Crescono i ricoveri ordinari (+147) e le terapie intensive (+17). Si accelera sulle terze dosi per arginare i contagi. Il presidente del Css e coordinatore del Cts, Franco Locatelli, prevede un Natale "più sociale" di quello del 2020 e dice sì alla vaccinazione ai bambini tra 5 e 11 anni. Friuli Venezia Giulia, provincia di Bolzano e Calabria a rischio zona gialla entro Natale. L'Aifa e il Ministero della Salute decideranno a breve sull'utilizzo in via emergenziale del medicinale anti Covid prodotto dalla Merck
Cobas, 'salgono a 9 i contagi all'Ipercoop di Roma Casilino e c'è preoccupazione'
"I contagi all'interno del reparto forneria dell'Ipercoop di Roma Casilino continuano a crescere e sono arrivati a nove", secondo quanto denuncia il Cobas. "Nell'ipermercato c'è molta preoccupazione, soprattutto tra i lavoratori immunodepressi, e le risposte dell'azienda sono evasive e scocciate. Il reparto in questione è quello della forneria che è promiscuo con il Ricò, il bar della Coop, e questo desta molta apprensione anche per gli avventori della struttura commerciale", sottolinea in una nota il Cobas nazionale. "Abbiamo inviato la segnalazione alla AslRm2 - dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale - Il susseguirsi dei casi ha suscitato il timore che questo focolaio si alimenti in virtù di alcune pratiche che costringono i lavoratori ad un utilizzo promiscuo di attrezzature ed indumenti". "Dalla dirigenza Unicoop abbiamo ricevuto risposte evasive e sgarbate e sul tracciamento dei casi, da me sollecitato, ha scaricato la responsabilità sulla Asl di appartenenza. Non è un comportamento responsabile di fronte a questa crisi sanitaria".
Crisanti, 'per vaccino bambini meglio eccesso di prudenza'
Per la vaccinazione anti-Covid ai bambini tra i 5 e i 11 anni, "meglio usare un eccesso di prudenza, anche per non dare nuove argomenti ai no vax: aspettiamo nuovi dati più estesi, una volta che li avremo potremo procedere alla vaccinazione anche dei più piccoli in sicurezza". A dirlo è Andrea Crisanti, ordinario di Microbiologia all'Università di Padova, ospite di 'Agorà' su Rai3. Per il virologo, i dati sull'immunizzazione dei bambini contro Sars-CoV-2 "necessitano di essere completati. Finora i bambini sotto i 12 anni non hanno mostrato nessun effetto collaterale", ha spiegato facendo l'esempio della vaccinazione contro il morbillo. "Il morbillo in un caso su mille crea problemi molto gravi ai piccoli. Se si vaccinano 10mila bambini e non si vedono effetti collaterali, possiamo dire che il beneficio è immediato. Il problema con la vaccinazione anti-Covid è legato al fatto che i bambini non si ammalano o sono asintomatici. C'è bisogno quindi di un maggior numero di casi per poter arrivare alla valutazione del costo beneficio. Non c'è nessuna polemica - ha assicurato Crisanti - Appena avremo i dati, e appena l'Ema e le altre autorità ci daranno conforto su questi dati, vedremo".
Accademia Crusca, "usare 'booster' al posto di 'richiamo' non aiuta vaccinazioni"
L'Accademia della Crusca boccia il ricorso al termine inglese "booster" (con il significato di una dose di vaccino che accresce e rinnova gli effetti di una inoculazione precedente) al posto dell'italianissimo "richiamo" per indicare la terza dose del vaccino anti Covid. Appare "inutile e incomprensibile" l'uso di "booster" se rivolto al grande pubblico. Lo afferma il Gruppo Incipit dell'Accademia della Crusca con un comunicato diffuso oggi dal titolo "Un 'booster' per accelerare l'abbandono dell'italiano?"
Secondo il presidente dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, professore emerito di Storia della lingua italiana nell'Università del Piemonte Orientale, "la diffusione indiscriminata e acritica, tramite media, del termine 'booster' da solo, senza l'equivalente italiano, che pure esiste, mostra che ancora una volta si è persa una buona occasione per aiutare gli italiani a capire facilmente quello che viene loro proposto, combattendo meglio, grazie a ciò che è già linguisticamente ben noto, eventuali timori o resistenze. L'abuso del termine 'booster' rappresenta dunque prima di tutto un errore nella comunicazione sociale".
Secondo il presidente dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, professore emerito di Storia della lingua italiana nell'Università del Piemonte Orientale, "la diffusione indiscriminata e acritica, tramite media, del termine 'booster' da solo, senza l'equivalente italiano, che pure esiste, mostra che ancora una volta si è persa una buona occasione per aiutare gli italiani a capire facilmente quello che viene loro proposto, combattendo meglio, grazie a ciò che è già linguisticamente ben noto, eventuali timori o resistenze. L'abuso del termine 'booster' rappresenta dunque prima di tutto un errore nella comunicazione sociale".
Ricciardi a Sky TG24: “Trasformare quarta ondata in ondina”
Lo ha detto, ospite di "Buongiorno", il consigliere del ministro della Sanità, Roberto Speranza. Secondo il professor Ricciardi la quarta ondata è ormai in corso e i contagi stanno aumentando per tre motivi essenziali: l'arrivo dell'inverno, la mancata copertura vaccinale in alcuni Paesi e l'attenuazione della copertura vaccinale in chi è vaccinato da oltre sei mesi. I DETTAGLI
In Umbria due ricoverati in meno nell'ultimo giorno
Scendono a 46, due in meno di domenica, i ricoverati Covid negli ospedali dell'Umbria mentre restano sei i posti occupati in terapia intensiva, secondo i dati sul portale della Regione aggiornati a lunedì. Nell'ultimo giorno è stata registrata una nuova vittima per il virus. I nuovi positivi sono stati 12 e 48 i guariti, con gli attualmente positivi ora 1.381, 37 in meno. Sono stati analizzati 544 tamponi e 3.299 test antigenici, per un totale di 3.843 con un tasso di positività pari allo 0,31 per cento (0,38 lo stesso giorno della scorsa settimana).
Germania, Merkel 'molto preoccupata per sviluppi
"La cancelliera Angela Merkel è molto preoccupata da settimane dello sviluppo del Covid e da tempo chiede a tutti di fare quello che è necessario". Lo ha detto il portavoce di governo Steffen Seibert, commentando i dati giornalieri del Robert Koch Institut, che mostrano un'incidenza settimanale di oltre 200 pazienti su 100 mila abitanti su base federale. Seibert ha sottolineato che aumentano anche i pazienti nelle terapie intensive e che è "assolutamente chiaro che vi sia un legame: i dati piu' alti di incidenza e di ricoveri si registrano nelle regioni in cui ci sono le quote piu' basse di vaccinati". Il portavoce ha anche affermato che in alcune regioni l'indice di ospedalizzazione da Covid è sopra i 5 pazienti su 100 mila abitanti, in Sassonia sopra gli 8 e in Turingia è di 13,9. Seibert ha anche rimarcato che bisogna accelerare la somministrazione della terza dose di vaccino soprattutto sopra i 70 anni.
Salgono i ricoveri in Alto Adige, ora sono 69 (+8)
Aumentano i ricoveri di pazienti Covid in Alto Adige, che ora sono 69, ovvero 8 piu' rispetto a ieri. Salgono a 65 (+9) i letti occupati nei normali reparti, mentre sono 4 (-1) quelli in terapia intensiva. I laboratori dell'Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 649 tamponi Pcr e registrati 185 nuovi casi positivi. Sono stati dichiarati guariti 91 altoatesini, mentre 4.234 sono in quarantena.
Veneto, 432 positivi nelle ultime 24 ore, e un decesso
Sono 432 positivi a coronavirus in Veneto nelle ultime 24 ore, a fronte di 6.608 tamponi molecolari e di 23.260 tamponi antigenici. Salgono a 485.378 i casi da inizio della pandemia, si registra da ieri un decesso, le vittime complessive sono quindi 11.849. Lo comunica il bollettino della Regione Veneto, aggiornato alle 8 di stamane. E Sono 12.903 gli attuali positivi, 214 il totale dei ricoverati positivi, 46 in terapia intensiva.
In Germania è record di casi ogni 100mila abitanti: 201,1 negli ultimi 7 giorni
I nuovi dati forniti dall'Istituto Robert Koch superano quelli di dicembre 2020. Le autorità lanciano appelli ai cittadini per vaccinarsi: la percentuale di popolazione immunizzata è sotto il 70%. L'Associazione dei medici: "Non si escludono misure più restrittive". I DETTAGLI
Sileri: “La terza dose di vaccino per un Natale sereno”
Lo ha riferito, in un’intervista concessa al “Corriere della Sera”, il sottosegretario alla Salute. “Mi aspetto possano aumentare i numeri del contagio, ma non quelli dei ricoverati. In ospedale finiranno i non vaccinati. Certo, a meno di varianti a noi ancora non note e dagli esiti imprevedibili. E a patto che i cittadini si facciano somministrare la terza dose”, ha detto Sileri.
Cina, 89 nuovi casi di cui 65 interni e 24 importati
La Cina ha registrato ieri altri 89 casi di Covid-19, di cui 65 di trasmissione interna e 24 importati: sono i dati degli aggiornamenti quotidiani della Commissione sanitaria nazionale, secondo cui i nuovi asintomatici accertati si sono attestati a 46, di cui 12 provenienti dall'estero. I contagi di trasmissione domestica sono stati accertati nelle province di Liaoning (20), Henan (18), Hebei (8), Heilongjiang (6), Sichuan (4), Yunnan (3) e Gansu (2), mentre uno ciascuno fanno capo a Pechino, Mongolia Interna, Jiangxi e Chongqing. Quanto alle 24 infezioni importate, sei sono relative a Shanghai e Yunnan, tre a Shanxi e Guangdong, e uno ciascuno a Mongolia Interna, Zhejiang, Fujian, Shandong, Guangxi e Sichuan.
Jill Biden in scuola elementare per promuovere vaccini 5-11 anni
La First Lady Jill Biden si recherà nella Franklin Sherman Elementary School a McLean, in Virginia, per promuovere la vaccinazione anti coronavirus nei bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Simbolica la scelta della scuola, dove nel 1954 venne effettuata la prima vaccinazione contro la poliomielite. Jill Biden, insegnante di formazione, è già scesa in campo per promuovere la vaccinazione negli adolescenti americani a fianco del virologo Antony Fauci. Nei giorni scorsi la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha autorizzato l'uso del vaccino Pfizer-BioNTech sui bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. La procedura ha ottenuto martedì il via libera dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie in Usa. ''Un gigantesco passo in avanti'' nella lotta alla pandemia, come lo ha definito il presidente americano Joe Biden. Il vaccino sarà somministrato ai bambini in due dosi, a distanza di 3 settimane. Si tratterà di una dose inferiore (10 microgrammi) rispetto a quella utilizzata per individui dai 12 anni in su (30 microgrammi).
Germania, incidenza settimanale record, mai così alta da inizio pandemia
In Germania l'incidenza settimanale di casi confermati di infezione da coronavirus Sars-CoV-2 per 100mila abitanti ha raggiunto quota 201,1, la più alta da inizio pandemia. Il dato arriva oggi dal Robert Koch Institut: giovedì l'incidenza registrata era stata di 154,5 casi, una settimana prima di 130,2. Il picco precedente era stato raggiunto il 22 dicembre 2020, al culmine della seconda ondata di Covid, con 197,6 casi per 100mila abitanti su 7 giorni.
Positivo il commissario Ue all'Agricoltura Wojciechowski
Il commissario europeo all'Agricoltura Janusz Wojciechowski ha dovuto annullare la sua visita ufficiale di due giorni in Baviera perché positivo al Covid-19. Lo confermano all'ANSA fonti della Commissione europea. Il commissario, che è completamente vaccinato, è risultato positivo prima di partire per Monaco di Baviera. Ha immediatamente annullato il suo viaggio, rende noto la Commissione, ed è andato in autoisolamento per proteggere gli altri e si sente bene.
Gb valuta restrizioni viaggi a chi rifiuta la terza dose
Il governo britannico sta valutando la possibilità di introdurre restrizioni ai viaggi per le persone che rifiutano la terza dose di vaccino anti-Covid. E' quanto si legge sul sito del Guardian, che cita fonti di Downing Street. In particolare si esamina una eventuale modifica delle regole sugli spostamenti all'estero: quanti si sono visti offrire il booster contro il coronavirus ma hanno declinato sarebbero chiamati a sottoporsi a quarantena e tampone se intendono partire. L'introduzione del cambiamento non sarebbe imminente, anche a fronte di una campagna per la terza dose nel Regno che ha accelerato negli ultimi giorni, ma il ministro della Sanita', Sajid Javid, è stato molto franco in proposito: ha esortato i cittadini ad accettare l'offerta dei richiami, parlando di una "missione nazionale" per aiutare il Paese a "evitare il ritorno alle restrizioni e godersi il Natale".
Austria, in vigore restrizioni per non vaccinati
Entrano in vigore in Austria le annunciate misure per contenere i contagi da coronavirus Sars-CoV-2. Da oggi solo le persone vaccinate contro Covid-19 e chi è guarito dopo aver contratto l'infezione potranno mangiare nei ristoranti, andare dal parrucchiere, partecipare a eventi sportivi e usare gli impianti di risalita. Le nuove disposizioni valgono anche per gli alberghi. Le autorità locali potranno introdurre misure più stringenti se necessario, fino a lockdown a livello locale. Le norme entrano in vigore con una fase di transizione di 4 settimane, durante le quali sarà sufficiente la documentazione di un primo vaccino e l'esito negativo di un test Pcr per Covid-19. I bambini sotto i 12 anni sono esclusi dalle nuove disposizioni, mentre nella fascia d'età 13-15 è sufficiente il test con esito negativo. Chi per condizioni mediche non può vaccinarsi contro Covid-19 avrà bisogno di un certificato e del test. A livello nazionale l'incidenza settimanale è a 599,6 casi ogni 100mila abitanti. Nel fine settimana è stato segnalato un aumento nelle vaccinazioni anti Covid. In Austria i test sono gratuiti per tutti.
Minacce alla moglie vaccinata, denunciato marito No Vax
Il vaccino contro il Covid ha scatenato un marito No Vax contro la moglie, colpevole a suo dire di essersi vaccinata e di voler fare lo stesso con il figlio. L'uomo e' stato denunciato per maltrattamenti in famiglia dalla polizia, costretta a intervenire in un appartamento del quartiere Mirafiori, a Torino, per sedare l'ennesimo litigio. Agli agenti della volante la moglie ha raccontato delle continue discussioni a causa dell'avversione del marito al vaccino. Insulti e minacce, iniziate quando la donna si era vaccinata, con l'uomo pronto a licenziarsi piuttosto che a vaccinarsi. Inutili i tentativi di farlo ragionare, l'uomo è arrivato addirittura a minacciarla di non farla più uscire di casa. Invitato ad allontanarsi, l'uomo ha minacciato di dare fuoco alla casa. Nei suoi confronti, con la denuncia, è stato disposto l'allontanamento d'urgenza.
65 nuovi casi locali in Cina continentale
In Cina continentale ieri sono stati segnalati 65 nuovi casi di Covid-19 trasmessi a livello locale. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale nel consueto bollettino quotidiano. Dei nuovi casi a trasmissione locale, 20 sono stati segnalati nel Liaoning, 18 nell'Henan, 8 nell'Hebei, 6 nell'Heilongjiang, 4 nel Sichuan, 3 nello Yunnan, due nel Gansu e uno ciascuno a Pechino, nella Mongolia Interna, nello Jiangxi e a Chongqing.
Vaccino Covid, quando arriverà la terza dose per gli under 60: i pareri degli esperti
Governo ed esperti sono concordi nel ritenere necessario un ampliamento della platea per il richiamo dopo il completamento del primo ciclo vaccinale. “Già somministrare la terza dose sopra i 40 o 50 anni sarebbe un passo importante", dice il ministro della Salute Roberto Speranza. Locatelli (Cts): "Entro la settimana l’ok per chi ha meno di 60 anni". Crisanti:”Se vogliamo mantenere la trasmissione bassa, la terza dose la dobbiamo fare tutti".
Rianimatori: "Vaccini, richiami e sanitari protetti per non tornare all'anno zero"
"A meno di una variante di Sars-CoV-2 che ci rimetta tutto all'anno zero, noi rianimatori sappiamo che non avremo più" nelle terapie intensive uno tsunami di malati gravi "come è successo a febbraio-marzo 2020, o in occasione delle successive ondate" Covid senza i vaccini a fare da scudo. "Ma la situazione va monitorata. Secondo i dati che vediamo nel nostro 'cruscotto' delle terapie intensive, attualmente nei nostri reparti abbiamo in media circa un 95% di malati Covid non vaccinati. E la popolazione che ancora non si è vaccinata in Italia, nonostante abbiamo fra le coperture più alte, non è di qualche migliaio di abitanti, ma di 8-12 milioni di persone. Ci troviamo ad avere ancora mediamente circa un quinto di popolazione scoperta e, a livello locale, nelle aree in cui si concentrano percentuali più alte di non vaccinati potrebbero esserci più difficoltà". E' il quadro tracciato da Antonino Giarratano, neo presidente della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva. "Lì dove le quote di non vaccinati sono più alte la situazione potrebbe diventare particolarmente critica", ribadisce l'esperto.