
Maltempo nel Sud Italia: trombe d'aria e allagamenti dalla Calabria alla Puglia. FOTO
Diverse zone del Paese sono messe ancora una volta in difficoltà da venti e piogge. La Protezione Civile monitora l'evolversi della situazione. Isola Capo Rizzuto (Crotone) va verso la dichiarazione dello stato di calamità, Milazzo (Messina) chiede alla Regione Sicilia lo stato di emergenza

L’Italia resta nella morsa del maltempo e scende in campo la Protezione Civile, la cui unità di crisi sta seguendo l’evolversi della situazione. Colpito con forza il Sud del Paese. In Sicilia sono state segnalate “criticità soprattutto alla viabilità per frane e smottamenti”, mentre in Calabria e Puglia si registrano "allagamenti, trombe d'aria e disagi", fa sapere proprio la Protezione Civile. In foto: i danni provocati da una tromba d’aria a Crotone
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CROTONE – Il Comune di Crotone si è svegliato con una tromba d’aria, che nelle prime ore del mattino ha causato disagi nell’area di Isola Capo Rizzuto e nella zona archeologica di Capocolonna. Tetti di case sono stati scoperchiati, auto sono state trascinate via per centinaia di metri e un vecchio traliccio dell'energia elettrica si è abbattuto su un'abitazione in località Le Cannella, sfondando il tetto e finendo nel bagno della casa. La famiglia è salva
Meteo, le previsioni del 5 dicembre. Perturbazioni al Nord
Molte abitazioni sono anche senza energia elettrica per via dei cavi elettrici rotti dal vento. Decine le case che sono state abbandonate autonomamente dai residenti per motivi di sicurezza. "Il nostro territorio è in ginocchio”, dice il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, che ha chiesto “con urgenza” un intervento di Regione e Protezione Civile per stimare i danni e pianificare gli interventi da mettere in atto al più presto. Nel frattempo, ha aggiunto il sindaco, “stiamo predisponendo la dichiarazione di stato di calamità”
Nubifragio a Catanzaro
Diverse aziende agricole hanno visto i loro capannoni e le loro serre venire abbattuti dal vento. Spazzata via la casetta dell'Oasi del Martin Pescatore del circolo Ibis, centro di educazione ambientale in una struttura confiscata alla criminalità a Capocolonna. Poco dopo le 14 erano già 40 gli interventi eseguiti dai Vigili del fuoco nell'area costiera che va da Capo Rizzuto a Steccato di Cutro. I soccorritori fluviali sono dovuti intervenire per portare soccorso alle persone bloccate nelle abitazioni allagate in seguito all'esondazione del fiume Tacina
"Sull'orlo della frana", il reportage di Sky TG24 in Calabria
Le case coinvolte nell’esondazione del Tacina, che scorre tra le province di Crotone e Catanzaro, sono in tutto una cinquantina. L'acqua ha raggiunto in alcuni punti anche l'altezza di 120 centimetri, invadendo cortili e cantine e sommergendo diversi veicoli. Secondo i dati registrati dal pluviometro del Centro funzionale multirischi di Arpacal - posizionato nel vicino comune di Roccabernarda, attraversato dal Tacina - sono caduti nel giro di un'ora (tra le 2 e le 3 del mattino) 108 mm di pioggia. A questi si sono aggiunti agli 84 mm piovuti nelle ore precedenti
Strade allagate nel Messinese, Lipari isolata
CATANZARO - Anche la provincia di Catanzaro è interessata da perturbazioni. Le forti piogge, fanno sapere i Vigili del Fuoco, hanno provocato danni e sono almeno 50 gli interventi di assistenza già svolti. A Simeri Crichi una donna è stata salvata dall’acqua che era entrata nella sua abitazione. Rinforzi nell’area sono arrivati da Cosenza, Reggio Calabria e dalla Basilicata. Circolazione ferroviaria sospesa tra le province di Catanzaro e Crotone
Temporali e trombe d'aria anche in Puglia
SALENTO – Tromba d’aria anche sul Salento, dove fino alle 20 di oggi resta attiva l’allerta arancione per temporali e vento di burrasca. I comuni maggiormente interessati sono quelli di Ugento, Lequile, San Pietro in Lama, Carmiano, Campi salentina e Novoli. Alcuni alberi sono finiti sugli immobili vicini o sono caduti sulle auto in sosta, alcune tensostrutture sono state pesantemente danneggiate, i muretti abbattuti assieme ai segnali stradali e ai pali dell'elettricità. Allagati alcuni scantinati. Non si registrano finora danni a persone

A Novoli è finita in strada la copertura impermeabilizzante del lastrico solare della Rsa 'Villa Elena' e sono state danneggiate le tensostrutture della Fòcara, la grande piramide composta da fascine di vite a cui, a metà gennaio, viene appiccato il fuoco in onore di Sant'Antonio Abate e che diventa il più grande falò del Mediterraneo. In foto: i danni causati da una tromba d'aria abbattutasi durante un violento temporale in Salento in località San Pietro in Lama

MESSINA – Ieri, 3 dicembre, temporali e venti forti si sono abbattuti anche su Messina, soprattutto nella zona peloritana e tirrenica. A Milazzo si contano danni per un milione di euro, solo per le infrastrutture e le strade comunali, ha detto il sindaco Pippo Midili, che precisa come ancora non si abbia una stima dell’impatto del maltempo sui mezzi privati andati distrutti. Si chiede alla Regione Sicilia di dichiarare lo stato di emergenza

A Barcellona Pozzo di Gotto e a Terme Vigliatore ci sono state frane e alcune strade sono state invase dal fango. Una donna rimasta dentro la propria auto invasa dal fango a Terme Vigliatore è stata soccorsa, così come un'altra donna e i suoi due bambini, a Tripi. A Milazzo e a Barcellona Pozzo di Gotto alcune famiglie hanno dovuto cercare alloggio in strutture ricettive

Un maremoto ha causato un’onda di circa un metro e mezzo al largo dell’isola di Stromboli. L’evento si sarebbe verificato per un distacco sulla Sciara del Fuoco. Dopo l'allarme tsunami, il comandante della capitaneria di porto di Milazzo ha disposto il disormeggio delle petroliere attaccate ai pontili della raffineria e l'uscita in rada di traghetti e aliscafi. Nessun danno significativo o vittime registrati, ha fatto sapere il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. In foto: la Sciara del Fuoco (immagine d’archivio)

IL MALTEMPO IN ITALIA - In mattinata, a causa delle piogge, si è allagato il territorio di Manciano (Grosseto), in Maremma. Per questo è stata chiusa temporaneamente la strada regionale Sr74 tra Sgrilla e Sgrillozzo. Il Comune avvisa che "ci sono diversi torrenti in piena: il fosso del Fiascone e il fosso del Mazabù sono stati chiusi perché l'acqua è sopra al livello massimo". In Toscana, fino alle 20 di domani, 5 dicembre, è allerta gialla. Allerta arancione invece per la costa ferrarese, emessa per oggi e domani
Frana Ischia, trovata l'auto dell'ultima persona dispersa