a livello globale".
 
- di Redazione Sky TG24

Rezza: "Situazione al momento sotto controllo"

In Italia la situazione Covid-19 "appare per il momento essere sotto controllo''. Così Giovanni Rezza, Direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, nel videomessaggio di commento ai dati del bollettino settimanale Covid.  
''Questa settimana - dettaglia Rezza - continua a diminuire il tasso di incidenza di casi di Covid-19 nel nostro Paese. L'incidenza si fissa a 143 casi per 100mila abitanti, l'Rt invece mostra una lieve tendenza alla risalita, siamo a 0,91 quindi ben al di sotto della soglia epidemica. Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 10,1% e al 3,1% quindi osserviamo una ulteriore, decisa, diminuzione dell'occupazione dei posti di area medica mentre assistiamo a una sostanziale stabilizzazione dell'occupazione dei posti di terapia intensiva, quindi, tutto sommato, la situazione appare per il momento essere sotto controllo''.
 
- di Redazione Sky TG24

Senza test, fine isolamento sintomatici dopo 10 giorni 

Un paziente affetto da Covid può essere dimesso dall'isolamento in anticipo se risulta negativo a un test rapido basato sull'antigene. Lo dice l'Oms, organizzazione mondiale della Sanità. "Senza test, per i pazienti con sintomi" - si legge -  "le nuove linee guida suggeriscono 10 giorni di isolamento dalla data di insorgenza dei sintomi. In precedenza, l'Oms consigliava ai pazienti di essere dimessi 10 giorni dopo l'insorgenza dei sintomi, più almeno altri tre giorni da quando i loro sintomi si erano risolti". Per coloro che risultano positivi al Covid-19 ma non presentano alcun segno o sintomo, Oms "suggerisce ora 5 giorni di isolamento in assenza di test, rispetto ai 10 giorni precedenti".
- di Redazione Sky TG24

Aifa, pillole antivirali calano oltre 33% in 7 giorni

Fino al 10 gennaio, sono stati 207.217 i pazienti che hanno ricevuto antivirali come trattamento precoce contro il Covid-19. Ma, forse anche condizionate dal periodo delle vacanze natalizie, dal 5 al 10 gennaio 2023 le prescrizioni dell'antivirale in pillole molnupiravir (Lagevrio) sono calate del 41% rispetto alla settimana precedente e quelle di nirmatrelvir-ritonavir (Paxlovid) del 33%. A evidenziarlo è il 27/mo rapporto dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sull'impiego di questi medicinali indicati per persone a rischio di sviluppare malattia grave.  Sono stati 115.102 i trattamenti avviati con Paxlovid, antivirale in pillole prescrivibile dal medico di medicina generale, autorizzato in Italia da fine aprile 2022 e indicato per pazienti con infezione recente da Sars-Cov-2 a rischio di sviluppare forme gravi di malattia; di questi, ormai 76.911 lo hanno ritirato direttamente in farmacia in Distribuzione per Conto (Dpc), ovvero senza passare per l'ospedale. Per quanto riguarda invece Lagevrio, anche questo in pillole ma non disponibile in farmacia e non prescrivibile dal medico di famiglia, i trattamenti avviati sono stati 61.343.  I pazienti ricoverati che hanno ricevuto remdesivir (Veklury), disponibile solo in infusione e somministrabile in ospedale per persone che ricevono ossigenoterapia supplementare, sono stati 30.772.   Le regioni che hanno fatto maggior utilizzo di antivirali assunti a domicilio (Lagevrio e Paxlovid) sono: Lazio, con 25.367 trattamenti avviati, Lombardia, con 23.293, ed Emilia Romagna, con 21.233. 
- di Redazione Sky TG24

Oms, senza test stop isolamento sintomatici dopo 10 giorni 

L'Oms consiglia che un paziente Covid "possa essere dimesso dall'isolamento in anticipo se risulta negativo a un test antigenico rapido". Senza test, per i pazienti con sintomi, le nuove linee guida dell'Oms suggeriscono 10 giorni di isolamento dalla data di insorgenza dei sintomi. In precedenza, l'Oms consigliava ai pazienti di essere dimessi 10 giorni dopo l'insorgenza dei sintomi, più almeno altri tre giorni da quando i loro sintomi si erano risolti. Per coloro che risultano positivi al Covid ma non presentano alcun segno o sintomo, l'Oms suggerisce ora 5 giorni di isolamento in assenza di test, rispetto ai 10 giorni precedenti.    
 

- di Redazione Sky TG24

Vaia: "Oggi è diverso, meglio chiamarlo Covid-23"

"Questo mese cadono i tre anni dal ricovero della coppia cinese allo Spallanzani. Sono successe tante cose, abbiamo fatto un buon lavoro e non dobbiamo tornare indietro. Però bisogna essere chiari su una cosa: quello di oggi io preferisco chiamarlo, e propongo di farlo, non più 'Covid-19' ma 'Covid-23', perché è una sindrome completamente diversa da quella che abbiamo visto tre anni fa". Così all'ANSA il direttore generale dello Spallanzani di Roma Francesco Vaia ricorda "Il Covid-19 - ha spiegato - ha determinato tanti lutti in Italia e mondo. Ma quello di oggi non è più lo stesso. Salvo nei casi di grandi anziani, malati, non vaccinati, si presenta spesso asintomatico, con polmonite solo in bassa percentuale. E' un virus completamente diverso da quello che abbiamo visto nel passato. In base a questo, e il ministro ha correttamente rivisto le misure, si può dire al Paese che siamo in una fase diversa. Ora bisognerà vedere di nuovo gli indicatori: non possono essere più contagi e incidenza, ma tasso di ospedalizzazione e decessi". E anche il bollettino del ministero della Salute oggi fa registrare segnali positivi: nell'ultima settimana dal 6 al 12 gennaio in Italia diminuiscono i casi di Covid-19 del 38,2% ed i decessi del 25,7% (da 775 a 576). I nuovi contagi sono stati 84.076 contro i 135.990 della settimana precedente. Il Tasso di positività è dell'11% meno 4,9% rispetto a sette giorni fa (15,9%). Vaia ricorda oggi con simpatia la coppia cinese che fu ricoverata il 29 gennaio del 2020 a Roma: "Ci hanno mandato gli auguri e pensano con affetto allo Spallanzani - ha raccontato - ci dicono che vorrebbero tornare per un viaggio di piacere". La Cina in questo momento, ha detto Vaia, "è in una situazione completamente diversa rispetto a noi. Noi abbiamo una 'immunità ibrida', mentre loro con il lungo lockdown che hanno avuto non si sono immunizzati, e le loro vaccinazioni sono state poche e poco efficaci. Per questo le varianti oggi li spaventano. Noi, invece, facendo i tamponi ai viaggiatori provenienti da lì abbiamo verificato che si tratta di varianti a noi già note e coperte da vaccini e terapie". "Però - è l'appello dell'esperto - dobbiamo pretendere che l'Oms sia più incisiva. Gli Stati facciano pressione, deve essere più proattivo e pretendere dalla Cina più trasparenza nei dati, perché serve a tutti. La Cina - ha sottolineato - ci riguarda tutti, e deve ritrovare la sua capacità di difesa. A oggi le varianti sono queste, ma se si dovessero sviluppare varianti non note non possiamo permetterci il lusso di tornare indietro. E' partita dalla Cina, non deve ricominciare dalla Cina. Si torni al mio vecchio motto 'biglietto, tampone, nessuno parte se non è negativo'. I tamponi si facciano prima di partire nei Paesi dove c'è un rialzo dei contagi. All'arrivo vanno fatti, e sono importanti, per mantenere la sorveglianza e per il sequenziamento. Oggi siamo forti e protetti - ha concluso Vaia - Dobbiamo far sì che questa protezione non venga dispersa". 
- di Redazione Sky TG24

Iss, nessuna sequenza Kraken in Italia ultima settimana

Nell'ultima settimana di campionamento disponibile (02/01/2023 - 08/01/2023), in Italia non sono state depositate sequenze relative al sottolignaggio di Omicron  XBB.1.5, anche nota come Kraken. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e ministero della Salute sul Covid-19. In totale, in Italia il numero di casi dovuti al sottolignaggio Kraken sarebbero meno di una  decina. 
- di Redazione Sky TG24
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Oms, per positivi asintomatici isolamento 5 giorni senza test uscita

L'Oms riduce i giorni di isolamento per i positivi a Covid: per i contagiati senza sintomi, in particolare, l'Organizzazione mondiale della sanità - così come già disposto in Italia - suggerisce ora 5 giorni di isolamento invece di 10. Per gli asintomatici, dopo 5 giorni l'isolamento può finire anche senza tampone di uscita. Può invece terminare anche prima in presenza di un test antigenico negativo. E' quanto indicato dall'agenzia ginevrina in un update sulle linee guida relative a mascherine, isolamento e terapie contro Sars-CoV-2.
Per quanto riguarda i positivi con sintomi, "senza test - si legge nell'aggiornamento - le nuove linee guida suggeriscono 10 giorni di isolamento dalla data di insorgenza dei sintomi, mentre in precedenza l'Oms consigliava 10 giorni di isolamento dall'insorgenza dei sintomi più almeno altri 3 giorni dalla fine dei sintomi". Anche in questo caso l'isolamento può terminare in anticipo in presenza di un tampone antigenico negativo.
"L'isolamento delle persone con Covid è un elemento importante per impedire che altri vengano infettati", sottolinea l'Oms, ricordando che l'isolamento può avvenire "a casa o in una struttura dedicata, come un ospedale o una clinica". Le evidenze prese in considerazione dal gruppo di esperti incaricato di redigere le indicazioni, precisa l'agenzia Onu per la salute, mostrano che "le persone senza sintomi hanno molte meno probabilità di trasmettere il virus rispetto a quelle con sintomi. Sebbene con un livello di certezza molto basso, le prove hanno anche mostrato che le persone con sintomi 'liberate' al giorno 5 dall'insorgenza delle manifestazioni cliniche rischiavano di infettare il triplo delle persone rispetto a quelle che terminavano l'isolamento al giorno 10".
- di Redazione Sky TG24

Circolare ministero, ok a vaccino Omicron 4-5 in bimbi 5-11 anni

Via libera in Italia al vaccino anti-Covid Comirnaty- di Pfizer/BioNTech aggiornato a Omicron 4 e 5 anche nei bambini dai 5 agli 11 anni. Lo comunica il ministero della Salute, in una circolare firmata dal direttore generale Prevenzione Giovanni Rezza, dopo il pronunciamento dell'Agenzia italiana del farmaco. 
"La Commissione tecnico scientifica di Aifa - si legge nel testo - nella seduta del 5 dicembre 2022, accogliendo il parere espresso dall'Agenzia europea dei medicinali (Ema), ha autorizzato la formulazione Original/Omicron BA.4-5 (5/5 microgrammi) del vaccino Comirnaty con l'indicazione di utilizzo come dose di richiamo per la fascia di età 5-11 anni. Pertanto, si estende la raccomandazione della dose di richiamo ai bambini nella fascia di età 5-11 anni (compresi), che presentino condizioni di fragilità tali da esporli allo sviluppo di forme più severe di infezione da Sars-CoV-2. Inoltre - si precisa - tenuto conto dell'indicazione di utilizzo autorizzata da Ema e Aifa, tale formulazione" bivalente "potrà essere resa disponibile anche per il richiamo dei bambini, nella fascia di età 5-11 anni (compresi), che non presentino tali condizioni, su richiesta del genitore o di chi ne ha la potestà genitoriale". 
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: "Risposta a Kraken non è ritorno mascherine e telelavoro"

"Al momento non credo che si possa valutare il ritorno delle mascherine e del telelavoro, sarebbe un ritorno indietro e io preferisco guardare avanti. E ad oggi non c'è bisogno di tornare indietro. L'Ecdc ha dato una forte raccomandazione per il sequenziamento e a testare i cittadini che vengono da aree ad alto rischio. L'Italia ha preso una decisione giusta e l'Europa ci è venuta dietro. Se la situazione epidemiologica, cambierà si potrà valutare una raccomandazione per le mascherine ma non a tutti. Io non sono per misure universali, quindi Ffp2 a fragili e anziani se 'Kraken' diventerà preponderante". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie Infettive ospedale San Martino di Genova, commenta il documento pubblicato dall'Ecdc sul rischio associato alla sotto variante XBB.1.5 di Sars-CoV-2, battezzata 'Kraken' dai social. 
L'Ecdc suggerisce, fra le azioni consigliate alle autorità sanitarie pubbliche di Ue e Spazio economico europeo, di "prendere in considerazione interventi limitati nel tempo e non farmacologici come restare a casa in caso di malattia, telelavoro, uso appropriato di mascherine e buona ventilazione degli spazi interni". "Kraken da noi non è ancora così preponderante e dobbiamo giocare d'anticipo - avverte Bassetti - Ma la strategia non è mettere la mascherina o fare il telelavoro ma raccomandare e spingere le persone anziane e fragili a vaccinarsi perché gli anticorpi decadono più velocemente in queste categorie. Il 'tesoretto' - conclude - accumulato nel 2021 è andato bene nel 2022 ma si sta esaurendo e deve essere rimesso in piedi con il richiamo vaccinale".  
- di Redazione Sky TG24

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