Meteo, caldo in Italia: bollino arancione in 6 città e allarme siccità Po

Cronaca

Oggi picchi di caldo a Bologna, Brescia, Firenze, Milano, Perugia e Torino. In alcune zone la pioggia manca da 110 giorni. Le Alpi diventano sempre più verdi: in Trentino neve dimezzata rispetto alla serie storica

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L'anticiclone africano Scipione avanza e porta ulteriori picchi di caldo in Italia. Oggi bollino arancione per il caldo in sei capoluoghi italiani: Bologna, Brescia, Firenze, Milano, Perugia, e Torino. Giallo in altri dieci. Prosegue anche l'allarme siccità: preoccupa il fiume Po in secca, con la pioggia che in alcune zone manca da 110 giorni. Per il fiume le temperature sopra la media e le piogge troppo scarse stanno causando uno stato di siccità mai visto negli ultimi 70 anni. Soffrono anche i ghiacciai: le Alpi sono sempre più verdi e in Trentino la neve è dimezzata rispetto alla serie storica. (LE PREVISIONI)

In Piemonte e Lombardia già in azione le autobotti

La situazione di siccità è "in peggioramento", ha dichiarato Meuccio Berselli, segretario generale dell'Autorità distrettuale del Fiume Po - Ministero transizione ecologica (AdPo-MiTe). Ci sono alcuni territori nei quali non piove da oltre tre mesi e in decine di comuni di Piemonte e Lombardia "sono già in azione le autobotti per l'approvvigionamento di acqua perché i serbatoi locali afferiscono a sorgenti che non ci sono più". L'allarme siccità è stato lanciato nei giorni scorsi anche dall'Osservatorio sulla siccità, che tornerà a riunirsi martedì 21 giugno. Una nota preoccupata è stata diffusa anche dalla società di luce e gas A2A che ha fatto notare come nei primi 5 mesi dell'anno sia stata registrata in Lombardia una riduzione delle precipitazioni del 59%, con conseguente contrazione delle produzioni idroelettriche del 32% rispetto alle medie storiche. "A fronte del perdurare della grave crisi idrica - si legge nella nota - A2A ha già da qualche giorno incrementato i rilasci d'acqua a valle dei bacini della Valtellina, anticipando di conseguenza le produzioni di energia idroelettrica".

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Fiume Po: interventi sulla vegetazione

A Torino, il caldo eccezionale e le condizioni di siccità del fiume Po hanno provocato una proliferazione della vegetazione acquatica anomala nei mesi primaverili. Per questo motivo si sono resi necessario gli interventi speciali per l'eliminazione di tale vegetazione: le operazioni di taglio da parte dei tecnici del Comune sono partite nelle scorse settimane nel tratto compreso tra la passerella Turin Marathon e il Ponte Isabella, e dopo la sospensione dovuta allo svolgimento degli Special Olympics, si concentreranno in questi giorni nel tratto compreso tra i ponti Vittorio Emanuele I e Umberto I, per concludersi il 23 giugno. Una  ulteriore fase di lavori è prevista a inizio luglio.

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