Covid, le news. Ordinanza ministero Salute, tamponi obbligatori per arrivi da Cina

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"Ho disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covid-19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia". Così il ministro della Salute, Schillaci che riferirà nelle prossime ore in Senato.  "I positivi al Covid che provengono dalla Cina verranno posti in quarantena", ha poi riferito il ministro al termine del Consiglio dei Ministri. Anche gli Usa dal 5 gennaio chiederanno test negativo a chi proviene dal paese asiatico

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Lazio: 5 morti e 3.132 contagi, la metà a Roma

Oggi nel Lazio su 2.559 tamponi molecolari e 15.768 tamponi antigenici per un totale di 18.327 tamponi, si registrano 3.132 nuovi casi positivi (+2.250). Sono 5 i decessi ( = ), sono 665 i ricoverati (-12), 25 le terapie intensive ( = ) e +2.237 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 17%. I casi a Roma città sono a quota 1.648. E' quanto fa sapere l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato. 
- di Redazione Sky TG24

Test a Fiumicino, positivi saranno isolati 

I passeggeri sbarcati a Fiumicino e provenienti dalla Cina che risulteranno positivi al test sul Covid saranno isolati in apposite strutture. Attualmente non ci sono più i covid hotel, smantellati col rientrare dell'emergenza, ma chi sarà trovato positivo al test verrà ospitato in strutture sanitarie ad hoc ancora attive. Il test è facoltativo ma particolare attenzione, si apprende da fonti regionali, sarà riservata ai sintomatici. 
- di Redazione Sky TG24

Bertolaso, eventuali nuove misure alla luce dei dati 

Dopo i risultati dei primi tamponi dei passeggeri arrivati a Malpensa dalla Cina "ho parlato personalmente con il ministro Schillaci, ci siamo già sentiti due-tre volte oggi e so che riferirà al Consiglio dei ministri. Abbiamo condiviso l'esigenza di attendere i risultati dei sequenziamenti prima di adottare eventuali nuove successive misure". Così ha spiegato  l'assessore al Welfare lombardo Guido Bertolaso. "Questi sono numeri che devono far riflettere e che richiamano tutti all'attenzione" ha aggiunto sottolineando che la decisione di fare i controlli "non è stata un'iniziativa sbagliata o azzardata". 
- di Redazione Sky TG24

Tamponi a Malpensa: quasi un positivo su 2 in voli da Pechino

Dei 120 passeggeri che viaggiavano sul volo Pechino-Malpensa atterrato nello scalo milanese alle 18.55 del 26 dicembre, 62 sono risultati positivi al tampone per il Covid, pari al 52 per cento. Sul primo volo, arrivato a Milano da Pechino nello stesso giorno, la percentuale di positivi è stata del 38% (35 su 92 passeggeri). Come media è quasi un passeggero su due tra quelli arrivati all'aeroporto nel giorno di Santo Stefano.
- di Redazione Sky TG24

Nel Lazio 45.333 positivi, 25 in terapia intensiva

Sono 45.333 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 665 ricoverate, 25 in terapia intensiva e 44.643 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 2.262.443, i morti 12.529, su un totale di 2.320.305 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
- di Redazione Sky TG24

Spallanzani, potenziare test per chi arriva da Cina 

"Potenziamento della sorveglianza mediante test antigenici per chi proviene in particolare dalla Cina, e caratterizzazione molecolare con analisi di sequenza nei casi positivi. Sarebbe meglio se il coordinamento dei tamponi di sorveglianza avvenisse a livello europeo". E' quanto si legge in un documento dell'Istituto Spallanzani. "Un intervento di questo tipo servirebbe a monitorare la comparsa ed intercettare precocemente l'arrivo di nuove varianti - è detto nel documento -, sia come nuove evoluzioni di Omicron che come nuove varianti diverse da Omicron, e a predisporre eventuali misure quarantenarie selettive". 
- di Redazione Sky TG24

Vaia, no blocco aerei, sì test su cinesi per varianti

"In carenza di una politica di sanità pubblica che dovrebbe definire l'Oms, sempre più assente, forse potremmo cominciare dalla Comunità Europea. Vanno condivise politiche di sanità pubblica di frontiera. Va però detto che il blocco del traffico aereo appare soluzione irragionevole e difficilmente applicabile in modo uniforme ed efficace". Così in un lungo post su Facebook Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani di Roma, in relazione al dilagare dei contagi da Covid-19 in Cina che potrebbe portare a una recrudescenza della pandemia anche in Europa. "Servirebbe un accordo tra molti paesi, europei ed extraeuropei e al momento questa risulta un'ipotesi poco fattibile - scrive - ricordiamo che questa soluzione venne praticata anche all'inizio della pandemia, nel 2020, con risultati scarsi o nulli. Sarebbe una decisione poco efficace e molto dispendiosa, che ci riporterebbe indietro da una fase come quale quella attuale in cui la pandemia e le strategie di sanità pubblica per contrastarla hanno preso un nuovo corso". 
- di Redazione Sky TG24

Covid: riprendono test a Fiumicino per arrivi dalla Cina

"In attesa delle disposizioni nazionali riprendono i test all'aeroporto internazionale di Fiumicino per i voli che provengono dalla Cina. I test si svolgeranno con le consuete modalità, sotto la supervisione dell'Istituto Spallanzani e con il supporto delle USCAR regionali. Non dobbiamo abbassare la guardia, le ultime notizie sul Covid ci spingono a tenere alta l'attenzione". Lo annuncia in una nota l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. 
- di Redazione Sky TG24

Fiaso, 'raccomandiamo mascherina a over 60 e fragili'

"Raccomandiamo ancora per over 60 e soggetti con fragilità l'uso della mascherina. E' molto importante arginare le complicanze gravi che potrebbero portare a un nuovo stress delle nostre strutture ospedaliere nelle prossime settimane". Lo suggerisce Giovanni Migliore, presidente della Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere), nell'ultimo report degli ospedali sentinella della Federazione. 
- di Redazione Sky TG24

Bassetti, 'chi arriva da Cina dovrebbe circolare solo con test negativo'

"Una misura a costo zero per l'Italia è obbligare dal primo gennaio 2023 i passeggeri in partenza dalla Cina a farsi un tampone molecolare prima della partenza e all'arrivo, sempre obbligatorio ed entro 48 ore, fare un altro test molecolare. Si metteranno una mascherina Ffp2, andranno in un laboratorio e si sottoporranno ad un secondo test. Finché non hanno un molecolare negativo non possono circolare in Italia. Questo intervento va fatto il prima possibile". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova.
- di Redazione Sky TG24

Fiaso, -9,6% ricoveri in ultima settimana, intensive stabili

Continua il calo dei ricoveri Covid in Italia. Nell'ultima settimana scendono del 9,6%, dopo il -9,8% registrato in quella precedente, successivamente alla crescita costante osservata fra il 22 novembre e il 13 dicembre. Stabile il dato delle terapie intensive, dove cresce al 30% la percentuale di pazienti non vaccinati (erano il 18% nella precedente rilevazione), con un'età media di 71 anni. E' quanto emerge dall'ultimo report degli ospedali sentinella aderenti alla rete della Fiaso, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere. 
- di Redazione Sky TG24

Fiaso: "Non sottostimare rischio Cina, richiamare anziani e fragili a vaccino"

"Nonostante il calo" dei ricoveri Covid "registrato anche questa settimana" in Italia, "non va sottostimato il rischio dovuto a una nuova circolazione virale proveniente da Paesi stranieri che stanno registrando un preoccupante incremento del numero dei contagi, come la Cina, che potrebbe aprire la strada allo sviluppo di nuove varianti virali magari potenzialmente più pericolose". E' il monito lanciato da Giovanni Migliore, presidente della Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere), nell'ultimo report degli ospedali sentinella della Federazione. "Bisogna insistere per vaccinare i pazienti anziani e fragili", ribadisce Migliore. "L'adesione al richiamo contro il Covid e alla vaccinazione antinfluenzale è ancora bassa - rileva - Uno sforzo deve essere fatto dai medici di famiglia, per far sì che chi ne ha bisogno sia protetto contro le patologie respiratorie che in questi giorni di festa possono costituire un rischio per la salute". 
 
- di Redazione Sky TG24

Ministero: al momento non in Italia varianti che preoccupano

"La sorveglianza e la prevenzione, attraverso il sequenziamento, sono fondamentali per individuare con tempestività eventuali nuove varianti che possano destare preoccupazione e che, al momento, non risultano in circolazione in Italia". E' quanto riferisce la nota del ministero della Salute nella quale si annuncia la prossima relazione del ministero in Cdm.    
 
- di Redazione Sky TG24

Ministro Salute, sequenziamento tamponi da viaggiatori Cina 

Da sabato 24 dicembre a oggi, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha seguito con attenzione l'esito dell'esecuzione dei tamponi sui passeggeri in arrivo a Malpensa provenienti dalla Cina e ha raccomandato il sequenziamento di tutte le varianti che possono emergere dai tamponi. Lo rende noto il ministero. Da venerdì scorso Schillaci si è confrontato con la Cabina di regia dell'ISS per il monitoraggio sull'andamento dei contagi Covid19.
- di Redazione Sky TG24

Schillaci valuta tampone obbligatorio passeggeri da Cina

Lo si legge in una nota del ministero della Salute.  Il Ministro Schillaci, inoltre, è in contatto da giorni anche con le autorità competenti degli altri Stati Ue per definire strategie condivise. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, "sta seguendo con la massima attenzione gli sviluppi della nuova ondata Covid19 in Cina" e oggi pomeriggio riferirà in Consiglio dei Ministri. 
- di Redazione Sky TG24

Toti: "Obbligo tampone in sanità è superato da eventi"

"L'obbligo di tampone covid all'accesso nel sistema sanitario è superato dagli eventi, qualcuno a livello nazionale si dovrebbe prendere la responsabilità di considerare che il covid sta affollando i nostri pronto soccorso meno dell'influenza tradizionale". Lo fa notare il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine di una visita all'ospedale San Martino, dove davanti al pronto soccorso c'erano cinque ambulanze in coda in attesa dell'esito del tampone. "Dividere tra pazienti covid e pazienti con l'influenza magari grave è un qualcosa retaggio del passato, non è cosa del presente. - rimarca - Paradossalmente mettiamo in reparti delicati pazienti con l'influenza e continuiamo ad avere un percorso diverso per chi ha un covid più lieve". "Se evitassimo il doppio percorso covid, potremmo costruire un doppio percorso tra i codici bianchi e i codici più gravi nei pronto soccorso", aggiunge Toti.  
- di Redazione Sky TG24

Covid, 2022 l'anno della svolta con lo spettro della Cina

"Credo in ogni caso - riflette l'infettivologo - che sia stato un 2022 in cui siamo veramente usciti dall'emergenza e questo Natale ne è la prova. Un Natale in cui si è ritornati alla vita di prima".  "Certo - osserva Bassetti - quello che sta succedendo in Cina impressiona: sembra di aver messo indietro le lancette dell'orologio esattamente a 3 anni fa. Perché, se lo ricordate, i primi casi e le prime avvisaglie che qualcosa stava andando male avvenivano proprio nel periodo natalizio del 2019. E un po' mi spaventa vedere un virus così contagioso che sta facendo milioni di contagi e soprattutto così tanti decessi" anche se i numeri adesso non sono più chiari, "con gli ospedali e le terapie intensive in affanno, e il Capodanno cinese alle porte tra 20-25 giorni, che provocherà ovviamente un incontro col virus da parte di moltissima gente". Tutto questo "un po' mi spaventa perché potremmo avere evidentemente delle varianti più contagiose e magari più resistenti ai vaccini", spiega l'infettivologo che auspica l'impegno dell'Organizzazione mondiale della sanità e del mondo per un supporto al gigante asiatico. Anche perché, ribadisce, non si può dimenticare la lezione della pandemia: "Il mondo è globale - ripete - e se le cose vanno male rischiano di ritornarci indietro anche peggio".

 

- di Redazione Sky TG24

Covid, familiari vittime:"Presenza Fontana ad Alzano inopportuna e irrispettosa"

La presenza questa sera del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, alla Bèrghem Frècc, la tradizionale festa invernale della Lega, ospitata quest'anno ad Alzano Lombardo, il paese simbolo della prima ondata di covid, è ritenuta dai familiari delle vittime della pandemia una "campagna elettorale inopportuna, lì dove la mancata zona rossa causò 4000 morti”. E' quanto si legge in un comunicato sottoscritto da Consuelo Locati, legale familiari vittime Covid19, Gianpaolo Piccoli, vicepresidente Alzano Viva - Cittadinanza Attiva ed Eliana Como, Le radici del sindacato (Cgil).
"Riteniamo indecorosa, soprattutto alla luce delle ultime notizie di cronaca, che vedono il presidente Fontana tra i mancati fautori della zona rossa, la sua visita proprio ad Alzano Lombardo, luogo della strage", commenta Locati, che ricorda come Fontana sia "una delle nostre controparti nella causa civile radicata avanti il tribunale civile di Roma. E’ veramente indecoroso e ritengo assolutamente irrispettoso e quantomeno inopportuno che in una siffatta situazione si presenti questa sera ad Alzano Lombardo. Non è più tollerabile che ancora si continui ad ignorare quanto accaduto e che si continui a sfregiare la dignità dei familiari e la memoria dei nostri defunti per questioni puramente politiche”. Alla voce dei familiari si unisce l’associazione Alzano Viva - Cittadinanza Attiva, che - per voce del vicepresidente Gianpaolo Piccoli - aggiunge: “Fermo restando che la Lega può organizzare qualsiasi evento, anche oggi cogliamo l’occasione per unirci alla voce dei familiari delle vittime che chiedono verità e giustizia. I cittadini di Alzano attendono risposte su quanto accaduto all’ospedale e sul perché non sia stata istituita la zona rossa".
- di Redazione Sky TG24

Pregliasco: "Non bastano controlli Malpensa serve scelta Ue"

"Questo cambio repentino sulla gestione del virus da un 'Covid Zero' all'assenza di regole sta creando problemi alla Cina e questo, purtroppo, è lo scenario migliore,
perché le ripercussioni potrebbero essere su tutto il mondo". Così all'AGI il virologo Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario dell'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, in relazione al dilagare dei contagi da Covid-19 in Cina che potrebbe portare a una recrudescenza della pandemia anche in Europa. "Bisogna essere vigili e proattivi: non bastano solamente i test a Milano - Malpensa, ma serve una iniziativa a livello europeo e internazionale, perché un potenziale rischio in presenza di così tanta casistica - contagi incontrollati su un miliardo e mezzo di persone - è di avere altre varianti, non solo Omicron. Quindi va mantenuta alta l'attenzione", conclude.
- di Redazione Sky TG24

Minelli: "Tampone a chi arriva da Cina è minino di garanzia"

"Le notizie che arrivano dalla Cina non sono entusiasmanti, soprattutto perché sono in controtendenza con il resto del mondo e segnano certamente un passo indietro nelle dinamiche sanitarie della pandemia da Covid-19. Per questo, ritenendo tutt'altro che superflua l'esperienza maturata in 3 anni di rincorsa al recupero della salute collettiva, credo che il tampone per chi rientra dalla Cina possa offrire un minimo di garanzia, proprio per evitare di doverci ritrovare con situazioni di allarme non saprei quanto ingiustificato, ma soprattutto con psicosi dannosissime nel momento in cui, al contrario, tutti vorrebbero augurarsi serenità all'inizio del nuovo anno". Così all'Adnkronos Salute l'immunologo Mauro Minelli, coordinatore per il meridione della Fondazione Medicina Personalizzata, commenta il ritorno dei tamponi per chi arriva in Italia dalla Cina, riattivato come sperimentazione all'aeroporto di Milano Malpensa. 
 
- di Redazione Sky TG24

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