Lo sciame sismico si è protratto per diverse ore: alle 13.10 l'Ingv ha registrato una scossa di 3.9 di magnitudo, a una profondità di 26 chilometri, la terza per importanza dopo le due della mattinata. Scuole chiuse nella regione: il sisma è stato avvertito a Pesaro, Urbino, ma anche a Roma, Firenze e Bologna fino al Nord Italia. Nessun ferito e solo "piccoli crolli" senza danni di rilievo
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Giani, nessun danno in Toscana, fatte verifiche
"A seguito delle verifiche effettuate dal sistema regionale, non si segnalano danni a persone e strutture in Toscana". Lo scrive il presidente della Regione Eugenio Giani sui social dopo il sisma nelle Marche avvertito dalla popolazione nelle aree orientali della Toscana, anche in città come Firenze ed Arezzo.
A Fano crepe al Comune e al Teatro della Fortuna
Un po' di calcinacci sul pavimento, una crepa più profonda e altre superficiali sono i segni che il terremoto di questa mattina, al largo della costa marchigiana tra Pesaro e Fano, ha lasciato sulle pareti degli uffici comunali di Fano che l'ANSA ha potuto visitare. Un'altra crepa è visibile, invece, su una parete esterna del Teatro della Fortuna, in pieno centro storico. Ma le ricognizioni dei tecnici municipali e della Protezione civile proseguono in queste ore proprio sugli edifici più antichi della città. Il Municipio un tempo era un antico convento francescano con annessa la chiesa di San Francesco, a cui fu rimosso il tetto a seguito dei danneggiamenti che aveva riportato per il terremoto del 1930. In attesa che i controlli vengano completati in tutti gli edifici sensibili della città, la vita a Fano scorre con una certa tranquillità, anche tra le bancarelle del mercato settimanale. "Anche se la paura è stata molta e c'è preoccupazione", dicono le persone intente negli acquisti. Simulato sisma nello Stretto, l'esercitazione della Protezione civile
Altra scossa 3.9 nel mare a 26 km di profondità
Prosegue lo sciame sismico nel tratto di Adriatico davanti alla costa marchigiana: alle 13.10 l'Ingv ha registrato una scossa di 3.9 di magnitudo, ad una profondità di 26 chilometri, la terza per importanza dopo le due di questa mattina. Terremoto Marche, per Ingv nessun rischio tsunami
Geologi Marche, trivellazioni non c'entrano
"Il terremoto avvenuto in mare questa mattina a poco più di 30 chilometri da Fano e Pesaro è uno dei più forti avvenuti in quest'area dal Novecento. Ma è anche un evento che possiamo considerare normale per la nostra regione: la fascia costiera e marina è infatti una delle tre zone sismo-tettoniche delle Marche". Così il presidente dell'Ordine dei Geologi delle Marche Piero Farabollini, secondo cui "ipotesi che il sisma sia stato causato dalle trivellazioni in mare alla ricerca di gas e idrocarburi è da escludere". Marche, i video con le immagini dei danni dopo la scossa
Rimini, controlli scuole; no criticità o danni
Nessuna criticità o danni nelle scuole a Rimini in seguito ai controlli effettuati dopo la forte scossa di terremoto con epicentro nella costa marchigiana, avvertita anche in Romagna. Questo l'esito dei controlli effettuati finora, che hanno visto al lavoro i tecnici della direzione dei lavori pubblici del Comune di Rimini e di Anthea. Previsti nelle prossime 24 ore sopralluoghi su tutti i 70 edifici scolastici di competenza comunale. Le centrali operative della Polizia municipale e della protezione civile di Rimini non hanno al momento ricevuto segnalazioni di problemi particolari. Terremoto nelle Marche: scuole evacuate e gente in strada. LE FOTO
Pirozzi, sisma Marche riapre ferite del 2016
Il mostro è tornato e dentro di noi si riapre sempre qualcosa: la paura, il dolore, i brutti
ricordi. Un abbraccio forte a tutti gli abitanti delle Marche e un avvertimento ancora più forte per Politica e Istituzioni tutte". E' quanto scrive in un post sui suoi profili social l'ex sindaco di Amatrice, ora consigliere regionale del Lazio, Sergio Pirozzi, non appena sentite le scosse sismiche sviluppatesi sulle coste pesaresi, nelle Marche, ma nitidamente avvertite in tutto il Centro Italia. "Investiamo in prevenzione e cultura
della prevenzione - ha proseguito Pirozzi, che nel 2016 era primo cittadino del borgo reatino distrutto dal sisma - è l'unico modo per far crescere i nostri figli in una Nazione più sicura. Per questo, da responsabile nazionale della Lega su queste tematiche, il 7 dicembre sarò a Bruxelles con il Gruppo Europeo per presentare al Parlamento il piano di prevenzione sismico europeo". Simulato sisma nello Stretto, l'esercitazione della Protezione civile
ricordi. Un abbraccio forte a tutti gli abitanti delle Marche e un avvertimento ancora più forte per Politica e Istituzioni tutte". E' quanto scrive in un post sui suoi profili social l'ex sindaco di Amatrice, ora consigliere regionale del Lazio, Sergio Pirozzi, non appena sentite le scosse sismiche sviluppatesi sulle coste pesaresi, nelle Marche, ma nitidamente avvertite in tutto il Centro Italia. "Investiamo in prevenzione e cultura
della prevenzione - ha proseguito Pirozzi, che nel 2016 era primo cittadino del borgo reatino distrutto dal sisma - è l'unico modo per far crescere i nostri figli in una Nazione più sicura. Per questo, da responsabile nazionale della Lega su queste tematiche, il 7 dicembre sarò a Bruxelles con il Gruppo Europeo per presentare al Parlamento il piano di prevenzione sismico europeo". Simulato sisma nello Stretto, l'esercitazione della Protezione civile
Salvini, macchina pubblica da riorganizzare
"Ci siamo svegliati questa mattina col tema Marche, siamo in contatto coi sindaci e con gli amministratori regionali. Qui c'è una macchina pubblica da riorganizzare, perché i provveditorati alle opere pubbliche non sono 20 come le regioni ma sono 7. Evidentemente c'è da riqualificare, da riorganizzare e da potenziare, dal punto vista
del capitale umano, quelle che sono le stazioni di progettazione al servizio degli enti locali". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, intervenendo all'assemblea pubblica di Assoimmobiliare. Terremoto nelle Marche: scuole evacuate e gente in strada. LE FOTO
del capitale umano, quelle che sono le stazioni di progettazione al servizio degli enti locali". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, intervenendo all'assemblea pubblica di Assoimmobiliare. Terremoto nelle Marche: scuole evacuate e gente in strada. LE FOTO
Protezione civile, "danni lievi, verifiche in corso"
"Dalle prime verifiche risultano danni lievi in alcune località, ma squadre dei vigili del fuoco proseguiranno i sopralluoghi nel corso della giornata". Lo dichiara la protezione civile in una nota, riferendosi al terremoto di questa mattina al largo della costa marchigiana, aggiungendo che il dipartimento "continuerà a monitorare la situazione in contatto con il territorio". Per rispondere al meglio alle necessità sono stati attivati
dalle autorità locali il Centro operativo regionale delle Marche, il Centro di coordinamento soccorsi di Ancona e di Pesaro e i Centri operativi comunali dei paesi interessati dalla scossa. "Per eseguire le opportune verifiche di agibilità - ricorda la
protezione civile - sono stati chiusi i plessi scolastici e sulle linee ferroviarie interessate dal terremoto, l'Adriatica tra Rimini e Varano, l'Ancona-Pesaro tra Falconara e Jesi e la
Rimini-Ravenna tra Gatteo e Cesenatico, sono state svolte attività di ricognizione. Alle ore 12 è stata riaperta la circolazione ferroviaria. Le stesse attività di verifica sono
state avviate e concluse sulla rete stradale e autostradale. La regione Marche ha inoltre attivato i volontari di protezione civile a supporto della popolazione". Marche, i video con le immagini dei danni dopo la scossa
dalle autorità locali il Centro operativo regionale delle Marche, il Centro di coordinamento soccorsi di Ancona e di Pesaro e i Centri operativi comunali dei paesi interessati dalla scossa. "Per eseguire le opportune verifiche di agibilità - ricorda la
protezione civile - sono stati chiusi i plessi scolastici e sulle linee ferroviarie interessate dal terremoto, l'Adriatica tra Rimini e Varano, l'Ancona-Pesaro tra Falconara e Jesi e la
Rimini-Ravenna tra Gatteo e Cesenatico, sono state svolte attività di ricognizione. Alle ore 12 è stata riaperta la circolazione ferroviaria. Le stesse attività di verifica sono
state avviate e concluse sulla rete stradale e autostradale. La regione Marche ha inoltre attivato i volontari di protezione civile a supporto della popolazione". Marche, i video con le immagini dei danni dopo la scossa
Terremoto Marche, i video con le immagini dei danni dopo la scossa
Il sisma ha avuto epicentro nel Mar Adriatico e ha provocato una scia di oltre 50 scosse che hanno toccato tutta la costa adriatica, dal Friuli-Venezia Giulia alla Puglia. La Protezione Civile ha fatto sapere che non si segnalano “criticità particolari”. Anche il governatore Acquaroli conferma che "al momento non si registrano danni gravi"
Terremoto, Pesaro: domani scuole aperte se verifiche positive
"Contiamo di ultimare le verifiche degli edifici pubblici nel pomeriggio, dando priorità alle scuole, in modo da emettere, se tutto andrà bene una seconda ordinanza, nel tardo pomeriggio, per dare l'ok alla riapertura già da domani". Così' il vicesindaco di Pesaro, Daniele Vimini. "Per teatri, biblioteche, palestre e altri luoghi pubblici, al momento chiusi, si procederà alla riapertura solo dopo le verifiche in corso", ha aggiunto.
Scosse di terremoto nelle Marche: scuole evacuate e gente in strada. LE FOTO
Il primo episodio sismico, con epicentro nel Mar Adriatico, si è registrato intorno alle 7 di mattina, con magnitudo 5.7. Ne sono seguiti altri, avvertiti anche a Roma, Bologna, Firenze e in Trentino-Alto Adige. Curcio: "Non si registrano criticità". LA FOTOGALLERY
Terremoto. arcivescovo di Ancona chiude le chiese per 24 ore
"A seguito del sisma delle ore 7.07 del 9 novembre 2022 dispongo che, per le prossime ventiquattro ore, siano chiuse tutte le chiese dell'arcidiocesi di Ancona-Osimo a scopo cautelativo". E' quanto si legge nel decreto disposto "a scopo cautelativo" dall'arcivescovo di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina, dopo le scosse del sisma che questa mattina ha interessato la costa marchigiana.
Terremoto, Acquaroli non va a Roma: resto a seguire situazione
A Palazzo Chigi ci sarà il capo di gabinetto, Fabio Pistarelli. Nel corso dell'incontro, previsto per le ore 13, "saranno prese in considerazione "le misure da mettere in campo nelle prossime settimane".
Terremoto, Rfi: ripresa circolazione ferroviaria nelle Marche
Dalle 11.50 è ripresa la circolazione ferroviaria sulle linee Adriatica, Ancona-Roma e Rimini-Ravenna, sospesa via precauzionale dalle ore 7.15 a seguito della scossa di terremoto che ha interessato la zona. La circolazione - si legge in una nota di Rfi - è stata riattivata dopo i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).
Terremoto, Acquaroli: sentiti premier e capo protezione civile
Nell'immediatezza delle forti scosse sismiche registrate con epicentro sulla costa marchigiana del Pesarese, oltre a sentirsi con il capo dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha ricevuto la chiamata della presidente del Consiglio Giorgia Meloni con la quale "sono in continuo contatto". Lo ha riferito il governatore durante il punto informativo sulla situazione dopo il sisma nelle Marche, avvertito in varie regioni d'Italia. "Al momento - ha riferito -, per le notizie in nostro possesso, non ci sono state segnalazioni di danni particolarmente gravi, di crolli ma occorre aspettare sempre la valutazione finale delle verifiche. Ci sono sopralluoghi in corso in strutture private e pubbliche, sanitarie, sede istituzioni, scuole. Siamo tutti in allerta e monitoriamo la situazione". Intanto si sono riuniti il comitato provinciale per la sicurezza di Ancona e Pesaro Urbino e il Centro Operativo Regionale (Cor), un'altra riunione di aggiornamento è prevista per le 16:30 con successivo punto informativo, per monitorare la situazione.
Terremoto, Acquaroli: aspettiamo conclusione ricognizione
"Non risultano danni importanti a cose e a persone, ma c'è una ricognizione in corso e preferiamo dare i dati quando si sarà conclusa". Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, durante il punto stampa in corso ad Ancona per fare il punto dopo le scosse di terremoto che da questa mattina alle 7.07 stanno interessando in particolare il centro-nord delle Marche.
Terremoto, Regione Marche: "Piccoli crolli ma no danni gravi"
"Parrebbe che non ci siano danni gravi, ma qualche piccolo crollo e non danni legati alla staticità degli edifici pubblici. Le verifiche vanno avanti e vedono impegnati vigili del fuoco e forze dell'ordine". Ha usato il condizionale l'assessore alla Protezione civile della Regione Marche, Stefano Aguzzi, parlando a margine del punto stampa in corso ad Ancona. "La prima telefonata è stata al dirigente della protezione civile e quella successiva alla sala operativa e, contemporaneamente, il governatore Acquaroli mi stava chiamando - ha spiegato l'assessore -. Dalle prime ipotesi sembrava che l'epicentro fosse di fronte a Falconara, poi abbiamo avuto la conferma che era a largo di Fano".
Terremoto: nel Riminese attivati controlli nelle scuole
Dopo le scosse di terremoto di questa mattina, con epicentro sulla costa pesarese e avvertita anche nel Riminese, è stata attivata l'attività dei controlli ad opera dei tecnici comunali e di Anthea specificatamente focalizzati sul patrimonio edilizio scolastico. Nel Riminese, al momento, non sono segnalate criticità. I tecnici della Direzione dei Lavori pubblici del Comune di Rimini e di Anthea si sono attivati immediatamente per le verifiche tecniche delle scuole comunali, che sono rimaste regolarmente aperte. Il programma delle verifiche ha previsto nell'immediato sopralluoghi nei plessi scolastici, a cui faranno seguito le ricognizioni programmate da parte delle squadre già predisposte dei tecnici che saranno tutte completate nelle prossime 24 ore, prevedendo sopralluoghi su tutti i 70 edifici scolastici di competenza comunale. Le centrali operative della polizia municipale e della protezione civile di Rimini non hanno al momento ricevuto segnalazioni di danni.
Terremoti, Acquaroli: oltre 1000 chiamate al 112 per edifici privati e segnalazioni minori
"Sono state oltre 1000 le chiamate al 112 per gli edifici privati e per segnalazioni di minore intensità". Lo ha detto presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in un punto stampa sul terremoto di stamattina. "Stamattina al largo della costa, in prossimità della provincia di Pesaro Urbino c'è stato un sisma molto violento e forte, con scossa maggiore di magnitudo 5.7 della scala Richter, che si è sentito con intensità minore nelle città - ha spiegato. Abbiamo subito allertato il sistema di protezione civile, le prefetture, i vigili, i Comuni, e consigliato a tutti la chiusura, oggi, delle scuole soprattutto nelle province di Ancona e Pesaro Urbino per fare una verifica degli edifici"