Il conduttore a Sky Tg24: "Tutti noi dobbiamo essergli altamente, fortemente, riconoscenti per quanto ci ha insegnato. Usava termini normali, non faceva la parte dello scienziato che parla difficile. Bisogna ricordare il grande uomo che è stato"
Anche dal mondo dello spettacolo arrivano attestati di profonda stima e messaggi di cordoglio per la morte di Piero Angela, scomparso oggi all'età di 93 anni, colui che ha rivoluzionato la divulgazione scientifica in televisione in 70 anni di carriera. "Dobbiamo essere tutti riconoscenti per quanto ha dato Piero Angela al pubblico italiano. Scienza, consocenza, sapienza, approfondimento, e anche molta fantasia perché era un grande pianista quindi era anche un artista", è il commento di Pippo Baudo ai microfoni di Sky Tg24. "Lui ha incominciato alla radio, a Torino", racconta il conduttore. "E' stato uno dei primi lettori del telegiornale, ha visto nascere la televisione, l'ha fatta nascere anche lui, l'ha migliorata lui. Tutti noi dobbiamo essergli altamente, fortemente, riconoscenti per quanto ci ha insegnato. Lui usava termini normali, non faceva la parte dello scienziato che parla difficile. Tutti quanti eravamo chiamati a partecipare a questo banchetto di cultura. Bisogna ricordare il grande uomo che è stato".