Due di loro avrebbero voluto il procedimento abbreviato che, in caso di condanna, garantisce uno sconto di pena. Ad ore l'ufficialità della decisione
Una decisione sofferta, quella presa dai ragazzi dopo una riunione fiume con i genitori e gli avvocati. Ciro Grillo e i suoi tre amici, accusati di violenza sessuale da una 19enne, hanno scelto il rito ordinario. Ma non è stata una decisione presa di comune accordo, infatti la metà di loro avrebbe preferito procedere con il rito abbreviato, potendo in tal caso beneficiare di uno sconto di pena pari a un terzo.
Rischi
I fatti risalgono al 17 luglio 2019, e da allora la vicenda ha fatto discutere molto, anche a causa del video di Beppe Grillo nel quale difendeva il figlio. Allo stato attuale, se la scelta verrà confermata ufficialmente, i quattro ragazzi rischiano fino a 12 anni di prigione. La decisione definitiva verrà comunicata nelle prossime ore al giudice dell'udienza preliminare di Tempio Pausania.