L'Europa alza la guardia e segue l'Italia sui tamponi obbligatori per i voli dalla Cina. Il ministro della Salute Schillaci: "Con più casi, potremmo consigliare la mascherina". Il direttore dell’Aifa, Magrini: "La situazione epidemiologica in Italia è tranquilla". Rezza, direttore Prevenzione del ministero, a Sky TG24 ha rassicurato: "Non abbiamo particolari motivi di allarme o preoccupazione". Bollettino settimanale: in Italia 122.110 casi e 706 decessi in 7 giorni, tasso positività +15,1%
Zaia: "Niente panico, siamo a sottovarianti Omicron"
Zangrillo: "Il problema sono i Pronto soccorso non virologia orientale"
Cislaghi: "Ok testare chi arriva da focolai molto attivi"
Braga (Pd): "Governo in confusione, a rischio salute"
Spagna richiederà test negativo a viaggiatori da Cina
Covid, Salvini: "Ora c'è solo Omicron, italiani in sicurezza"
Covid, Meloni: "Prevenzione piuttosto che privazione libertà"
Consiglio Giorgia Meloni, in un messaggio sul suo canale Telegram.
Covid, medici internisti: "Non abbassare guardia e rafforzare campagna vaccinale"
“Come medici internisti – prosegue Dentali - che in questi quasi tre anni di pandemia hanno assistito il 70% dei pazienti Covid nei loro reparti, sappiamo bene come sia fondamentale la prevenzione. Un non vaccinato come riporta l’Iss rischia di finire in terapia intensiva 3,3 volte in più di un vaccinato quando ha più di 60 anni e il rischio è 4,7 volte maggiore per gli ultra ottantenni. Mentre riguardo l’efficacia della quarta dose la sua protezione da forme severe di malattia è di oltre l’80% contro il 60% di chi è vaccinato solo con il ciclo completo”.
“È quindi ormai noto – sottolinea - come il rischio di essere ricoverati è molto maggiore nelle persone non vaccinate o che non hanno fatto tutti i richiami. In questo periodo poi, siamo anche nel pieno di una delle più forti ondate influenzali degli ultimi anni e il rischio di un nuovo blackout ospedaliero è veramente concreto. Purtroppo i primi segnali dai nostri responsabili regionali già segnalano alcune difficoltà”. Per queste ragioni "l’invito è quello di rafforzare le campagne vaccinali, il sequenziamento del virus e osservare comportamenti improntati alla prudenza - conclude Dentali - Bene in questo senso ha fatto il ministro della Salute, Orazio Schillaci a prorogare fino al 30 aprile 2023 l’obbligo di indossare la mascherina a chiunque entri in una struttura sanitaria”.
In Toscana 1.210 nuovi casi, 9 decessi
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.567.669. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,03% (499 persone) e raggiungono quota 1.482.138 (94,5% dei casi totali).
I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 74.170 positivi, +1% rispetto a ieri. Di questi 461 (14 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 18 (2 in meno) si trovano in terapia intensiva.
La lista dei decessi si aggiorna con 9 nuovi decessi: 7 uomini e 2 donne con un'età media di 82,4 anni. Dall'ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 539 tamponi molecolari e 5.394 tamponi antigenici rapidi: di questi il 20,4% è risultato positivo. Sono invece 1.294 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: il 93,5% di questi è risultato positivo.
Maruotti (Lumsa): "Da qui al 10 gennaio leggero rialzo contagi ma senza allarmi"
"Al momento l'analisi dei dati della banca dati Gisaid sulle varianti e ricombinati di Omicron, ci dice che 'Cerberus' e 'Gryphon', che sono presenti nel mondo da settembre e valevano il 3% la prima e 1% la seconda, sono ora circa al 45% 'Cerberus' e solo al 15% 'Gryphon' con poi sfaccettature nei diversi Paesi. Al momento quindi - conclude Maruotti - possiamo dire che non ci sono allarmi su nuove variante".-