
Trieste, ancora proteste contro il Green Pass: presidio in piazza Unità d'Italia. FOTO
Dopo i disordini di ieri al porto in seguito allo sgombero del varco 4, la situazione è ora tranquilla con i poliziotti che presidiano la Prefettura e carabinieri che invece vigilano sul palazzo della Regione. Alcuni manifestanti hanno dormito a terra e portato sacchi a pelo e sedie da campeggio

Dopo un lunedì di disordini in seguito allo sgombero del varco 4 del porto, continuano le proteste dei "no green pass" a Trieste. Sono circa duemila i manifestanti che stazionano in queste ore in piazza Unità d'Italia. La situazione è tranquilla con poliziotti che presidiano la Prefettura e carabinieri che invece vigilano sul palazzo della Regione. La manifestazione, secondo fonti della Prefettura, non è autorizzata
GUARDA IL VIDEO: Trieste, continua protesta no Green pass e portuali
Alcuni manifestanti che hanno dormito a terra, nella piazza del centro di Trieste, hanno portato sacchi a pelo e sedie da campeggio. Questa mattina hanno scandito più volte lo slogan "Pane lavoro libertà"
Trieste, prosegue protesta dei no green pass in zona porto. DIRETTA
Il varco 4 del porto di Trieste, sgomberato ieri, è presidiato da uomini e mezzi di polizia e carabinieri. Sul posto pochi manifestanti sono stati allontanati quando hanno tentato di raggiungere il parcheggio o lo spazio davanti al varco stesso. Nel primo pomeriggio di martedì il presidio ha iniziato a smobilitarsi. Sono rimaste meno di una decina di persone. Alcuni si stanno ricongiungendo alla manifestazione in piazza dell'Unità d'Italia. Le deviazioni al traffico rimangono ma il flusso di automobili resta scarso e i mezzi possono entrare e uscire dal porto
Trieste, lacrimogeni e idranti contro i no green pass. FOTO
La strada dei Campi Elisi che conduce all'accesso al Porto è rimasta parzialmente bloccata al transito. L'operatività del porto ha continuato ad essere garantita attraverso il varco 1 che è regolarmente aperto e, anche quello, presidiato dalle forze dell'ordine

"Attendiamo che chi ieri ha preso l'impegno, in cambio dell'incontro con il Governo, a non fare manifestazioni lo faccia rispettare", ha detto il prefetto di Trieste, Valerio Valenti, in merito al presidio 'no Green pass' che sta proseguendo in piazza Unità d'Italia. L'invito, ha spiegato, è a far defluire la piazza. All'incontro di ieri con i manifestanti in Prefettura, ha ricordato Valenti, "c'erano sia portuali che esponenti del mondo no Green pass". L'impegno preso da loro "è a non fare altre manifestazioni e altri bivacchi in nessuna altra parte della città"

Intanto, sempre oggi, è stata annunciata la nascita di Coordinamento 15 ottobre il nuovo organismo di "pacifici e ghandiani" che rappresenta i cittadini contro l'obbligo vaccinale e green pass e che porterà avanti quindi la manifestazione in corso a Trieste. I portavoce sono il portuale Stefano Puzzer e Dario Giacomini, noto medico no vax di Vicenza, primario radiologo radiato, presidente dell'associazione Contiamoci, nata per i sanitari sospesi. Ne fa parte anche lo psichiatra Marco Bertali

Il Coordinamento 15 Ottobre ha poi invitato con una nota cittadini, associazioni e movimenti, "senza distinzione di categoria, a riconoscersi in questa battaglia democratica per la Libertà contro il Green pass e l'obbligo vaccinale" ed ha sollecitato "tutte le piazze d'Italia a manifestare pacificamente e serenamente" il 23 ottobre giorno in cui si terrà la riunione tra il Coordinamento e il ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli

"Non pensate che qualcuno ci stia dettando la linea - ha detto Puzzer - ci stiamo solo organizzando. Non stiamo sotto nessuno". Il Coordinamento, specificano ancora i portavoce, "non ha colore politico e non ne fa parte il movimento 3V". "Continueremo la protesta. Attendiamo sabato, in attesa dell'arrivo del ministro Delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e venerdì ci sarà una manifestazione"

Ieri sera, dopo una giornata di tensioni, parte dei manifestanti presenti in piazza Unità d'Italia si è trasferita nel Porto vecchio per continuare il presidio, in accordo con le autorità. Altri invece sono rimasti nella piazza, dove hanno passato la notte

Sabato è prevista a Trieste la presenza del ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, il quale, come è stato riferito dalla protesta, dovrebbe incontrare una delegazione di manifestanti. L'obiettivo, come più volte ripetuto, è chiedere al Governo l'abolizione del green pass. Nel frattempo, ha annunciato la piazza, si continuerà a protestare