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Covid, le notizie di oggi. Il bollettino: 208.346 casi e 533 morti in 7 giorni

Le terapie intensive sono 44 in più (la settimana scorsa -35). In aumento anche il numero degli attuali positivi, 41.341 in più (la scorsa settimana -6.557) che salgono così a 452.895. Torna a crescere l'indice di trasmissibilità in Italia, pur restando sotto la soglia epidemica di 1. "Nel periodo 26 ottobre-8 novembre, l'Rt medio è stato pari a 0,88, in leggero aumento rispetto alla settimana precedente" quando era a 0,83, "ma ancora al di sotto della soglia epidemica. Così il monitoraggio Iss

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Ricciardi: 'trend aumento atteso, crescerà se non contrastato'

Il trend di aumento dei dati Covid "è quello che ci aspettavamo. E sappiamo che se non verrà contrastato adeguatamente è destinato a crescere". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all'Università Cattolica, commentando i dati del monitoraggio settimanale Covid dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, che vedono tutti i principali parametri epidemiologici in aumento. La pandemia, dice Ricciardi, "continua il suo andamento di lenta crescita e le strategie per contrastarle sono sempre le stesse: aumentare le coperture vaccinali con quarte dosi, adottare misure di sicurezza soprattutto negli ambienti affollati, con le mascherine come protezioni individuali, e la tempestiva somministrazione di antivirali nel momento in cui c'è la diagnosi, soprattutto nei soggetti fragili. Il trend è lo stesso delle settimane passate, cambia solo la tempistica con cui vengono comunicati i dati", conclude. 
- di Redazione Sky TG24

Ipotesi stop tamponi dopo la quarantena per asintomatici e per chi ha sintomi lievi

Il ministro della Salute Orazio Schillaci fa sapere che si pensa di eliminare “eventualmente” il tampone finale, almeno per chi non ha sintomi. Lo Spallanzani di Roma negli scorsi giorni ha inviato un parere al ministero, dove si raccomanda di interrompere il periodo a casa dopo cinque giorni anche per chi è senza febbre da 24 ore, usando però “prudenza”. L'APPROFONDIMENTO 
- di Redazione Sky TG24

Covid Brasile, scoperta nuova variante Omicron BE9

Una nuova sottovariante di Omicron è stata identificata nello stato di Amazzonia dalla Rede Genômica della Oswaldo Cruz Foundation.
- di Redazione Sky TG24

Iss: risalgono incidenza e Rt. Cresce occupazione ospedali

A indicarlo sono i dati contenuti nell'ultimo monitoraggio settimanale curato dall'Istituto Superiore di Sanità e dal ministero della Salute sull'andamento della pandemia di Covid-19 in Italia.
- di Redazione Sky TG24

Oms, crescono sottovarianti Gryphon e Cerberus

Dal 24 al 30 ottobre, la circolazione della varianti del Sars-Cov-2 nel mondo mostra "una tendenza alla sostituzione di Omicron BA.5", ancora dominante, "con sottovarianti emerse di recente, in particolare da BQ.1 e BA.5 + R346X". Ma continua a aumentare anche la prevalenza della sottovariante XBB, ribattezzata Gryphon. Lo rileva il report settimanale dell'Organizzazione mondiale della Sanità che "continua a monitorare da vicino le varianti di interesse XBB e BQ.1" e chiede ai paesi membri di fare altrettanto.  Dal 24 al 30 ottobre 2022, la sottovariante Omicron BA.5 e tutti i suoi lignaggi ha continuato a essere dominante, rappresentando il 73,2% delle sequenze analizzate tramite il sistema Gisaid. La prevalenza di BA.2 è rimasta simile rispetto alla settimana precedente (6,3% contro 6,8%), mentre i lignaggi BA.4 hanno continuato a diminuire dal 4,3% al 3,5%.   BQ.1, o Cerberus, è passata dal 13,3% al 16,2%; mentre BA.5 con ulteriori mutazioni hanno continuato ad aumentare, passando dal 22,4% a 23,3%, principalmente per l'aumento di BA.5 + R346X.  La sottovariante BA.2.75, ribattezzata Centaurus, più contagiosa e patogena di altre discendenti da Omicron, ha mostrato un aumento dal 4,1% al 5,4%. La sottovariante XBB, ribattezzata Gryphon e considerata dall'Oms 'la più immunoevasiva mai vista', sale dall'1,5% al  2,0%. Anche BA.2.3.20 è in lento aumento, con una prevalenza sotto l'1%.
- di Redazione Sky TG24

Schillaci: fatte 142 mln dosi vaccini, 24,6% secondo booster

"Al 16 novembre, nel corso dell'attuale campagna vaccinale anti-Covid, in Italia sono state somministrate 142.331.373 dosi; il ciclo vaccinale è stato completato da 48.702.525 persone, pari al 90,20% della popolazione over 12; la pima dose di richiamo (booster) è stata effettuata da 40.316.426 persone, pari all'84,51% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale, che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi; la seconda dose di richiamo è stata somministrata a 4.698.063 persone, pari al 24,57%". I dati sono stati forniti dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo ad un'interpellanza alla Camera. 
- di Redazione Sky TG24

Oms, casi nel mondo tornano a salire, +2% in 7 giorni

Dopo settimane di calo, il numero di nuovi casi di Covid, nel mondo, è aumentato del 2% durante la settimana dal 7 al 13 novembre 2022, rispetto alla settimana precedente, con oltre 2,3 milioni di casi segnalati. I decessi, invece, sono stati 7.400 e sono diminuiti del 30% rispetto alla settimana precedente. E' quanto emerge dal nuovo bollettino settimanale dell'Organizzazione mondiale della Sanità da cui emerge come, inizio pandemia a oggi, sono stati 632 milioni le infezione di Sars-cov-2 confermate e 6,5 milioni i decessi a livello globale. A livello regionale, il numero di nuovi casi settimanali segnalati dal 7 al 13 novembre diminuisce in tre delle sei regioni dell'Oms: la Regione Europea (-21%), nel Mediterraneo Orientale (-12%) e in Africa (-8%); mentre aumenta nella regione del Pacifico occidentale (+18%), nel sud-est asiatico (+15%) e nella Americhe (+12%). Il numero di nuovi decessi settimanali è diminuito in quattro regioni: la regione africana (-86%), nel Sud-Est asiatico (-80%), la Regione Europea (-41%) e nelle Americhe (-10%); mentre il numero dei decessi è aumentato nella regione del Pacifico occidentale (+14%) e nel Mediterraneo orientale Regione (+7%).  A livello nazionale, il numero più alto di nuovi casi settimanali è stato segnalato dal Giappone (503.766, pari a +25%), Repubblica di Corea (355.990, +19%) e Stati Uniti (281.955, +6%). Il maggior numero di decessi sono stati segnalati dagli Stati Uniti  (2323 nuovi decessi; -6%), Giappone (552, +41%), Russia (436, -10%). 
- di Redazione Sky TG24

Schillaci: 'dall'1 dicembre spot radio e tv su anti Covid e influenza'

"Anticipo che dal 1 dicembre prossimo il mio dicastero, in collaborazione con il Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, avvierà una campagna di comunicazione mediante spot televisivi e radiofonici, da diffondere sia sulle reti Rai che sugli altri network nazionali e locali, per promuovere la vaccinazione anti Covid-19 e la vaccinazione antinfluenzale". Lo ha annunciato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo alla Camera a un'interpellanza urgente. "Nella campagna informativa, che sarà la principale per il periodo dicembre 2022-gennaio 2023 - ha aggiunto - verrà anche ricordato che le due vaccinazioni, quella anti Covid-19 quella antinfluenzale, possono essere eseguite in una sola seduta". "Questa iniziativa - ha ricordato Schillaci - fa seguito agli ordinari strumenti di comunicazione del ministero della Salute, sia web che social, da sempre finalizzati a promuovere il vaccino anti Covid-19 e in questo periodo anche il vaccino antinfluenzale".
- di Redazione Sky TG24

Schillaci: 'con vaccini evitati 150mila morti al 31 gennaio 2022'

"In Italia dal 27 dicembre 2020", giorno di avvio delle vaccinazioni anti-Covid, "al 31 gennaio 2022, i dati consentono di stimare che la campagna vaccinale contro Covid-19 in Italia ha permesso di evitare oltre 500mila ospedalizzazioni, oltre 55mila ricoveri in terapia intensiva e circa 150mila decessi. Questi dati confermano l'importanza della vaccinazione nel prevenire nuove infezioni, ricoveri in terapia intensiva e decessi". Lo ha ricordato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo oggi alla Camera a un'interpellanza urgente.
- di Redazione Sky TG24

Schillaci: importanza vaccinazione mai messa in discussione

"In nessun momento l'importanza della vaccinazione è stata messa in discussione dal governo. E nessuna mia iniziativa potrà mai pregiudicare il diritto alla cura e la difesa della salute". Il sottosegretario Gemmato ha smentito l'interpretazione errata delle proprie affermazioni. La campagna vaccinale ha permesso di evitare oltre 500mila ospedalizzazioni e circa 50mila decessi. I dati confermano l'importanza della vaccinazione nel prevenire ricoveri e decessi. il 90,5% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale in Italia". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci,  in aula alla Camera. 
- di Redazione Sky TG24

In Toscana 2.166 nuovi casi, 9 decessi

Sono 2.166 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 359 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 1.807 con test rapido.
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.501.827. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.378 persone) e raggiungono quota 1.433.612 (95,5% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 57.114 positivi, +1,4% rispetto a ieri. Di questi 448 (14 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 17 (1 in meno) si trovano in terapia intensiva.
 
- di Redazione Sky TG24

Lopalco: 'bene riduzione isolamento ma solo per asintomatici'

"La riduzione dei tempi di isolamento va bene, purché parliamo di persone asintomatiche e che comunque per i primi giorni di rientro al lavoro siano istruiti sull’uso della mascherina e sulla necessità di non entrare in contatto con persone fragili". A dirlo all'Adnkronos Salute è l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento commentando le dichiarazioni del ministro della Salute Orazio Schillaci, che - parlando di un possibile addio al tampone di fine quarantena - ha evidenziato che dopo 4 o 5 giorni gli asintomatici potrebbero tornare alle loro attività. Per Lopalco, però, "il fatto di equiparare Covid-19 all’influenza è un errore: sull’influenza (malattia per nulla banale) sappiamo molto, sul Covid-19 abbiamo ancora molto da scoprire sui suoi effetti a distanza. Inoltre, ancora il coronavirus non ha assunto una circolazione tipicamente stagionale come l’influenza. Pertanto può presentare sorprese", conclude. Governo Meloni, come cambiano le regole anti-Covid
- di Redazione Sky TG24

Schillaci: mai pensato abbandonare uso mascherine

"Mai ho pensato di abbandonare l'uso delle mascherine negli ospedali e Rsa. Quanto alla pubblicazione giornalieri dei dati aggregati, preciso che la raccolta dei dati continua ad essere giornaliera e pertanto solo la pubblicazione dei dati è settimanale ma i dati sono sempre disponibili". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo in aula alla Camera ad un'interpellanza urgente del Pd riguardante la campagna vaccinale e l'epidemia di Covid-19. "Rimane garantita alle autorità competenti la possibilità di acquisire le informazioni necessarie anche quotidiane, e se ci fossero cambiamenti sarebbero comunicati". 
- di Redazione Sky TG24

Iss,3 Regioni sopra soglia reparti. In Veneto incidenza top

Anche questa settimana sono tre le Regioni che registrano un'occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti Covid sopra la soglia di allerta fissata al 15%: Liguria (al 17,8%), Umbria (al 30,4%) e Valle d'Aosta (al 16,4%). Il valore più alto dell'incidenza dei casi di Covid-19 si registra invece in Veneto, con 636,3 casi ogni 100mila abitanti, rispetto alla media nazionale che si fissa a 353 per 100mila abitanti. E' quanto emerge dalla tabella sugli indicatori decisionali allegata al monitoraggio settimanale sull'andamento del Covid-19, che l'ANSA ha visionato. 
- di Redazione Sky TG24

Iss, 3 regioni con ricoveri sopra soglia 15%, picco 30,4% in Umbria

Anche questa settimana sono tre le regioni italiane con ricoveri Covid sopra la soglia d'allerta del 15%. L'occupazione in area medica supera questo dato in Liguria (17,8%), in Valle d'Aosta (16,4%) e in Umbria dove l'occupazione è sopra il 30% (30,4%). Lo riporta la tabella degli indicatori decisionali su incidenza, aree mediche e intensive, con i dati del monitoraggio Istituto superiore di sanità-ministero della Salute, visionata dall'Adnkronos Salute. Relativamente alle terapie intensive, questa settimana il dato più alto si registra in Emilia Romagna (4,6%), seguita da Sardegna (4,4%) e Liguria (4%. In tutte le altre regioni/pa l'occupazione è sotto al 4%. Basilicata, Molise e Valle d'Aosta sono allo 0%.-
- di Redazione Sky TG24

Iss, solo 1 Regione a rischio alto

Una Regione è classificata a rischio alto per molteplici allerte di resilienza; dodici sono a rischio moderato e 8 classificate a rischio basso. Undici Regioni/Province autonome
riportano almeno una allerta di resilienza e due Regioni/Province autonome riportano molteplici allerte di resilienza. 
- di Redazione Sky TG24

Iss, una regione a rischio alto, in 12 rischio moderato e in 8 basso

Questa settimana in Italia una regione è classificata a rischio alto per Covid-19, per molteplici allerte di resilienza ai sensi del Dm del 30 aprile 2020; 12 regioni/province autonome sono a rischio moderato e 8 a rischio basso. Undici regioni/pa riportano almeno una allerta di resilienza, due riportano molteplici allerte di resilienza. E' quanto si legge nel monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
- di Redazione Sky TG24

Iss, sale l'Rt a 0,88

Torna a crescere l'indice di trasmissibilità di Covid-19 in Italia, pur restando sotto la soglia epidemica di 1. "Nel periodo 26 ottobre-8 novembre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,88 (range 0,74-1,19), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente" quando era a 0,83, "ma ancora al di sotto della soglia epidemica. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero aumenta e si trova appena sotto la soglia epidemica", a "0,96 (0,93-1,00) all'8 novembre" rispetto a "0,84 (0,81-0,87) all'1 novembre". E' quanto si legge nel monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
- di Redazione Sky TG24

Iss, sale incidenza 353 casi su 100mila abitanti

Sale l'incidenza settimanale a livello nazionale: 353 ogni 100.000 abitanti (11/11/2022 -17/11/2022) contro 307 ogni 100.000 abitanti (04/10/2022 -10/11/2022). E' quanto emerge dal report Iss-ministero della Salute sull'andamento settimanale dei contagi di Covid-19 in Italia.
- di Redazione Sky TG24

Iss, aumento terapie intensive (2,5%) e area medica (11%) 

Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,5% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 17 novembre) contro il 2,0% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 10 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale all'11% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 17
novembre) contro il 10% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 10 novembre). E' quanto emerge dal report Iss-ministero della Salute sull'andamento settimanale dei contagi di Covid-19 in Italia. 
- di Redazione Sky TG24