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Povertà assoluta in Italia al massimo storico. Papa Francesco: "Creare posti di lavoro"

Cronaca
©Ansa

Nel giorno in cui nel rapporto della Caritas si parla di 5,5 milioni di persone che vivono nella povertà assoluta, il Pontefice sottolinea che: “E' il lavoro che dà dignità alle persone”

 

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Non è la prima volta che Papa Francesco sottolinea l’importanza del lavoro e oggi lo ha ribadito incontrando un gruppo di imprenditori spagnoli. Il Pontefice ha ribadito che “per combattere la povertà occorre creare posti di lavoro” e guarda ad "un’economia che riconcili tra loro i membri delle varie fasi della produzione, senza disprezzarsi a vicenda, senza creare maggiori ingiustizie o vivere una fredda indifferenza".

 

I dati del XXI Rapporto Caritas

Francesco ha sottolineato che: “C'è un rimedio per combattere la malattia della miseria: il lavoro e l'amore per i poveri superando così gli squilibri economici e sociali". Secondo il XXI Rapporto Caritas su povertà ed esclusione sociale, diffuso oggi, nel 2021 la povertà assoluta conferma i massimi storici toccati nel 2020, anno di inizio della pandemia. Le famiglie in povertà assoluta sono un milione 960mila, pari a 5.571.000 persone (il 9,4% della popolazione residente). L'incidenza si conferma più alta nel Mezzogiorno (10% dal 9,4% del 2020) mentre scende in misura significativa al Nord, in particolare nel Nord-Ovest (6,7% da 7,9%)". 

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Il reddito di cittadinanza a meno della metà dei poveri assoluti

Secondo il rapporto, il Reddito di cittadinanza "raggiunge poco meno della metà dei poveri assoluti (44%)", mentre "sarebbe opportuno assicurarsi fossero raggiunti tutti coloro che versano nelle condizioni peggiori, partendo dai poveri assoluti". Garantendo anche "adeguati processi di inclusione sociale".

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