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Mandragora, lotto di spinaci richiamato per sospetta contaminazione

Cronaca

Si estende fuori dalla Campania l’allerta sanitaria per sospetta contaminazione da mandragora. Il Ministero della salute ritira un lotto di spinaci surgelati in Lombardia

 

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Resta alta l'allerta sanitaria per sospetta contaminazione da mandragora. Il ministero della Salute segnala il "richiamo per rischio chimico" di un lotto di spinaci in busta a marchio “Il Gigante”.  Il prodotto in questione è venduto in buste da 500 grammi con il numero di lotto 273. Gli spinaci richiamati sono prodotti dall’azienda Spinerb di Colleoni Andrea & C. Snc, nello stabilimento di Gorlago, in provincia di Bergamo. A scopo precauzionale l’azienda raccomanda a chi fosse ancora in possesso degli spinaci con il numero di lotto segnalato di non consumarli e restituirli al punto vendita.

Intossicazione da mandragora

L’allerta sanitaria è scattata nei giorni scorsi quando in provincia di Napoli si sono verificati malori, in alcuni casi anche gravi, per via della contaminazione degli spinaci. “Gli spinaci e la mandragora sono due piante che si assomigliano moltissimo" ha dichiarato la professoressa Francesca Borrelli, coordinatrice del corso di laurea in Scienze e tecnologie erboristiche all’Università Federico II di Napoli. La sospetta contaminazione da mandragora avrebbe causato la comparsa di sintomi da avvelenamento da parasimpaticolitici e spasmolitici in due persone, 44 e 86 anni, finite entrambe in ospedale. Gli accertamenti dei Carabinieri e dell’Asl Napoli 2 Nord hanno portato all’identificazione della merce potenzialmente contaminata, risalendo anche al produttore, un’azienda abruzzese.

 

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