Covid, news. In Francia, Spagna e Gb obbligo di tamponi per chi arriva dalla Cina

©Ansa

L'Europa alza la guardia e segue l'Italia sui tamponi obbligatori per i voli dalla Cina. Il ministro della Salute Schillaci: "Con più casi, potremmo consigliare la mascherina". Il direttore dell’Aifa, Magrini: "La situazione epidemiologica in Italia è tranquilla". Rezza, direttore Prevenzione del ministero, a Sky TG24 ha rassicurato: "Non abbiamo particolari motivi di allarme o preoccupazione". Bollettino settimanale: in Italia 122.110 casi e 706 decessi in 7 giorni, tasso positività +15,1%

1 nuovo post

In Emilia Romagna dal 23 al 29 dicembre 9.683 nuovi casi e 85 decessi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.105.096 casi di positività, 9.683 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 54.069 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 19.950 molecolari e 34.119 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 17,9%. Lo rende noto la Regione Emilia Romagna riportando i dati relativi alla settimana da venerdì 23 a giovedì 29 dicembre, aggiornati alle ore 10 di ieri, giovedì 29, come richiesto dal ministero della Salute.
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 54 (+8 rispetto alla settimana precedente, +17,4%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.658 (-37 rispetto alla settimana precedente, -2,2%). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+2 rispetto alla settimana precedente) 6 a Parma (+1); 1 a Reggio Emilia (-1); 6 a Modena (+3); 14 a Bologna (invariato); 8 nel Circondario Imolese (+1); 7 a Ferrara (+1); 3 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 5 a Rimini (+1).
L’età media dei nuovi positivi è di 57,8 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.794 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 426.482), seguita da Modena (1.358 su 316.333), Reggio Emilia (1.148 su 241.428) e Ravenna (1.009 su 199.343); poi Ferrara (948 su 156.570), Parma (928 su 180.763) e Rimini (726 su 192.749); quindi Cesena (528 su 117.264), Piacenza (475 su 111.185) e Forlì (431 su 98.258); infine il Circondario imolese, con 338 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 64.721.
- di Redazione Sky TG24

Schillaci, 'Ffp2 a Capodanno se ci sono anziani o fragili

Capodanno? "Lo passo con mia moglie e i figli". Consiglia di mettere la mascherina Ffp2? "Siamo in una situazione di assoluta tranquillità ma se si è in tante persone con anziani e fragili è meglio indossarla per proteggerli". Così il ministro della Salute. Orazio Schillaci, ospite del programma 'Oggi è un altro giorno' su Rai Uno, ha risposto alla domanda su come passerà il Capodanno e se sarà necessario indossare la mascherina in caso di assembramenti. 
- di Redazione Sky TG24

Bertolaso, 'positivi quasi metà passeggeri su voli di ieri da Cina'

"Sono 26 i tamponi risultati positivi allo screening effettuato, ieri pomeriggio, a Malpensa, a 56 passeggeri del volo proveniente da Tianjin (Cina). Continuiamo quindi a registrare un tasso di positività vicino al 50 per cento. Ora, come per i restanti campioni del 26 dicembre, proseguiremo le analisi per il sequenziamento, augurandoci di trovare ancora varianti già presenti in Italia". Lo comunica l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, in relazione allo screening effettuato ieri a Malpensa sul volo arrivato dalla Cina.
"Lunedì 2 gennaio - continua il titolare regionale al Welfare - avremo i risultati del sequenziamento e potremo saperne di più. L'azione proseguirà fino alla fine di gennaio quando il campione raccolto sarà sicuramente più significativo".
"Ricordo infatti - aggiunge - che questa è un'operazione di sanità pubblica per cercare di comprendere cosa arriva dal Paese asiatico, perché come l'esperienza ci ha insegnato anche in un campione modesto se è presente una variante aggressiva e più contagiosa prevale su tutte le altre".
- di Redazione Sky TG24

Lombardia, pronti due 'hotel' per arrivi da Cina

Anche se quasi il 50% dei passeggeri di voli provenienti dalla Cina a Malpensa sono risultati positivi, nessuno fino ad ora ha avuto necessità di un luogo in cui passare la quarantena. Nel caso però due possibili 'covid hotel' sono già stati individuati dalla Regione Lombardia. "Al momento - viene spiegato - nessuno dei passeggeri riscontrati positivi ha avuto l'esigenza di usufruirne: tutti avevano a disposizione un alloggio dove poter osservare l'isolamento". "Intanto la Dg Welfare ha individuato due strutture da mettere a disposizione qualora ce ne fosse bisogno. Una, già attiva, si trova a Monza, il B&B Hotel Milano-Monza, l'altra a Milano, Residenza di Pogliano Milanese (Mi), in fase di contrattualizzazione". 
- di Redazione Sky TG24

Iss, in ultime 6 settimane domina 'Cerberus' seguita da BF.7

Si conferma 'Cerberus' la sottovariante Omicron più diffusa in Italia nelle ultime 6 settimane, seguita da BF.7, che dai dati disponibili sarebbe la sottovariante più frequente al momento in Cina, alle prese con un'esplosione di contagi Covid. E' la fotografia che emerge dal bollettino mensile sulle varianti, pubblicato oggi dall'Istituto superiore di sanità, che riporta le sequenze genomiche depositate settimanalmente dai laboratori regionali sulla piattaforma I-Co-Gen (Italian Covid-19 Genomic)-Iss. I dati sono relativi al periodo 14 novembre-25 dicembre 2022. E mostrano che in questo arco temporale la quasi totalità dei casi Covid in Italia è dovuta alla variante Omicron, che costituisce il 99,95% dei sequenziamenti depositati. Il restante 0,05% è da attribuire a ricombinanti Delta/Omicron.
Il lignaggio Omicron 5 (BA.5) risulta predominante (91,09%, contro lo 0,05% di BA.1, il 5,5% di BA.2, lo 0% di BA.3 e lo 0,7% di BA.4). E all'interno dell'affollata famiglia Omicron 5, in cui sono stati identificati 151 differenti sottolignaggi, il più frequente è appunto BQ.1.1, battezzato Cerberus sui social (30,84%). Segue BF.7 (10,31%), e la 'mamma' di Cerberus, BQ.1 (5,24%). Molto bassa la quota di sequenze depositate di BA.2.75, il cosiddetto 'Centaurus', corrispondenti allo 0,2% del totale.
- di Redazione Sky TG24

In Piemonte -16,4% contagi in ultima settimana

Continua in Piemonte la discesa dei contagi da Covid. Lo comunica la Regione, che spiega come anche questa settimana il Piemonte registri un dato migliore rispetto a quello rilevato a livello nazionale. Nella settimana dal 23 dicembre a ieri, l'incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100mila abitanti è stata 141.6, pari a -16,4% rispetto ai 169.3 dei sette giorni precedenti. L'occupazione dei posti letto ordinari si attesta all'8,3%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 2,2%, entrambe in calo rispetto alla scorsa settimana. La positività dei tamponi è all'8,2%. Nella stessa settimana, i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 860. In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 6.021 (-1.177). Per quanto riguarda le vaccinazioni, tra venerdì 23 dicembre e ieri sono state somministrate 18.685 dosi: 31 persone hanno ricevuto la prima dose, 145 la seconda, 362 la terza, 7.490 la quarta, 10.657 la quinta. Dall'inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.755.372 dosi. 
- di Redazione Sky TG24

Iss, variante XBB Gryphon al 2% in Italia, stabile

In Italia, al momento, le sequenze presenti nella piattaforma Icogen relative alla variante XBB denominata Gryphon, che ha probabilmente contribuito all'esplosione di casi Covid in Cina, sono pari al 2% del totale, un valore sostanzialmente stabile rispetto al bollettino di novembre. Lo evidenzia il bollettino mensile dell'Iss sulle varianti, relativo a dicembre, che riporta le sequenze genomiche depositate settimanalmente dai laboratori regionali sulla piattaforma Icogen (Italian Covid-19 Genomic) e Iss. 
- di Redazione Sky TG24

Zaia, 'tamponi attivi negli aeroporti veneti, sistema ben rodato'

“Sulla situazione del Covid, dopo le notizie dalla Cina, non deve esserci panico, ma attenzione: alla prevenzione con i tamponi all’arrivo negli aeroporti, e al sequenziamento dei casi per capire se si tratta di Omicron o di altro. Al momento, le notizie che si hanno, parlano di un’infezione che attacca le vie respiratorie superiori e non scende nei polmoni. Siamo, quindi, nell’ambito delle sottovarianti Omicron. E' importante che il mondo scientifico continui, come sta accadendo, a suggerire le azioni più appropriate”. Lo ha detto il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, su sollecitazione dei giornalisti, durante il punto stampa odierno a Palazzo Balbi.
“Non c’è nessuna situazione emergenziale in atto – ha proseguito il Governatore – siamo ben organizzati con punti tampone negli aeroporti e i Covid hotel dove ospitare chi dovesse fare una quarantena. Un’organizzazione in Veneto ben rodata e un Piano di Sanità pubblica efficace e più volte aggiornato rispetto all’evoluzione della situazione”.
“Quella di oggi in Cina – ha aggiunto – è per certi versi prevedibile. I cinesi sono stati per 2 anni e mezzo praticamente segregati, le vaccinazioni sono state poche, e con un vaccino che si è rivelato poco efficace. Ora è stato dato loro il via libera e le infezioni hanno cominciato a correre. In questo quadro sono molto importanti le sequenziazioni che, via via, ci diranno se si tratta di sottovarianti Omicron, com’è finora, o se avremo a che fare con qualcosa di diverso”.
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus Italia, bollettino settimanale del 30 dicembre: in calo numero casi e decessi

Dal 23 al 29 dicembre sono stati registrati 122.110 nuovi casi di Covid e 706 morti: la settimana precedente erano stati rilevati 137.599 contagi e 798 decessi. Le vittime diminuiscono dell’11,5% e scendono anche i casi di positività (-11,3%), anche se il calo sembra rallentare. Sono stati effettuati 807.118 tamponi, in calo del 20,8% rispetto alla settimana precedente (1.019.362). Il tasso di positività cresce dell'1,6%, salendo al 15,1%. Stabili le terapie intensive, in calo i ricoveri ordinari
- di Redazione Sky TG24

Magrini (Aifa), 'da Unità crisi punto su situazione, tranquilla per Italia'

"Nella riunione dell’Unita di crisi abbiamo fatto il punto sulla situazione epidemiologica che per l’Italia è oggi tranquilla”. Lo ha detto all’Adnkronos Salute il direttore dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini, al termine della riunione dell’Unità di crisi al ministero della Salute, a Roma. Nell’incontro è stata ribadita “l’importanza del richiamo vaccinale per tutti i soggetti a rischio - ha aggiunto Magrini - la quarta o quinta dose per tutti quelli che hanno fatto il vaccino anti-Covid da più di 4 mesi”. La volontà del ministero della Salute e delle istituzioni che compongono l’unita di crisi "è di puntare anche a gennaio ad aumentare le vaccinazioni”, ha concluso Magrini.
- di Redazione Sky TG24

Lega, 'Ue non sia buonista con Cina, tamponi per chi arriva in Europa'

"Dopo le dichiarazioni dell’Ecdc e dell’Oms verrebbe da pensare che l’Ue non voglia farsi nemica e urtare Pechino con un buonismo pericoloso. Negare la necessità di fare tamponi a chi entra nella comunità europea dalla Cina pare a dir poco paradossale, assurda e antiscientifica. Ricordiamo bene ‘l’abbraccio un cinese’ di Zingaretti o la volontà di far passare per razzista chi voleva bloccare i voli dalla Cina. Invitiamo, dunque, con più forza Bruxelles e i tutti i paesi membri dell’UE ad applicare le precauzioni italiane e a prendere decisioni partendo dal presupposto che la Cina ha applicato una strategia fallimentare contro il Covid. L’Europa ha già pagato abbastanza il periodo pandemico, sia sul piano della salute che su quello economico. Ha reagito con forza, con campagne vaccinali e intelligenza. Non può pagare il prezzo di una nuova ondata del virus proveniente dall’Oriente". Lo dichiarano i deputati della Lega Alessandro Giglio Vigna, presidente dalla commissione Politiche UE, Paolo Formentini, vicepresidente della commissione Affari Esteri, Stefano Candiani, capogruppo in commissione Politiche Ue e Simone Billi, capogruppo in commissione Affari Esteri.
- di Redazione Sky TG24

In Sardegna 455 nuovi casi e due decessi

In Sardegna si registrano oggi 455 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 418 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2161 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 4 (-3), i pazienti ricoverati in area medica sono 128 (+4) mentre sono 5834 sono i casi di isolamento domiciliare (-145). Si registra il decesso di due donne, di 81 e 88 anni e un uomo di 79, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, e un uomo di 82 anni, residente nella provincia di Sassari. Lo rende noto la Regione Sardegna.
- di Redazione Sky TG24

Bollettino: in 7 giorni calano casi (-11,3%) e decessi (-11,5%)

I ricoverati in terapia intensiva, a ieri, sono 314, dato stabile rispetto a sette giorni fa (312), mentre i ricoveri ordinari sono in calo, 8.288 in tutto contro gli 8.753 della settimana scorsa. In riduzione anche il numero delle persone attualmente positive, 417.661 (da 436.465). I casi totali in Italia da inizio epidemia salgono a 25.143.705, le vittime sono 184.642. 
- di Redazione Sky TG24

Covid: in 7 giorni calano casi (-11,3%) e decessi (-11,5%)

Continuano a calare i casi Covid in Italia, anche se meno delle scorse settimane, e torna a scendere anche il numero dei decessi. Lo rileva il bollettino settimanale del ministero della Salute, relativo al periodo 23-29 dicembre, durante il quale si sono registrati 122.110 nuovi casi positivi, una variazione di -11,3% rispetto alla settimana precedente (137.599). Un calo che sembra rallentare quindi rispetto al -21,2% registrato sette giorni fa. Le vittime sono 706, 11,5% in meno rispetto alla settimana precedente (798), quando fra l'altro il dato era ancora in aumento. Sono stati effettuati 807.118 tamponi, in calo del 20,8% rispetto alla settimana precedente (1.019.362). Il tasso di positività cresce dell'1,6%, salendo al 15,1% dal 13,5% della settimana scorsa.
 
- di Redazione Sky TG24

Bollettino settimanale: 706 decessi, tasso positività +15,1%

In Italia 122.110 (-11,35) casi e 706 decessi (-11,5%) in 7 giorni. Tasso di positività al 15,1% in ultima settimana, +1,6%. 
- di Redazione Sky TG24

Anche Israele impone tamponi a viaggiatori da Cina

Anche Israele ha deciso di imporre il tampone molecolare per il Covid ai viaggiatori provenienti dalla Cina, alla luce dell'impennata di casi nella Repubblica popolare. Il nuovo ministro della Salute, Aryeh Deri, ha ordinato di informare le compagnie aeree di richiedere obbligatoriamente un test negativo per tutti i non israeliani in partenza dalla Cina. 
- di Redazione Sky TG24

Aumentano i casi in Regno Unito, Germania e Usa

I casi di Covid stanno aumentando nel Regno Unito e negli Stati Uniti, mentre in Italia e negli Stati confinanti si rileva una fase di decrescita o di stasi: è una situazione che invita alla prudenza e a controlli capillari, a partire dall'attività di sequenziamento. Lo indica l'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). "L'analisi dei dati dell'incidenza dei positivi ai test per il virus SarsCoV2 negli Stati europei indica che Regno Unito e Germania si trovano nelle ultime 4-5 settimane in una fase di crescita, mentre Italia e gli Stati limitrofi, come Spagna, Francia, Austria, Svizzera e Slovenia, sono in una fase di decrescita o di stasi. L'incidenza - prosegue l'esperto - è inoltre in crescita da 9 settimane anche negli Stati Uniti". Alla luce di questa situazione, rileva Sebastiani, si "sottolinea l'importanza di effettuare controlli capillari, non di tipo facoltativo, eventualmente a campione, delle persone in entrata in Italia provenienti da Stati esteri, non concentrandosi solo su quelli provenienti in modo diretto o indiretto dalla Cina. E' bene adottare una strategia di prudenza - aggiunge - e non ripetere lo stesso errore fatto nelle prima fase della pandemia". I controlli, prosegue, "dovrebbero riguardare sia la positività al test sia il sequenziamento massiccio, allo scopo di rilevare la presenza di nuove varianti che potrebbero rivelarsi resistenti ai vaccini. A questo scopo bisogna osservare che, purtroppo, il sequenziamento nel nostro Paese è stato finora effettuato in modo molto ridotto rispetto ad altri Stati europei, come il Regno Unito". 
- di Redazione Sky TG24

Covid, in Abruzzo tra il 24 e il 30 dicembre 4526 nuovi casi e 14 decessi

Sono 4.526 (di cui 721 reinfezioni) i casi positivi al Covid registrati tra il 24 e il 30 dicembre in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio .dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 636.069 (di cui 31886 reinfezioni).Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità precisando che il bilancio dei pazienti deceduti registra 14 nuovi casi (di età compresa tra 49 e 96 anni) e sale a 3831. Nel totale dei casi positivi sono compresi anche 616669 dimessi/guariti (+4076 rispetto a venerdì scorso). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 15569 (+436 rispetto a venerdì scorso). Di questi, 222 pazienti (-1 rispetto a venerdì scorso) sono ricoverati in ospedale in area medica; 13 (+6 rispetto a venerdì scorso) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Nell’ultima settimana sono stati eseguiti 3539 tamponi molecolari (2558956 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 19509 test antigenici (4717092). Del totale dei casi positivi, 129030 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+679 rispetto a venerdì scorso), 182085 in provincia di Chieti (+1544), 151357 in provincia di Pescara (+1246), 151443 in provincia di Teramo (+943), 13078 fuori regione (+47) e 9076 (+67) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
- di Redazione Sky TG24

Giani (Toscana): "Preoccupa contagio da variante Gryphon"

"La nostra preoccupazione è che dalla quinta variante Omicron, da cui la maggioranza della popolazione toscana ed italiana in generale è vaccinata, e con una presenza in ospedale derivante da essa assolutamente gestibile, si possa ampliare il contagio dalla variante Gryphon, che è molto più aggressiva e diversa da Omicron. Noi vogliamo sequenziare l'evoluzione del virus che ormai è endemico, ma se cambia la natura di esso si possono creare problemi". Lo ha detto il presidente Toscana, Eugenio Giani, a margine di un sopralluogo al punto tamponi Covid dell'aeroporto fiorentino di Peretola, aperto questa mattina per effettuare i test obbligatori sui passeggeri provenienti dalla Cina. "Noi ci muoviamo in assoluta coerenza con quello che è un profilo di competenza nazionale e che ha deciso il ministro della Salute, Schillaci - ha sottolineato Giani -  Quello che ci mettiamo in più è un'attenzione particolare nel sequenziare e nel capire che tipo di virus viene trasmesso. L'obbligo di
tampone negli scali aeroportuali toscani - ha concluso - riguarda solo chi è proveniente dalla Cina".
- di Redazione Sky TG24

Ricciardi: "Ecdc agenzia in perenne ritardo e inadeguata"

"Ecdc agenzia in perenne ritardo". A definire così il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie è Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all'Università Cattolica e presidente del Mission Board for Cancer dell'Ue, che non ha apprezzato le dichiarazioni dell'Agenzia Ue rimbalzate ieri sulla stampa internazionale. L'Ecdc ha definito "ingiustificata" l'introduzione in Ue di screening obbligatori per i viaggiatori in arrivo dalla Cina, riferendosi dunque a misure come i tamponi obbligatori disposti dall'Italia e anche da altri Paesi. Per Ricciardi  l'Ecdc è in questo momento un'agenzia "priva di leadership scientifica adeguata alle sfide contemporanee", scrive in un tweet, e commenta: "E' un peccato".
- di Redazione Sky TG24

Cronaca: i più letti