
Sicurezza stradale: da monopattini a fumo in auto, le modifiche del dl Infrastrutture
Il testo con i 434 emendamenti verrà discusso dalle commissioni Trasporti e Ambiente della Camera da martedì a giovedì prossimo. Obbligo di targa, casco e assicurazione per la micromobilità elettrica, divieto di fumare durante la guida, inasprimento sanzioni per chi usa il telefono al volante: ecco i temi sul tavolo

Da martedì a giovedì le Commissioni Trasporti e Ambiente della Camera inizieranno a votare i 434 emendamenti al Dl Infrastrutture, recante 'disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale’
GUARDA IL VIDEO: Sicurezza stradale, le modifiche del dl Infrastrutture
Dal divieto di fumo durante la guida all'obbligo di targa, casco e assicurazione per i monopattini, fino all'inasprimento delle multe per chi utilizza il cellulare al volante, oltre 180 emendamenti riguardano l’art. 1 del Dl Infrastrutture, con numerose modifiche al Codice della Strada. Ecco le modifiche più importanti
Autovelox, arrivano quelli in città. Novità per bici
Tra le modifiche più numerose ci sono quelle che riguardano la micromobilità elettrica, dei monopattini in particolare, con la proposta di nuovi obblighi assicurativi, di targhino e di casco ma anche sulla migliore regolamentazione dell’utilizzo con modalità 'free floating', cioè l’abbandono del mezzo fuori dalle aree indicate dopo l’uso, con disagi ai pedoni
Come funziona l'autovelox
I gestori dei servizi di noleggio dei monopattini potranno concordare con le amministrazioni comunali appositi spazi riservati alla sosta dei monopattini contraddistinti da segnaletica dove la sosta dei mezzi è consentita e dove sia inibita, creando delle zone “no-monopattini” georeferenziate
Decreto Infrastrutture, dai parcheggi per le famiglie ad Alitalia: ecco tutte le novità
Nella classificazione dei veicoli verrebbero inserite le biciclette elettriche, una attenzione maggiore agli utenti vulnerabili, la possibilità per i comuni di vietare i servizi di piazza con veicoli a trazione animale, sanzioni più pesanti con sospensione della patente per il getto di oggetti dei veicoli, obblighi per i Comuni di pubblicare sui propri siti internet le relazioni dove indicare come sono stati investiti le risorse delle sanzioni al Codice della Strada
Infrastrutture, nominati 29 Commissari per 57 opere pubbliche
Per quanto riguarda le auto, viene proposta la sanzione per il conducente di un veicolo per il mancato uso delle cinture di sicurezza per i trasportati maggiorenni. Tra gli emendamenti più attesi, anche l’inasprimento delle multe per chi utilizza apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani

Si passa a una sanzione da 422 a 1.697 euro (oggi è da 167 a 661 euro), con l’importante novità della sospensione della patente da 7 giorni a due mesi, con la decurtazione di 5 punti. La recidiva nel biennio comporterà una sanzione amministrativa da 644 a 2588 euro e la sospensione della patente da uno a tre mesi, con 10 punti decurtati sulla patente

Proposto anche il divieto di fumo durante la guida, stalli riservati ai veicoli di cittadini che si recano in farmacia, modifiche alle norme che regolamentano il divieto di utilizzo di veicoli con targa straniera da parte di cittadini residenti in Italia da più di un anno dopo le polemiche per i lavoratori frontalieri che hanno subito sequestri dei mezzi, obblighi di cinture di sicurezza su tutti gli scuolabus

Proposto l’accertamento sui documenti di guida e dei veicoli attraverso i collegamenti telematici, anziché con l’invito a esibirli presso un ufficio di polizia. Viene anche richiesto che i veicoli adibiti al servizio delle persone con disabilità non corrispondano alcuna somma quando sostano negli stalli a pagamento

Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, ha inviato una memoria alle Commissioni Trasporti ed Ambiente nelle scorse settimane e afferma che “occorre dare un segnale forte anche sul rispetto delle regole sulle strade italiane”

“Riteniamo che questo ddl, di conversione al Dl Infrastrutture, possa essere un 'treno' legislativo da sfruttare, di fronte ad una emergenza che sulle strade sta riportando morti e feriti, che non si vedevano neppure prima della pandemia, come dimostrato dai dati estivi sugli utenti vulnerabili rimasti uccisi sulle strade”, ha affermato

"Asaps – conclude Biserni - non vorrebbe assistere all’ennesimo stop and go di norme attese sulla sicurezza stradale, anche a tutela degli utenti vulnerabili, sfruttando la legge di conversione del Dl Infrastrutture”