
Covid, da Padova a Roma: ecco dove sono i focolai in Italia
I contagi corrono e si registrano nuovi cluster in diverse aree del Paese. Osservati speciali la Provincia autonoma di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia. Ma i casi sono in aumento anche in altre zone, dove incidono sull'attività scolastica

Salgono i contagi da Covid-19 in Italia e si torna a parlare di cluster di casi in diverse zone del Paese: da Padova a Roma, ecco i più recenti
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Sono 13 le Regioni e Province autonome che questa settimana registrano un'incidenza di casi di Covid-19 sopra la soglia critica di allerta fissata a 50 casi su 100mila abitanti, soglia a partire dalla quale diventa difficile riuscire ad eseguire il tracciamento dei casi
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PROVINCIA DI BOLZANO - I valori maggiori si registrano nella Provincia autonoma di Bolzano (in foto), con 189,1 casi per 100mila abitanti
IL MONITORAGGIO DELL'ISS
TRIESTE - Dopo Bolzano, i valori più alti sono quelli del Friuli Venezia Giulia dove l'incidenza ha raggiunto 139,6 casi per 100mila abitanti. Qui le preoccupazioni sono legate soprattuttoa Trieste, con i focolai collegati alle manifestazioni no Green pass

PADOVA - Il cluster Covid nella zona termale padovana ha registrato negli ultimi 15 giorni un aumento dei casi, passando da una media di 80 unità di metà settembre a 110, con una tendenza in aumento. Sono sette gli alberghi interessati dai contagi che, per il 90%, riguardano turisti

MODENA - Focolaio di Covid nella residenza per anziani 'Formigine', nell'omonimo comune in provincia di Modena. Come ha fatto sapere la struttura il 3 novembre, è confermata la positività di 12 ospiti e 7 operatori, riscontrata a seguito dei controlli fatti dopo che il 31 ottobre un ospite era risultato positivo in seguito a tampone molecolare, effettuato in ospedale per un ricovero legato a patologie non Covid

PRATO - Secondo quanto riporta Il Tirreno, un focolaio di Covid è stato registrato al circolo Arci di San Paolo, a Prato, ed è stata disposta la chiusura del locale dallo scorso 30 ottobre

ROMA - Nella Capitale, all’ospedale Umberto I un focolaio di Covid ha interessato 5 pazienti e 4 operatori sanitari. "Non c'è stata interruzione nelle attività di trapianto”, ha comunicato la Direzione Generale dell'ospedale sottolineando che "la tempestiva individuazione dei casi Covid positivi con l'immediato trasferimento nei reparti Covid e l’isolamento dei pazienti negativi in un nuovo reparto appositamente allestito, hanno permesso il contenimento della diffusione dell'infezione"

TARQUINIA - Il focolaio nato nella Rsa di Tarquinia continua a destare preoccupazione: dopo i 13 casi comunicati dalla Asl di Viterbo nella giornata del 4 novembre, altre 20 positività sono state riscontrate il 5. "Tutte - spiegano dall'azienda sanitaria locale - all'interno della residenza per anziani". Da quanto si apprende la struttura dovrebbe avere una capienza di circa 60 posti letto

ISERNIA, FOCOLAIO A SCUOLA - I contagi riguardano anche le scuole. Sale il numero dei casi nelle scuole primarie di Isernia: altre due classi in Dad, una all'Istituto Comprensivo 'San Giovanni Bosco', dove già per un'altra classe era stata attivata la didattica distanza, e una all'IC 'Giovanni XXIII'. Complessivamente, dunque, le classi sono tre. I bambini fino ad ora risultati positivi, al test antigenico, sono una decina, ma si attende il risultato del test molecolare. Anche alcuni docenti sono in isolamento fiduciario

ALTRI CASI NELLE SCUOLE - Casi di cluster nelle scuole, nell'ultima settimana, sono stati segnalati anche in Veneto, a Belluno, e in Puglia, a Foggia, Bari e Taranto