Processati 588.445. In aumento le terapie intensive (+10, 708) e i ricoveri ordinari (+87, 5.385). I dati del monitoraggio settimanale dell'Iss: lieve calo dell'indice Rt a 1.20, mentre sale l'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti (ora a 155). Da lunedì super green pass per ristoranti e attività ricreative e green pass sui mezzi pubblici. Il sottosegretario Costa: "Ad oggi l'obbligo vaccinale non è all'ordine del giorno". Il coordinatore del Cts Locatelli a Sky TG24: "Quarta dose possibilità concreta"
In Baviera da domani partite di calcio senza spettatori
Ema, molto raro rischio miocarditi con vaccini a mRna
Vaccini, in Veneto continua la ripresa delle prime dosi
E' un trend che si consolida quello dell'aumento delle prime dosi di vaccino in Veneto, ad un anno dall'inizio della campagna di profilassi contro il Covid. Ieri sono state 2.910 le prime vaccini, su un totale di 42.054 somministrazioni, conferma che la macchina sanitaria e' di nuovo a pieno ritmo. Una crescita dovuta soprattutto alle terze dosi/booster, 37.610, Sono 585.635 i cittadini veneti che hanno già ricevuto la dose addizionale, pari al 12,1% della popolazione residente.
Rapporto Censis: con Covid aumenta povertà. 5,8% degli italiani convinto Terra sia piatta
Toscana, 709 nuovi casi; 3 i decessi
Covid, studio: la variante Omicron potrebbe contagiare chi ha già contratto la malattia
Col braccio in silicone a fare vaccino, è sanitario sospeso
Sarebbe un sanitario sospeso dal servizio perché non vaccinato, non dipendente Asl, l'uomo denunciato a Biella per essersi presentato a fare il vaccino con un braccio di silicone. "Era una persona distinta, come tante altre, perfino sorridente, cosa che negli ultimi periodi accade di rado. Cosa ho provato? Sgomento...", dice Filippa Bua,
l'infermiera che ha sventato il tentativo dell'uomo di ottenere il Green pass senza vaccino. "Ho subito intuito che qualcosa non andava - aggiunge - Siamo professionisti, ma di cose tanto fantasiose non mi erano mai accadute".
Spahn, in Germania a Natale picco onda terapie intensive
Zaia, siamo ancora bianchi ma appesi a un filo
Veneto, superata soglia 3mila contagi in 24 ore
Vaccino: ex marito no vax lo vieta al figlio, vie legali
vicenda che si trascina già da tre mesi.
Valle d'Aosta, prorogata fino al 18 dicembre sospensione visite in Rsa per anziani
Oms, ancora nessun decesso segnalato legato a Omicron
L'Organizzazione mondiale della sanità non ha per il momento informazioni su eventuali decessi legati alla nuova variante Omicron del Covid. Lo ha sottolineato oggi un portavoce dell'agenzia Onu a Ginevra. "Non ho ancora visto alcuna informazione che indichi decessi legati a Omicron", ha detto Christian Lindmeier durante il consueto punto stampa dell'Oms, rimarcando che ci si aspetta giungano ulteriori informazioni via via che i Paesi si attrezzano effettuando ulteriori verifiche.
Roche, 3 nuovi test ad hoc per Omicron
Agenas, in 4 Regioni terapie intensive sopra soglia critica
Garavaglia, sarà un Natale sulla neve, nostrano e digitale
"Come sarà il Natale? Sarà sulla neve, cosa non banale perché l'anno scorso abbiamo perso 10,2 miliardi non attivando la macchina del turismo montano. Un Natale piu' nostrano, con questi chiari di luna sulle varianti che rallentano i flussi. Un enorme problema". Ma sarà "un Natale anche piu' digitale", perché l'offerta turistica è
attraversata dal digitale in ogni fase". Lo dice il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, partecipando all'ANSA Incontra con l'Associazione Civita "Transizione digitale per il rilancio dei borghi italiani". "Già che possiamo continuare a chiamarlo
Natale è una notizia", sottolinea Garavaglia.
Altri due decessi in Alto Adige, 11 in una settimana
L'Alto Adige registra altri due decessi di pazienti covid. Il numero complessivo delle vittime della pandemia sale cosi' a 1.247. Solo nell'ultima settimana sono decedute 11 persone affette dal virus. I nuovi casi sono 535, di cui 320 tramite 2.627 tamponi pcr e 215 tramite 12.775 test antigenici. I ricoveri in terapia intensiva scendono a 13 (-1) e nei normali reparti a 92 (-6), mentre resta invariato il numero di letti occupati per pazienti post-acuti nelle cliniche private (69). Sono stati dichiarati guariti 531 altoatesini e in quarantena si trovano 10.378.