
Green pass, dai treni ai bus locali. Ecco cosa cambia per i trasporti
Il decreto approvato dal governo ha introdotto anche l’obbligo del possesso della certificazione verde per usufruire dei servizi di trasporto ferroviario regionale, interregionale e per i servizi di trasporto pubblico locale. Ecco cosa prevede

Il testo approvato dal Consiglio dei ministri che prevede novità sul Green pass introduce l’obbligo del possesso della certificazione verde per usufruire dei servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale ed i servizi di trasporto pubblico locale. Ecco cosa cambia
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GREEN PASS PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE - La novità principale prevista dal decreto riguarda l’estensione dell’obbligatorietà del Green pass, a partire dal 6 dicembre, anche per il trasporto pubblico locale

GREEN PASS PER ALTRI TRASPORTI - Dall’1 settembre scorso il Green pass era già stato reso obbligatorio per aerei, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, treni Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti. Per questi mezzi di trasporto non cambia quindi nulla
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QUALE GREEN PASS SERVE PER I TRASPORTI - Il decreto istituisce il cosiddetto “Super Green pass”, che si potrà ottenere solo con vaccinazione e guarigione da Covid, ma per i trasporti basterà il ‘vecchio’ Green pass rilasciato anche con tampone negativo
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COSA PREVEDE IL DECRETO SUI CONTROLLI - Secondo quanto si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi “sarà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno”

COME SARANNO EFFETTUATI I CONTROLLI - Nella pratica, su bus, tram, metropolitana e treni regionali i controlli dovrebbero essere eseguiti a campione e non singolarmente per tutti coloro che salgono sui mezzi del trasporto pubblico locale, come avviene invece, per esempio, sugli aerei, sui treni e sulle navi

LA RICHIESTA DEI SINDACATI - I sindacati chiedono che i controlli del Green pass vengano pianificati in modo tale da "non penalizzare i tempi del servizio" e tutelare i lavoratori da eventuali aggressioni. La richiesta arriva dai sindacati del settore di Roma e Lazio dopo la nuova stretta, che potrebbe portare, temono, "criticità"

I DUBBI SUI CONTROLLI - “Il tema - aggiungono i sindacati - è la modalità dei controlli. Se sulle metro è fattibile perché ci sono tornelli, sui bus è ancora un'incognita. Se i controlli saranno ad appannaggio delle forze dell'ordine, ci sarà tutta la nostra collaborazione, l'importante è condividere le modalità", ha detto il segretario della Fit Cgil di Roma e Lazio Eugenio Stanziale