
Estate 2022, rincari in spiaggia: i 10 consigli per risparmiare in vacanza
Gli italiani fanno i conti con gli aumenti dei prezzi, che colpiscono anche il settore vacanze. Per cercare di risparmiare e combattere il caro ombrellone, l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato una lista di suggerimenti: dalla scelta della spiaggia a quella dei lettini, fino agli acquisti di cibo e creme solari

Mentre l’estate si avvicina, gli italiani fanno i conti con i rincari che colpiscono anche le spiagge e il settore vacanze. Secondo Altroconsumo, per ombrelloni e lettini quest’anno si dovrà pagare il 10% in più rispetto al 2021. Per cercare di risparmiare e combattere il caro ombrellone, l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato una lista di 10 consigli
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1 SPIAGGIA LIBERA. Secondo l’associazione, anche se bisogna rinunciare a qualche comodità, è la soluzione più conveniente. Ricorda che a volte, poco lontano dagli stabilimenti balneari, si trovano spiagge libere anche più belle e tranquille. Inoltre, comprare ombrellone e sdraio costa meno rispetto a prendere tutto in affitto ogni anno
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L’associazione, poi, ricorda che gli stabilimenti balneari sono obbligati per legge a consentire “il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia, anche al fine della balneazione”. Chi vuole fare il bagno, quindi, per raggiungere il mare può passare dentro lo stabilimento senza pagare alcun ticket d’ingresso. Stesso discorso per stare sulla battigia (la parte di spiaggia dove il mare si infrange): non si possono piazzare ombrelloni o sdraio, ma si può stare lì a prendere il sole
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2 SPIAGGIA LIBERA ATTREZZATA. Secondo l'Unione Nazionale Consumatori, questa soluzione consente di risparmiare qualcosa ed è un buon compromesso tra la spiaggia libera e lo stabilimento balneare. Si tratta di un’area demaniale data in concessione: l’accesso deve essere libero e gratuito, senza biglietti d’ingresso, poi si possono noleggiare ombrelloni e lettini e di solito alcuni servizi, come ad esempio le docce e i servizi igienici, sono gratuiti
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3 STABILIMENTI BALNEARI. Non è detto che tutti gli stabilimenti abbiano gli stessi prezzi quindi, consiglia l’associazione, è importante confrontarli per scegliere l’offerta migliore. Magari, aggiunge, per risparmiare si può rinunciare “a qualche comodità logistica, facendo un km in più per raggiungere il mare, allontanandosi dalle zone più frequentate e dal centro del paese. Se dormite in un albergo, chiedete consiglio all’albergatore che magari ha una convenzione con uno stabilimento per far avere sconti ai suoi clienti, che vanno comunque sempre verificati”
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4 DOVE SI VA IN VACANZA. Secondo l'Unione Nazionale Consumatori, è fondamentale anche la scelta della località in cui andare in vacanza. I prezzi degli stabilimenti balneari, ricorda, variano di molto lungo la nostra penisola. E spesso, accanto alla località più celebre, c’è un paese vicino in cui si paga meno e le spiagge sono identiche
I consigli dell'Unione Nazionale Consumatori
5 QUANDO SI VA IN VACANZA. Per risparmiare, è importante scegliere anche il periodo giusto in cui andare in vacanza. “Se si va durante l’alta stagione, luglio e agosto, si paga di più rispetto a giugno e settembre. E forse dovremo sgomitare in spiaggia”, dice l’associazione

6 MENO LETTINI. L’associazione consiglia anche di fare attenzione a quanti lettini si affittano. Spesso, dice, “si prende una sdraio o un lettino per ogni componente della famiglia, ma siamo sicuri poi di utilizzarli? Certo non servono se avete bambini che se ne stanno tutto il tempo a giocare con la sabbia o a mollo nel mare, ma anche se avete ragazzi grandi che stanno sempre in comitiva. Non vale la pena regolarsi di conseguenza? Anche perché un po’ di alternanza fa bene a tutti, pure i genitori farebbero bene ogni tanto ad alzarsi e fare una camminata”

L'Unione Nazionale Consumatori propone anche un’altra soluzione: la condivisione con i vicini così “magari nel frattempo si diventa anche amici”. “Unite le finanze e dividete le spese. Ci sono anche app per il mare grazie alle quali si può mettere a disposizione di altre persone le attrezzature per il periodo o le ore nelle quali non siamo in spiaggia, ottimizzando i costi”, dice

7 MEZZA GIORNATA E ABBONAMENTI. L’associazione consiglia anche di valutare bene il tempo effettivo in cui si sta in spiaggia. Molti stabilimenti, infatti, permettono di scegliere tra la tariffa per una giornata intera e quella per mezza giornata. Se si va al mare solo di mattina, quindi, si può risparmiare affittando l’ombrellone solo per quelle ore. E viceversa se si preferisce il pomeriggio

Stesso discorso per gli abbonamenti. In generale, dice l’associazione, “l’abbonamento per tutta la stagione costa, in proporzione, meno della somma dei mensili, il mensile costa meno di quattro settimanali, il settimanale cosa meno di sette giornalieri. Purché l’abbonamento sia sempre sfruttato, altrimenti fate bene i calcoli o finirete per regalare i vostri soldi al gestore”

8 ATTREZZATURE E POSIZIONE. L’associazione consiglia anche di guardare bene i listini prima di scegliere cosa è più adatto alle proprie esigenze. “L’ombrellone costa meno del gazebo, la sdraio costa meno del lettino e così via. Prima e seconda fila di ombrelloni di solito costano di più rispetto alla retrovie. Ma se non avete bambini da curare mentre fanno il bagno, che comunque potete osservare alzandovi e camminando lungo la battigia, non è detto che valga la pena stare in pole position, prendendosi le pallonate di chi gioca in riva al mare”

9 CIBO E BEVANDE. Un altro consiglio è quello di controllare sempre i prezzi del bar o del ristorante dello stabilimento, perché magari all’esterno e poco lontano c’è un chiosco con prezzi più vantaggiosi. “Insomma – dice l’associazione – se uscite dallo stabilimento per prendervi un gelato potreste fare un affarone. Nulla vi vieta, poi, di portare all’interno dello stabilimento una bottiglia d’acqua acquistata al supermercato o un panino”

10 ACQUISTI IN VACANZA. L’ultimo consiglio riguarda gli acquisti da fare in vacanza. “Prima di partire per le ferie valutate se alcuni prodotti, dal costume da bagno alle creme solari, è meglio acquistarli nel luogo di villeggiatura o in città. Se la località della vacanza è rinomata, meglio andare nell’ipermercato dove solitamente fate la spesa tutto l’anno”, dice l'Unione Nazionale Consumatori