Coronavirus in Italia, il bollettino del 22 febbraio: 60.029 nuovi casi, i morti sono 322

Cronaca

I tamponi sono 603.639 (ieri 231.766), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 9,9% (ieri era al 10,5%). Le persone in terapia intensiva sono 896 (-32), quelle nei reparti ordinari 13.076 (-299). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 153.512. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 12.554.596. I guariti sono 11.109.291

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Nelle ultime 24 ore sono stati 60.029 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 24.408. I tamponi effettuati sono 603.639 (ieri 231.766). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 9,9% (ieri era al 10,5%). Sono 322 i morti (compresi alcuni riconteggi), 32 posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 22 febbraio (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 896, con 82 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 13.076 (-299). L'occupazione degli ospedali tiene e i reparti non sono sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).

Vittime, tamponi e guariti

In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 12.554.596. Le vittime in totale sono 153.512, con 322 decessi segnalati nell'ultimo bollettino con un ricalcolo delle Regioni Sicilia e Campania (ieri erano 201, compresi alcuni riconteggi delle Regioni Abruzzo, Campania e Sicilia). I guariti sono 89.993 nelle ultime 24 ore e 11.109.291 in totale. Sono invece 1.277.821 le persone in isolamento domiciliare (-29.847). I tamponi sono in tutto 184.981.913 - di cui 84.638.245 processati con test molecolare e 100.343.668 con test antigenico rapido -, in aumento di 603.639 rispetto al 21 febbraio. Le persone testate sono finora 50.992.982, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.

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Le note del bollettino

La regione Abruzzo comunica che dal totale dei positivi sono stati eliminati 19 casi: 16 in quanto duplicati e 3 in quanto non pazienti COVID-19.

 

La regione Campania comunica che 15 decessi registrati oggi, risalgono ad un periodo compreso tra il 14/01 e il 19/02 2022.

 

La regione Emilia-Romagna comunica che sono stati eliminati 2 casi, comunicati nei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi COVID-19.

 

La regione Friuli Venezia Giulia comunica che dal totale dei positivi sono stati eliminati 2 casi: 1 a seguito di test antigenico positivo non confermato da test molecolare 1 caso rimosso dopo revisione.

 

La regione Sicilia comunica che sul numero complessivo dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 131 sono relativi a giorni precedenti al 20/02/22 (di cui n. 56 del 19/02/22 - n. 25 del 18/02/22) e che i decessi riportati in data odierna si riferiscono ai seguenti giorni: N. 8 IL 21/02/2022 - N. 14 IL 20/02/2022 - N. 6 IL 19/02/2022 - N. 1 IL 18/02/2022.

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Ricoveri

Le vittime

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:

 

38.405 in Lombardia

13.750 in Veneto

9.676 in Campania

15.783 in Emilia-Romagna

10.345 nel Lazio

12.977 in Piemonte

8.855 in Toscana

9.310 in Sicilia

7.589 in Puglia

5.068 in Liguria

3.563 nelle Marche

4.739 in Friuli-Venezia Giulia

2.932 in Abruzzo

2.053 in Calabria

1.406 nella Provincia autonoma di Bolzano

1.722 in Umbria

2.003 in Sardegna

1.513 nella Provincia autonoma di Trento

742 in Basilicata

563 in Molise

518 in Valle d'Aosta

Il virologo Fabrizio Pregliasco alla conferenza stampa per la vaccinazione antinfluenzale in Regione Lombardia a Milano, 8 ottobre 2020.  La campagna vaccinale contro l'influenza partir‡ in Lombardia il 19 ottobre. Le somministrazioni del vaccino partiranno a ottobre con soggetti fragili, gli ospiti delle Rsa e gli over 65. Dalla prima met‡ di novembre si inizier‡ con i soggetti in et‡ pediatrica fragili e con i bambini dai 6 ai 24 mesi, e con soggetti tra i 60 e 64 anni, con priorit‡ per le persone fragili. Da met‡ novembre il calendario proseguir‡ con le fascia dei bambini da due a sei anni, degli operatori sanitari e della popolazione tra i 60 e i 64 anni.ANSA/Mourad Balti Touati

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