
Covid e quarta ondata, Italia come Austria e Germania? Ecco cosa dicono i dati
I contagi salgono ovunque ma la situazione nel nostro Paese non è paragonabile alle altre nazioni europee. I tassi di occupazione delle terapie intensive sono più bassi, così come l’incidenza ogni 100mila abitanti. Diverse anche le percentuali di immunizzati: in Italia la campagna vaccinale è più avanti

La quarta ondata fa paura in Europa. I contagi salgono in tutti i Paesi e soprattutto in Austria e Germania, dove la situazione è decisamente problematica. I casi aumentano anche in Italia, ma in modo più contenuto rispetto ai vicini Paesi europei
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L’incidenza in Austria è di 925 casi ogni 100mila abitanti, mentre in Italia si ferma a 91. Inoltre, l’occupazione delle terapie intensive è rispettivamente al 22% e al 5%. In Austria sono superiori anche i decessi per 100mila cittadini: sono 4 contro 1 in Italia. Poi, nel nostro Paese la copertura vaccinale è maggiore
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La campagna vaccinale in Austria ha avuto una decisa spinta in avanti dall'inizio del mese, dopo l'annuncio del governo di misure più dure per i non vaccinati. Sono 188 i nuovi vaccinati ogni 100mila abitanti a novembre, contro i 28 in Italia
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Anche con la Germania ci sono notevoli differenze: nel Paese l’incidenza è di 319 casi ogni 100mila abitanti. L’occupazione delle terapie intensive è al 15%, i decessi al giorno per milione di abitanti sono 2. I vaccinati sono a quota 68%, mentre in Italia sono il 76%
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In Germania la situazione pandemica è "drammatica", secondo quanto dichiarato dalla cancelliera Angela Merkel. In 24 ore sono 52.826 i positivi e 294 i morti registrati. L'indice settimanale su 100mila abitanti è di 319,5 casi. L'indice di ospedalizzazione è di 4,86 pazienti ricoverati su 100mila abitanti
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La Spagna è il Paese a registrare il minor numero di aumento dei contagi. Continuano a salire i casi in Gran Bretagna, che rimangono costanti, mentre in Germania aumentano rapidamente da inizio mese, sfiorando ogni giorno nuovi record
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In Europa la vaccinazione procede al rilento nelle zone dell'Est. In Bulgaria si sfiorano le percentuali più basse di immunizzati, appena sopra il 20%. Il Portogallo invece è la nazione con la più alta percentuale di vaccinati, l'86% circa della popolazione

Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha ricordato che la Spagna "è uno dei Paesi con più alto tasso di vaccinati". I cittadini con almeno una dose sono l'82% della popolazione. Segue l'Italia, con il 79% della popolazione e la Francia con il 76%. In Germania solo il 70% della popolazione è vaccinato

Gli abitanti con due dosi sono l'80% della popolazione in Spagna, che tiene il primo posto tra i Paesi europei per vaccinazioni. Segue l'Italia con il 76%, la Francia con il 69%, mentre si conferma al di sotto la Germania con il 67%

Il Nord e l'Est Europa sono l'epicentro dell'emergenza che mette ancora una volta a rischio la tenuta dei sistemi sanitari nazionali. Il problema è la bassa quota di immunizzati di alcuni Paesi che permette al Covid di diffondersi. Proprio per questo in Germania la quota dei decessi ha velocemente superato tutti gli altri Paesi, anche la Gran Bretagna

I Paesi che registrano meno decessi sono quelli con i tassi di vaccinazione più elevati. Ai primi posti ci sono i Paesi scandinavi, con la Finlandia che ha il 72% di vaccinati, la Svezia e la Norvegia (entrambe con il 69%). Spagna (80%) e Francia (69%) sono rispettivamente al quarto e sesto posto. Nona l'Italia con il 76%