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Sciopero nazionale dei taxi il 22 ottobre: a Roma manifestazione sotto il ministero

Cronaca

La categoria protesta contro l’utilizzo "illegale" delle autorizzazioni di noleggio con conducente, che "tolgono spazio e lavoro ai tassisti"

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Brutte notizie per chi si sposta abitualmente in taxi. Diverse sigle sindacali di categoria hanno infatti proclamato uno sciopero taxi venerdì 22 ottobre 2021 per protestare contro l’utilizzo a loro dire "illegale" delle autorizzazioni di noleggio con conducente, che tolgono spazio e lavoro ai tassisti. La protesta durerà dalle ore 0:00 alle ore 23:59 e culminerà con lo svolgimento di una grande manifestazione a Roma, sotto la sede del ministero dello Sviluppo Economico per poi proseguire presso il ministero dei Trasporti.

 

La denuncia: "Situazione ormai inaccettabile"

Lo sciopero è stato indetto dalle organizzazioni sindacali UGL Taxi, Federtaxi Cisal, USB Taxi, TAM, SATAM, CLAAI, OR.S.A. Taxi, Unimpresa, ATI Taxi e Associazione Tutela Legale. Le associazioni denunciano una situazione definita ormai inaccettabile, lamentando di aver cercato a più riprese un confronto con il MIMS per arginare l’utilizzo illegale delle autorizzazioni di NCC nell’ambito del regolare servizio taxi. In mancanza di risposte concrete i tassisti minacciano di replicare la protesta in maniera forte e pressante, sempre nel rispetto della normativa che regola gli scioperi.

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