La ragazza che nei giorni scorsi aveva contestato l'obbligo di Green pass è tornata in un'aula di via Azzo Gardino, accompagnata da altri attivisti e la lezione è stata interrotta. Da parte di un altro studente presente sono stati chiamati i carabinieri, ma poi la lezione è ripresa e non c'è stato alcun provvedimento
Nuova protesta della studentessa di Filosofia dell'Università di Bologna che nei giorni scorsi aveva contestato l'obbligo di Green pass (DA OGGI OBBLIGO SUL LAVORO: LIVE). Nella giornata di giovedì la ragazza è tornata in un'aula di via Azzo Gardino, accompagnata da altri attivisti e la lezione è stata interrotta. Da parte di un altro studente presente sono stati chiamati i carabinieri, ma poi la lezione è ripresa e non c'è stato alcun provvedimento .
Il precedente e la lezione interrotta
Sabato scorso, durante la settimanale manifestazione no vax, la studentessa aveva raccontato di essersi presentata in facoltà senza Green pass e di essere stata invitata a uscire durante un corso di Psicologia cognitiva. La titolare del corso la professoressa Lugli intervistata da Repubblica ha spiegato: "Il personale mi ha comunicato che era presente una studentessa sprovvista di certificazione. Io l’ho invitata a uscire, a lasciare l’aula. E lei ha ribadito la sua volontà di rimanere. Quindi ho interrotto la lezione. Prima di farlo ho sentito il direttore. Secondo il protocollo di ateneo, noi docenti siamo tenuti a richiamare il corretto comportamento degli studenti, per salvaguardare la sicurezza di tutti".