Processati 391.008 tamponi. Salgono i ricoveri (+248) e le terapie intensive (+4). Monitoraggio: sono 8 le regioni a rischio alto, 13 quelle a rischio, secondo il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di Sanità. Ed è corsa ai richiami. File davanti agli hub vaccinali per la quarta dose. In autunno sì alla doppia dose di vaccino anti Covid e anti-influenza. Sarà possibile somministrarla nella stessa seduta. Speranza: "Contrario a fare uscire asintomatici. Se si è positivi bisogna stare a casa"
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Nelle ultime 24 si registrano 96.348 nuovi casi, 134 morti e un tasso di positività del 24,6%. Sono questi i numeri dell'ultimo bollettino pubblicato dal ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia di Covid-19 in Italia. I tamponi effettuati sono 391.008 (ieri 408.096) mentre cresce il numero delle ospedalizzazioni: 4 in più le terapie intensive (ieri +3), che diventano 395 in tutto, con 52 ingressi del giorno, mentre sono 248 in più (ieri +289) i ricoveri ordinari, in aumento costante da un mese, per un totale di 10.363. In totale, da inizio pandemia i decessi sono 169.735. In discesa l'indice di contagio Rt, che resta comunque sopra la soglia epidemica, mentre continua a salire l'incidenza nel periodo fra il 22 giugno e il 5 luglio 2022. Lo indica il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia di Covid-19.
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Basilicata: "1.021 nuovi casi e 1 decesso"
Sono ancora stabili in Basilicata i dati sull'incidenza dei contagi di Sars Cov-2 e sui ricoveri per Covid-19. Secondo il bollettino della task force regionale riferito alle ultime 24 ore, sono 1.021 i nuovi casi di contagio, su un totale di 3.049 tamponi (molecolari e antigenici). Il numero giornaliero più elevato a Matera con 133 nuovi casi. Deceduta una persona di 70 anni di Albano di Lucania. Nello stesso report sono state registrate 730 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 95 di cui nessuno in terapia intensiva: 39 nell'ospedale di Potenza; 56 in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 14.809.
Iss: "Otto regioni a rischio alto"
Sono otto le regioni classificate questa settimana a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza secondo il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia di Covid-19: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Sono cinque le Regioni classificate invece a rischio moderato ma ad alta probabilità di progressione: Abruzzo, Calabria, Campania, Trento e Sicilia. Otto infine le regioni classificate a rischio moderato: Basilicata, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, PA Bolzano, Sardegna, Valle d'Aosta. Nessuna regione è classificata a rischio basso.
Toscana, altri 9 morti e 4.925 nuovi casi
Altri 4.925 nuovi casi e altri 9 morti per Covid in un giorno in Toscana. Le ultime vittime sono state 4 a Firenze, 2 a Livorno, 1 a Pistoia, a Lucca, a Pisa. Sale a 10.265 il totale dei deceduti dall'inizio dell'epidemia. I nuovi positivi portano a 1.284.521 il totale dei positivi (+0,4% sul giorno precedente). I guariti - 2.992 per tampone negativo - crescono dello 0,3% e raggiungono quota 1.184.257 (92,2% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 89.999 (+2,2% su a ieri). Tra loro i ricoverati sono 759 (+21 persone il saldo su ieri tra ricoveri e dimissioni, pari al +2,8%) di cui 29 in terapia intensiva (saldo invariato). Le altre 89.240 persone positive sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (+1.903 su ieri, pari al +2,2%).
Ministero Salute: su isolamento restano le regole vigenti
Sull'isolamento dei casi Covid positivi "restano le regole vigenti". Lo precisa il ministero della Salute sottolineando che non c'è "nessun cambiamento in vista in merito all'isolamento. Come sempre si verificherà andamento epidemiologico e ci sarà confronto con Regioni".
Frosinone, bambino di dieci anni muore di Covid
Un bambino di 10 anni è morto all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone, dove era ricoverato da questa mattina a causa di una crisi respiratoria dovuta al Covid. I familiari hanno sporto denuncia, considerato che avevano chiesto con insistenza di trasferire il bambino a Roma. Secondo una primissima ricostruzione dei familiari pare non fosse immediatamente disponibile un'ambulanza per il trasferimento in rianimazione a Roma, come riportato dal sito del Messaggero. "Sul decesso è stato disposto dalla Direzione regionale Salute un Audit clinico. L'indagine interna avrà il compito di chiarire tutte le procedure messe in atto nel caso specifico. Nell'assicurare massima celerità e trasparenza si coglie l'occasione per formulare il più profondo cordoglio ai famigliari e i cari del bambino", fa sapere in una nota l'Assessorato alla Sanità della Regione Lazio. In ospedale è stata fatta intervenire la polizia che indaga per chiarire l'accaduto.
Nelle Marche 2.964 nuovi casi e un morto
Sono 2.964 i nuovi casi Covid rilevati nelle Marche nelle ultime 24 ore (20.302 in una settimana), secondo i dati della Regione Marche. L'incidenza sale ancora da 1.349,93 a 1.354,99 su 100mila abitanti. Un nuovo decesso fa invece salire il totale a 3.963. Lieve calo dei ricoveri, scesi a 184, -1 su ieri: sei in terapia intensiva, 20 in semi intensiva, 158 in reparti non intensivi. Ci sono poi 40 persone in osservazione nei pronto soccorso e nessun ospite nelle strutture territoriali di area post critica.
Iss: "Quota reinfezioni sale all'11,7%"
Continua a crescere la quota di italiani contagiati da Sars-CoV-2 dopo aver già superato precedenti infezioni Covid. Se la settimana precedente le reinfezioni avevano superato quota 10% (arrivando 10,8%), nell'ultima settimana monitorata la percentuale è salita ancora, raggiungendo l'11,7%. È quanto emerge dai grafici diffusi dall'Istituto superiore di sanità (Iss), riferiti ai principali dati del monitoraggio sull'andamento della pandemia in Italia.
Rezza: ritmo più lento ma circolazione alta, fare 4/a dose
Continua a crescere il tasso di incidenza di casi di Covid-19 "anche se a un ritmo un po' più lento" mentre si nota "una lieve inversione nell'Rt che diminuisce leggermente ma è ancora ben al di sopra dell'unità". Così il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, sui dati del monitoraggio. "Nonostante qualche piccolo segnale di miglioramento - dice - la velocità di circolazione virale è ancora molto elevata" e invita over 60 e fragili ad "effettuare la quarta dose" contro forme più gravi della malattia evidenziando poi che non c'è congestione nelle terapie intensive, mentre aumentano i ricoveri in area medica
Vaccini, ieri 45mila quarte dosi vaccino: mai così tante
Accelerazione della campagna vaccinale: ieri sono state oltre 55mila le somministrazioni, con oltre 45mila quarte dosi, livello mai raggiunto finora da febbraio (da quando cioè sono iniziare le quarte somministrazioni). In totale, secondo il sito del governo, sono 138.676.081 le dosi iniettate in Italia, un milione e mezzo quelle per la quarta dose. In termini assoluti, era dal 25 marzo che non si avevano tante vaccinazioni giornaliere. E in confronto alla scorsa settimana sono più che raddoppiate (il 7 luglio erano state 25.815, con 16 mila quarte dosi).
In crescita morti (+134) e terapie intensive (+4)
I tamponi effettuati sono 391.008 (ieri 408.096) con un tasso di positività che scende dal 26,2 al 24,7%. I decessi delle ultime 24 ore sono 134 (ieri 105). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 169.735. Cresce il numero delle ospedalizzazioni: 4 in più le terapie intensive (ieri +3) che diventano 395 in tutto, con 52 ingressi del giorno, mentre sono 248 in più (ieri +289) i ricoveri ordinari, in aumento costante da un mese, per un totale di 10.363. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Il bollettino
Il bollettino delle ultime 24 ore sull'andamento dell'epidemia in Italia: 96.348 nuovi casi,134 morti e un tasso di positività del 24,7%
In Campania incidenza oltre il 27%, tre morti
Sono 11.546 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 42.523 test esaminati. Il tasso di incidenza è al 27,15%, lievemente inferiore al dato di ieri (27,81). Il bollettino regionale segnala tre nuove vittime. In risalita l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive, a quota 29 (+2), mentre quella nelle degenze scende a 720 (-14).
In Abruzzo 2.984 nuovi positivi e cinque decessi
Sono 2.984 i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale da inizio pandemia a 471.058. Lo comunica l'assessorato regionale alla Sanità. Il bilancio dei pazienti deceduti registra cinque nuovi casi e sale a 3.412. Gli attualmente positivi sono 43.612 (-10.847 rispetto a ieri). Di questi, 268 (+9 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 5 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare.
In Sardegna 2.796 casi e quattro morti
Quattro nuovi decessi in Sardegna, dove i contagi scendono sotto quota 3mila: 2.796 ulteriori casi di positività al Covid (di cui 2.579 diagnosticati da antigenico) rispetto ai 3.087 dell'ultima rilevazione. Sono stati processati in totale 8.924 tamponi con un tasso di positività che resta stabile al 31%. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva scendono a otto (-1), mentre salgono di 15 quelli ricoverati in area medica (170). Superano i 40mila (40.330 per la precisione) i casi di isolamento domiciliare (+967).
In Calabria 3.057 nuovi casi e sei morti
Le persone risultate positive al coronavirus in Calabria sono 457.675, +3.057 rispetto a ieri. Lo si apprende dal bollettino della Regione. L'indice di positività è al 31,91%. Sei sono i morti nelle ultime 24 ore mentre otto i nuovi ricoveri.
Nelle Marche 2.964 positivi e una vittima
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 2.964 casi di Covid-19, con 7.250 tamponi processati e un tasso di positività al 40,9% (ieri era al 43,3% con 3.424 casi). Sono complessivamente 184 (-1) i pazienti assistiti negli ospedali e 40 (+10) quelli nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive ci sono sei pazienti (-2) e il tasso di occupazione dei posti letto è al 2,6%. Sono invece 20 (come ieri) i ricoverati nelle aree di semi intensiva e 158 (+1) i degenti nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica al 18,1%. Il bilancio giornaliero è di una vittima, per un totale di 3.963 morti da inizio pandemia. Lo si apprende dal bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale.
Clementi: "Ondata in corso sta esaurendo forza propulsiva"
"Era atteso il fatto che i contagi Covid aumentassero ancora, ma con un ritmo inferiore rispetto ai giorni e alle settimane passate. È l'evidenza che questa variante sta esaurendo la forza propulsiva di dare nuove infezioni". A spiegarlo è Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Iss: "Omicron 5 predominante, è al 75,5%"
Secondo l'ultima indagine condotta da Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, Omicron 5 è ormai predominante al 75,5%. Nel Paese in data 5 luglio la sottovariante aveva una prevalenza stimata al 100%. Quanto alle prevalenze delle varie sottovarianti della famiglia, oltre alla predominante Omicron 5 (75,5%, range 56,7-100%), dai dati risulta BA.1 ormai sulla via della sparizione, a quota 0,6% (range 0-31%); BA.2 al 10,3% (range 0-33,3%); BA.4 al 13,2% (range 0-41,7%).
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