
No Green Pass, nuove manifestazioni a Roma: scontri con la polizia. FOTO
Oltre 10mila i partecipanti nella Capitale. Tensioni con le forze dell'ordine, che hanno disperso i manifestanti con idranti e lacrimogeni nei pressi di Palazzo Chigi. Quattro arrestati e alcuni agenti feriti, al vaglio la posizione del leader di Forza Nuova Giuliano Castellino. Assaltata la sede della Cgil, i sindacati annunciano una manifestazione "nazionale e antifascista" per il 16 ottobre. Proteste anche a Milano con 4 fermati, tensioni e traffico bloccato

Un altro sabato di manifestazioni e cortei in piazza per i cittadini che protestano contro il Green Pass. A Roma sono circa 10mila i partecipanti che si sono mossi per il centro della città, dove sono scoppiate tensioni con la polizia. A largo Chigi, vicino a palazzo Chigi, gli agenti hanno lanciato lacrimogeni e azionato alcuni idranti per disperdere i manifestanti, che hanno risposto lanciando petardi, sassi e bombe carta
GUARDA IL VIDEO: Roma, scontri a corteo no Green pass: assaltato un blindato
Alcuni manifestanti hanno assaltato un blindato della polizia. Sono quattro al momento le persone arrestate per gli scontri. Al vaglio degli investigatori della Digos ci sono però anche le posizioni di altre persone tra le quali quella del leader di Forza Nuova Giuliano Castellino, che era sotto regime di sorveglianza speciale e ha violato numerose prescrizioni. La questura di Roma fa sapere che alcuni appartenenti alle forze di polizia sono rimasti feriti
Roma, manifestazione contro Green pass: scontri con la polizia. VIDEO
Diverse le zone della Capitale interessate dalle manifestazioni: piazza del Popolo, piazzale Flaminio, villa Borghese, via del Tritone
Scontri no Green Pass a Roma, Draghi condanna le violenze: “Avanti con i vaccini”
Anche a Milano si continua a protestare contro il certificato verde. La manifestazione di sabato 9 ottobre è stata organizzata tra gli altri da Gianluigi Paragone (in foto), candidato sindaco di Italexit alle comunali del 3 e 4 ottobre

A Milano manifestanti sono partiti da piazza Fontana, nel centro del capoluogo lombardo. Gli organizzatori, compreso Paragone, avrebbero cercato di convincere i partecipanti a manifestare in forma pacifica, come sit in, ma la maggioranza ha preferito procedere con un corteo

Dopo aver percorso le vie del centro di Milano, i manifestanti no Green Pass - circa 5mila - hanno raggiunto piazza San Babila per poi imboccare corso Venezia in direzione piazzale Loreto. Grande confusione alla testa del corteo, con i manifestanti che più volte, dopo aver imboccato una direzione, hanno invertito la marcia. In tilt il traffico nel centro cittadino, con i mezzi pubblici deviati o costretti a fermarsi a causa del passaggio del corteo

Dopo aver deviato da corso Buenos Aires verso via Vitruvio, diretto alla stazione Centrale, il corteo è stato bloccato dalle forze dell'ordine all'altezza di via Settembrini. Una frangia di manifestanti ha cercato di forzare il blocco, trovando però Polizia e Carabinieri schierati in assetto antisommossa. Numerosi i cori offensivi rivolti all'indirizzo delle forze dell'ordine e del presidente del Consiglio Draghi

A Milano si è conclusa in piazza Duomo la protesta non autorizzata dei No green pass. Dopo essere stati respinti nel loro tentativo di raggiungere l'interno della Stazione Centrale, i manifestanti hanno imboccato via Fabio Filzi, passando di fronte al Pirellone, per poi giungere in piazza della Repubblica. La protesta si è poi spostata in viale Tunisia per poi tornare in corso Buenos Aires e in Porta Venezia, fino a piazza San Babila e concludersi in piazza Duomo, dove polizia e carabinieri hanno impedito al corteo di accedere alla Galleria Vittorio Emanuele

Per le strade della città anche un corteo non autorizzato del partito di estrema destra Forza Nuova, guidato dal vicesegretario Giuliano Castellino (in foto). Un altro raduno è stato organizzato dal partita Forza del Popolo

Un gruppo di manifestanti è entrato nella sede romana della Cgil. "Stiamo aspettando Landini", "Giù le mani dal lavoro" e "Venduti" sono alcune delle frasi che hanno accompagnato l’ingresso nel palazzo del sindacato. Secondo i "No Green Pass", la Cgil sarebbe colpevole di non difendere i lavoratori che dal 15 ottobre dovranno presentare il Green Pass in tutti i posti di lavoro pubblici e privati

"La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora. A tutti ricordiamo che organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte", sottolinea su Twitter la Cgil dopo l'attacco alla sede della Confederazione a Roma

"Cgil, Cisl e Uil organizzeranno sabato 16 ottobre a Roma, una grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia", fanno sapere i segretari generali delle tre Confederazioni sindacali, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pier Paolo Bombardieri. "L'assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil è un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia. Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge"