Covid, news. Bollettino: 5.335 contagi e 33 decessi. Tasso di positività all'1,1%

I tamponi processati sono 474.778. Aumentano i ricoveri ordinari (+49) e terapie intensive (+2). Iss: "Incidenza e indice Rt in aumento, 18 regioni a rischio moderato". L'Istituto vede un ulteriore aumento dell'indice di trasmissibilità a 1,14: lo spiega l'Iss in una nota con i dati del monitoraggio Iss-Ministero Salute. Salgono da 4 a 18 le Regioni e le province autonome classificate a rischio moderato per la progressione dei casi di Covid

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Covid, Pregliasco: "Niente panico, con J&J protezione cala ma c'è"

"Il dato è che la protezione" con il vaccino anti-Covid Johnson & Johnson "tende a calare di più degli altri vaccini ed è importante una seconda dose che a questo punto in Italia si farà in modo eterologo", con vaccini a mRna. Così all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell'Università Statale di Milano, dopo che ieri il collega Andrea Crisanti a 'Piazzapulita' su La7 ha affermato che il vaccino Janssen "dopo 2 mesi di fatto non protegge quasi più niente".
- di Steno Giulianelli

Covid, in Inghilterra uno su 50 positivo, dato più alto da inizio anno

Una persona su 50 è risultata positiva al coronavirus in Inghilterra la scorsa settimana, il livello più alto dal 2 gennaio, al culmine della seconda ondata. Si tratta di circa 1,1 milioni di persone, come rende noto l'ufficio nazionale di statistica britannico. Peggiore la situazione nel Galles, dove il contagio ha raggiunto una persona su 40 e dove sono stati diagnosticati circa duemila casi di un nuovo ramo potenzialmente più infettivo della variante Delta, come ha affermato il primo ministro Mark Drakeford. I casi in Galles sono ora a 370 casi ogni 100.000, il livello più alto in tutta la pandemia, ha detto il premier. 
- di Steno Giulianelli

Covid, il virus può infettare anche l'orecchio più interno

Non solo occhi e naso: anche l'orecchio e' una via d'ingresso del virus SarsCoV2. Molti malati di Covid hanno riportato infatti sintomi  quali perdita d'udito e acufene, oltre che vertigini e problemi di equilibrio, suggerendo che il virus possa infettare anche l'orecchio piu' interno, incluse le cellule ciliate, importanti per udito ed equilibrio. Lo indica uno studio del Massachusetts Institute of technology (Mit) e Massachusetts Eye and Ear pubblicato su Communications Medicine, coordinato da Lee Gehrke e Konstantina Stankovic.
- di Steno Giulianelli

Covid, sequestri e perquisizioni in gazebo tamponi Rimini

Perquisizioni e sequestri ieri in un gazebo dove venivano eseguiti tamponi anti-Covid a Rimini. I carabinieri dei Nas e del comando locale sono intervenuti nella struttura allestita in un centro commerciale della citta' dove, secondo le accuse da verificare, la societa' sottoponeva i clienti ai test senza un'autorizzazione amministrativa con gli utenti che sarebbero stati ingannati in merito al rilascio del green pass i quali effettivamente ottenevano poi solo il risultato dell'analisi. Sempre secondo le accuse, l'azienda avrebbe proposto a un medico di base un compenso per  registrare i dati nel portale nazionale alla fine del rilascio della certificazione verde.
- di Steno Giulianelli

Covid, Andreoni: "J&J dura un pochino meno, pensare a richiamo dopo 4 mesi"

"Il vaccino Johnson & Johnson dura un pochino meno rispetto agli altri anti-Covid, ma ha dalla sua la monodose. Non c'è nessun allarme, però. E' vero che c'è una perdita lenta e progressiva, ma parliamo" di perdita rispetto alla "massima efficacia. Non deve quindi passare il messaggio che dopo pochi messi non si hanno più anticorpi. Quello che posso consigliare è, per le categorie che devono fare la terza dose, di optare", nel caso della seconda di J&J, "per farla dopo i 4 mesi e non aspettare i 6 mesi". Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), dopo l'intervento del virologo Andrea Crisanti che ieri a 'Piazzapulita' su La7 ha affermato che "il vaccino anti-Covid Johnson & Johnson dopo 2 mesi di fatto non protegge quasi più niente.
- di Steno Giulianelli

Covid, Crema intitola piazza a Brigata medici cubani

Un piazzale di Crema e" stato intitolato stamani alla Brigata 'Henry Reeve', costituita da medici e infermieri cubani che furono nella citta' lombarda per aiutare la popolazione nel periodo piu' duro del Covid.  Alla cerimonia erano presenti anche l'ambasciatore di Cuba, il console, il presidente nazionale e quello della sezione locale della Associazione amicizia Italia-Cuba.
- di Steno Giulianelli

Covid, contagi in calo e nessun decesso in Sardegna

Contagi di nuovo in calo, dopo la ripresa dei giorni scorsi, in Sardegna dove nelle ultime 24 ore si registrano 23 casi confermati di positivita' al Covid (-36) , sulla base di 1.622 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10.716 test per un tasso di positivita' dello 0,2%. Non si registrano vittime. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 5 (nessuna variazione), mentre i ricoveri in area medica sono 42 (+1); 1.274 i casi di isolamento domiciliare (4 in meno rispetto a ieri). 
- di Steno Giulianelli

Andreoni: "Virus rialza la testa ma presto parlare di quarta ondata"

La risalita dei casi Covid nelle ultime settimane "è più una recrudescenza del virus che una quarta ondata. Il numero dei contagi aumenterà e dobbiamo monitorare bene la situazione ma, grazie alla copertura delle vaccinazioni, non credo che assisteremo a scenari come quelli vissuti in passato". Lo sottolinea Massimo Andreoni, primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando l'attuale situazione epidemiologica Covid-19 in Italia, che nel monitoraggio settimanale mostra un aumento di diversi parametri, quali Rt e incidenza.
 
- di Costanza Ruggeri

Vaccini, Bianchi: "Terza dose a insegnanti in via prioritaria"

"Ho insistito molto su questo, credo che sia necessario che" gli insegnanti "in via prioritaria possano avere la terza dose" del vaccino anti-Covid. Lo ha affermato Patrizio Bianchi, ministro dell'Istruzione, a margine di un incontro ad Arezzo tra associazioni di studenti e docenti, sindacati, dirigenti scolastici, Regione Toscana e Ufficio scolastico territoriale. 

- di Costanza Ruggeri

Vaccini, Ema: "Nessuna prova legame sindrome infiammatoria"

Il comitato di farmacovigilanza dell' Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha concluso che attualmente non ci sono prove su un possibile legame tra i vaccini Covid-19 e casi molto rari di sindrome infiammatoria multisistemica. Lo rende noto Ema. Il comitato ha anche chiesto a Pfizer e Moderna di eseguire una revisione approfondita di tutti i dati pubblicati sull'associazione dei loro vaccini con miocardite e pericardite, compresi i dati degli studi clinici, i dati della letteratura e i dati disponibili di dominio pubblico.
 

- di Costanza Ruggeri

Austria, la previdenza sociale scriverà ai non vaccinati

I cittadini austriaci non immunizzati, infatti, riceveranno una comunicazione scritta nella quale saranno informati del rischio relativo ad un grave decorso nel caso di contagio da coronavirus. Ad oggi, nel Paese, solo il 62,4% della popolazione complessiva ha completato il ciclo vaccinale. 
- di Costanza Ruggeri

Bertolaso: “Terza dose subito per i vaccinati da 6 mesi con AstraZeneca”

Lo ha spiegato, in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, l’ex capo della Protezione civile e oggi coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia. Secondo uno studio che a breve sarà pubblicato, ha detto Bertolaso, “l’immunità nei vaccinati con AstraZeneca cala più rapidamente rispetto a quella nei pazienti protetti con Pfizer o Moderna. In base a questi dati dico agli over 60 che hanno ricevuto AstraZeneca di sbrigarsi con la terza dose, se sono già trascorsi 6 mesi dall’ultima iniezione”. LEGGI QUI
- di Costanza Ruggeri

In Russia 1.163 decessi in 24 ore. Picco di contagi in Ucraina

Si tratta, per quanto riguarda la Russia, del dato più alto di decessi dall’inizio della pandemia. Nel Paese, inoltre, sono stati rilevati 39.849 nuovi casi di Covid, sempre nelle ultime 24 ore. Emergenza anche in Ucraina, dove sono stati registrati 26.870 nuovi casi giornalieri, con 648 morti. I DETTAGLI
- di Costanza Ruggeri

Covid, api “sentinelle” per monitorare la diffusione del virus: lo studio

E' quanto emerso da un lavoro di ricerca pubblicato sulla rivista “Science of the Total Environment” e realizzato nell’ambito del progetto “BeeNet”. Secondo i risultati, le api possono monitorare la diffusione nell'aria di tracce del virus, con l’obiettivo di migliorare la capacità di prevedere l'andamento della pandemia. 
- di Costanza Ruggeri

Iss, rispetto misure e attenzione alta per limitare aumento contagio

"Per limitare l'ulteriore aumento della circolazione virale", è opportuno "mantenere elevata l'attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati". E' un invito alla prudenza quello contenuto in una delle conclusioni dell'ultimo monitoraggio della Cabina di regia sull'andamento di Covid-19, diffuse dall'Istituto superiore di sanità (Iss). 
Dal report di questa settimana, infatti, emergono diversi segnali di allerta: dall'indice di contagio Rt, ormai vicino a 1 e atteso sopra soglia epidemia secondo valori proiettati una settimana in avanti, fino all'aumento dei ricoveri ospedalieri e all'occupazione delle terapie intensive da parte di casi Covid che non scende più, mentre le regioni/province autonome a rischio moderato sono ormai diventate 18.
- di Costanza Ruggeri

In Puglia 233 nuovi casi, nessun decesso

Oggi in Puglia sono stati registrati 19.608 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e 233 casi positivi: 43 in provincia di Bari, 6 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 11 in quella di Brindisi, 62 in provincia di Foggia, 36 in provincia di Lecce, 74 in provincia di Taranto e uno di resi9dente fuori regione. Inoltre non sono stati registrati decessi. 
- di Costanza Ruggeri

Danni al cuore per la metà dei pazienti ricoverati

Più della metà dei pazienti ricoverati per Covid-19 arriva in ospedale con danni al cuore causati dall'infezione che aumentano drasticamente il rischio di morte. E' quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori dell'Ospedale San Raffaele di Milano e di quello di Cremona pubblicato sull'European Journal of Clinical Investigation. La ricerca ha preso in considerazione i dati di 750 pazienti ricoverati nei due ospedali lombardi in piena prima ondata della pandemia, tra febbraio e aprile 2020. Più della metà dei malati (il 52%) presentava livelli anomali di troponina, un enzima che indica la presenza di sofferenza cardiaca. I pazienti con danno cardiaco avevano un rischio triplo di finire in terapia intensiva rispetto a quelli con il cuore sano (26% contro 8,3%) e 4 volte più alto di morire nei tre mesi successivi al ricovero (40% contro 9.1%).
 
- di Costanza Ruggeri

Upo, torna al 100% l'occupazione delle aule

Da martedì 2 novembre la capienza delle strutture dell'Università del Piemonte Orientale torna al 100%. Lo comunica lo stesso ateneo, a seguito della decisione del Senato Accademico. Riprenderanno in presenza, con occupazione massima delle aule e di tutti gli altri spazi universitari, la frequenza delle lezioni, dei lettorati e di tutte le altre attività formative e curriculari; le attività di laboratorio didattiche e di ricerca, la frequenza dei dottorati di ricerca, le attività di tirocinio, i servizi bibliotecari e l'accesso alle sale studio.
 
- di Costanza Ruggeri

Ema valuta nuovi dati miocarditi post vaccini mRna, chiesta revisione

Il Prac, Comitato per la sicurezza dell'Agenzia europea del farmaco Ema, sta valutando ulteriori dati sul rischio di miocardite e pericardite dopo la vaccinazione con vaccini anti-Covid a mRna. E' quanto annuncia l'ente regolatorio Ue, riportando le conclusioni principali emerse dall'ultimo incontro del pool di esperti, dal 25 al 28 ottobre. Si stanno esaminando maggiori informazioni su questo rischio cardiaco in seguito a vaccinazione con Comirnaty- di Pfizer/BioNTech e Spikevax- di Moderna. E il Comitato ha ora "chiesto alle aziende che commercializzano i vaccini in questione di eseguire una revisione approfondita di tutti i dati pubblicati sull'associazione tra miocardite e pericardite, compresi i dati degli studi clinici, i dati della letteratura e i dati disponibili nel pubblico dominio".
 
- di Redazione Sky TG24

Regimenti (FI): l’Unione europea della salute sta per diventare una realtà

“La volontà di ricorrere ad un sistema coordinato come quello dell’Unione europea della Salute, annunciata esplicitamente nel corso dell’ultimo consiglio europeo è una splendida notizia, che prende atto di questa necessità urgente da me più volte auspicata”. Lo afferma, nel corso della trasmissione “Radio parlamentare” l’eurodeputata Luisa Regimenti, componente della commissione Sanità del Parlamento europeo e membro del dipartimento sanità di Forza Italia. “La strada tracciata per vincere la lotta al Covid-19 – prosegue la Regimenti – è quella giusta. La nuova sfida a livello europeo è ora quella di affrontare la comparsa di nuove varianti, sviluppando vaccini in tempi rapidi e su larga scala, superando le diffidenze nei confronti dei vaccini, favorite da una mancanza di fiducia nel sistema a causa della disinformazione, del sensazionalismo e dalla consultazione di fonti non attendibili. Per questo è necessario fornire dati semplici, precisi e comprensibili, per educare la popolazione sulla loro affidabilità”. Secondo l’europarlamentare, “un altro fondamentale obiettivo che vede impegnata l’Unione è la ricerca e l’acquisto di strumenti terapeutici contro il Covid-19. Come ho ripetuto fin dall’inizio della pandemia, e sono contenta per questo che la Commissione abbia ascoltato le mie richieste, non dobbiamo dimenticarci che siamo di fronte a una malattia, che come tale può essere curata. Per questo motivo, è importante che alla campagna vaccinale sia affiancata una strategia di cure, profilassi e protocolli che permettano, una volta superata l’emergenza, di convivere con la malattia, trovando una cura sicura ed efficace che possa limitare le ospedalizzazioni ed i decessi, se non addirittura azzerarli. Anche in questo campo abbiamo fatto passi avanti, con cinque terapie che si trovano in una fase già avanzata di sviluppo e potrebbero ricevere l’autorizzazione entro la fine di quest’anno. Stiamo tornando sempre più verso la normalità. Manca l’ultimo miglio – conclude la Regimenti – e dobbiamo percorrerlo tutti insieme e il più efficacemente e velocemente possibile”.

- di Redazione Sky TG24

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