Coronavirus in Italia, il bollettino del 22 aprile: 73.212 nuovi casi, i morti sono 202
CronacaI tamponi sono 437.193, compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 16,7%. Le persone in terapia intensiva sono 411 (-4), quelle nei reparti ordinari 10.076 (-155). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 162.466. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 16.008.181
Nelle ultime 24 ore sono stati 73.212 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia (compresi alcuni riconteggi), mentre ieri erano stati 75.020. I tamponi effettuati sono 437.193, contro i 446.180 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 16,7% (ieri era 16,8%). Sono 202 i morti (compreso qualche riconteggio), 4 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 22 aprile (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 411, con 46 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 10.076 (-155). L'occupazione degli ospedali tiene e i reparti non sono sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).
Vittime, tamponi e guariti
In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 16.008.181. Le vittime in totale sono 162.466, con 202 decessi segnalati nell'ultimo bollettino. I guariti sono 14.622.593 in totale. Sono invece 1.212.635 le persone in isolamento domiciliare. I tamponi sono in tutto 210.944.097 - di cui 90.082.691 processati con test molecolare e 120.861.406 con test antigenico rapido -, in aumento di 437.193 rispetto al 21 aprile. Le persone testate sono finora 56.239.024, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.
Le note del bollettino
La Regione Abruzzo comunica che dal totale dei positivi di oggi sono stati eliminati 2 casi, 1 perchè non covid e 1 perché duplicato. Tre dei decessi comunicati in data odierna sono avvenuti nei giorni scorsi. La Regione Campania comunica che a seguito delle verifiche quotidiane si evince che 3 decessi registrati oggi, risalgono al periodo compreso tra il 13/04 e il 19/04. La Regione Emilia-Romagna comunica che è stato eliminato 1 caso, comunicato nei giorni precedenti, in quanto giudicato non caso COVID-19. La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che il totale dei casi positivi è stato ridotto di 5 a seguito di 2 tamponi molecolari negativi dopo test antigenico positivo e a seguito di 3 test positivi rimossi dopo revisione dei casi. La Regione Lazio comunica che 7 dei 20 decessi comunicati sono riferibili al periodo gennaio-febbraio 2022. La Regione Sicilia comunica che n. 540 casi comunicati in data odierna sono relativi a giorni precedenti al 21/04/22. I decessi riportati oggi sono avvenuti: N. 4 IL 21/04/2022 - N. 9 IL 20/04/2022 - N. 1 IL 19/04/2022 - N. 1 IL 12/03/2022 - N. 1 IL 05/03/2022 - N. 1 IL 03/03/2022 - N. 1 IL 02/03/2022 - N. 1 IL 27/02/2022 - N. 1 IL 23/02/2022 - N. 1 IL 16/02/2022 - N. 1 IL 14/02/2022 - N. 1 IL 10/02/ 2022 - N. 1 IL 07/02/2022 - N. 1 IL 05/02/2022 - N. 1 IL 14/01/2022 - N. 1 IL 09/01/2022. La Regione Umbria comunica che: 6 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria; 63 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina.
approfondimento
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Le vittime:
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:
39.748 in Lombardia
14.380 in Veneto
10.217 in Campania
11.004 nel Lazio
16.525 in Emilia-Romagna
13.287 in Piemonte
10.465 in Sicilia
9.785 in Toscana
8.210 in Puglia
3.817 nelle Marche
5.244 in Liguria
4.975 in Friuli-Venezia Giulia
3.182 in Abruzzo
2.460 in Calabria
2.318 in Sardegna
1.831 in Umbria
1.459 nella Provincia autonoma di Bolzano
1.552 nella Provincia autonoma di Trento
868 in Basilicata
610 in Molise
529 in Valle d'Aosta.