La procura della Repubblica di Foggia ha aperto un procedimento penale con l'ipotesi di reato di disastro aviatorio colposo e omicidio colposo plurimo a carico di ignoti, in relazione allo schianto dell’elicottero che si è verificato ieri ad Apricena e nel quale sono morte sette persone
La procura della Repubblica di Foggia ha aperto un procedimento penale per accertare le possibili cause dell’incidente dell’elicottero che ieri è precipitato in zona Apricena, causando la morte di sette persone. Il procedimento servirà "a rilevare profili di responsabilità penale nei confronti di soggetti a vario titolo coinvolti"
Le indagini
Le indagini sono state affidate al Nucleo Investigativo del Comando provinciale carabinieri di Foggia e, per le questioni aeronautiche, all’Agenzia nazionale per la scurezza del volo. Sono stati inoltre nominati consulenti tecnici per gli aspetti medico legali.
Nel disastro sono morte sette persone
A bordo dell’elicottero c'erano 5 passeggeri e due piloti: una famiglia di turisti sloveni composta da padre, madre con due figli di 13 e 14 anni, un medico del 118 che rientrava a Foggia dopo avere fatto il turno di notte alle Tremiti e l’equipaggio composto dal pilota e il co-pilota.
Recuperate cinque salme
Finora sono state estratte cinque salme che sono state portate in un centro operativo, realizzato alla base della collina dove è avvenuto il disastro, quattro chilometri a valle. Sul luogo della tragedia sono ancora al lavoro i carabinieri e gli uomini della Protezione Civile.
