Il processo era stato richiesto dal procuratore Gregorio Capasso. Il collegio difensivo aveva invece sollecitato il non luogo a procedere e che si procedesse con rito ordinario
Ciro Grillo e i suoi 3 amici sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di violenza sessuale di gruppo. L'eventuale stupro, risalente al luglio 2019, sarebbe stato commesso a danno di una coetanea italo-norvegese, dalla cui denuncia era scaturita l'indagine.
Rinvio a giudizio
Il rinvio a giudizio per il figlio di Beppe Grillo e gli amici era stato richiesto dal procuratore Gregorio Capasso. Il collegio difensivo aveva invece sollecitato il non luogo a procedere e che si procedesse con rito ordinario. La decisione è arrivata nel pomeriggio di oggi a Tempio Pausania.
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"Un arcobaleno dopo la tempesta"
Dopo l'udienza, l'avvocato della 19enne italo-norvegese Giulia Bongiorno ha commentato il rinvio a giudizio: "Ieri era il 25 novembre (giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ndr), ora anche questo giorno diventa importante. Sono arrivata qui che pioveva tantissimo, poi ho visto improvvisamente sulla mia destra un enorme arcobaleno. Mi ha fatto pensare che anche le cose difficili possono tornare serene. Ho pensato fosse un segno", ha concluso.